14/07/2013
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HAUNTED HOUSE.
Prologue.
-Non mi fido dei treni-
-Oh Sakura, ora non dirmi che hai paura anche di una casa nel bel mezzo di un bosco?-
-Io paura?- rispose la ragazza alzando il sopracciglio sinistro -Ti sembro forse il tipo?-
-Presto arriveranno- ghignò una ragazza. Aveva lunghi capelli viola, ornati da un grosso fiocco rosso. Gli occhi, del medesimo colore, con un'espressione inumana, quasi demoniaca. Si girò verso una finestra, l'unica di quella stanza. Un fascio di luce si posò sul suo corpo, lungo ed esile, carnagione chiarissima, quasi fosse un cadavere.
-Accoglili nel miglior modo- le rispose una voce cupa e profonda.
-Mio signore, farò come nei piani- rispose lei, voltandosi. Un'espressione cupa prese il sopravvento sul suo volto. Ghingò ancora una volta soddisfatta, poi lasciò la stanza.
-Il rosso non ti ha ancora detto niente?-
-Haruya?- rispose pensierosa una ragazza -Dipende a cosa ti riferisci-
-Questa settimana-
-Aspetta Atsuya, un passo alla volta- la ragazza balzò in piedi, passandosi una mano nei capelli arancioni che le cadevano selvaggi sulle spalle. I suoi occhi verde smeraldo emanavano fulmini -Quella sottospecie di Tulipano appassito non mi ha detto niente, come al solito- Concluse, soffermandosi sulle ultime parole.
-Su, non prendertela. Lo sai come è fatto, ormai lo sappiamo tutti- concluse. Capelli corti, di un rosa pallido, occhi grigi, grandi e allegri e, per finire, una morbida sciarpa bianca: questo era Atsuya, Atsuya Fubuki. Orfano di madre e padre, fratello adorato di Shirou.
-Continua- riprese la compagna, catapultandosi sulla sedia più vicina per calmare il suo istinto distruttore.
-Ha vinto un concorso- disse il rosa sedendosi accanto all'amica -Abbiamo dei biglietti per il treno, una casa e un'intera settimana per fare quel che vogliamo-
-Non mi fido dei treni-
-Oh Sakura, ora non dirmi che hai paura anche di una casa nel bel mezzo di un bosco?-
-Io paura?- rispose la ragazza alzando il sopracciglio sinistro -Ti sembro forse il tipo?-
Atsuya capì che la domanda della Yasu non era quel tipo di quesito che voleva una risposta. Posò la sua mano destra sulla sciarpa. Si alzò dalla sedia dirigendosi in un qualunque altro posto che fosse più per lui, lascinado Sakura con un'espressione di broncio scolpita in viso.
Dopo qualche minuto, anche la ragazza si decise a lasciare la stanza. Si alzò dalla sedia, e con un movimento secco della mano si impossessò del suo cellulare, che fino a quel momento si trovava sul tavolino di legno. Il display dell'aggeggio s'illuminò, come il suo sguardo. Fu un messaggio del rosso a farle tornare in mente quello che voleva fare, che fino a qualche minuto fa aveva perso importanza. L'avrebbe attaccato come faceva sempre. Ma non era colpa sua, era lui che non le lasciava altra scelta, lui, Nagumo.
.:ANGOLINO DEL PANDA:.
Hola gentaglia.
Riecchimè. Nuova storia, nuova vita. Sono depressa io, ya.
Per prima cosa, vi devo un paio di scuse. Mi deprimo, ya.
Chiedo perdono per essere stata così assente, ma, tra una visita e l'altra in ospedale, sono riuscita a pubblicare questa mezza schifezza, sono depressa.
Potrei aver bisogno di qualche oc. Non è sicuro, ma se ci tenete potete inviarmelo, quindi ecco a voi la picciola(?) schedina:
~ Nome:
~ Età:
~ Carattere:
~ Aspetto:
~ Fobie/Tic:
~ Abitudini:
~ Hobby:
~ Cotta o fidanzato-a /migliore amico-a:
Perdonate il mio amore verso le storie ad oc, le cose Horror (o simili), graficare foto, ma soprattutto il mio amore verso le mie oc, verso Suzuno e Atsuya.
-da aggiungere: siete liberi di scegliere se preferite la cotta o il fidanzato/a. Solo ragazzi/e di IE, tutti disponibili per adesso-
Se non mi arrivano oc fa niente, continuerò la storia c:
Vi avverto, non ho voglia di perdere tempo o di bloccarmi: prenderò solo pochi oc [~ 4 o al massimo 5], ma sopratutto, sceglierò quelli che adorerò(?)
Niente cose alla Mary Sue/Gary Stu [o come si chiamano] perchè sapete bene che fine faranno.~
Aspetto delle recensioni e degli oc, mi fate felice? Non posso mangiare sempre la nutella c:
♥ Kisses from Hayuuka-chan. ♥