Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: itsbrie    14/07/2013    3 recensioni
In quel momento, riscoprì tutte le sue debolezze vennero a galla, ogni sua fragilità fu di nuovo portata alla luce da un dolore inarrestabile.
Tutte le sue certezze vennero meno in un solo colpo di vento.
Che fare? E perché? Perché Fred non era lì a farli sorridere? Perché George taceva?
Tutte le sue certezze eccetto una.
« Ti ho cercato ovunque » mormorò Hermione, avvicinandoglisi « E alla fine eri qui »
Lui annuì, avvolgendo le spalle della ragazza con un braccia « Visto? » abbassò lo sguardo « Sono sempre nel primo posto in cui dovrei essere »
E poi calò di nuovo il silenzio.
Qui, con me.
Gli occhi di Hermione si riempirono di lacrime.
Avrebbe dato qualsiasi cosa per vederlo sorridere, anche solo per un attimo.
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salve a tutti!
Rieccomi qua, stavolta con una Romione!
Ho sperimentato Fremione e Dramione e ho capito che Ron ed Hermione sono la coppia che preferisco di più!
Volevo fare una sola shot, ma ho pensato di spezzettarla, perchè la prima parte (questa che posto ora) sarbbe stata comunque estremamente corta.
Sperimento un pò una mini - mini - long che non so se consterà di due o tre capitoli, dipende da come va l'ispirazione :-)
La storia mi è venuta in mente ascoltando "A Thousand Years" di Christina Perri, che inserirò nel corpo del testo dal prossimo capitolo!
Spero di aver attirato la vostra attenzione, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate!
Al prossimo capitolo allora!
Un abbraccio,
Maria Letizia.

A Thousand Years.


Image and video hosting by TinyPic



Silenzio.
Un silenzio pesante, angoscioso.
L’ultima lacrima aveva appena solcato il volto di Ron, solitaria.
Non c’era tristezza, ma solo rassegnazione.
Il senso di mancanza e il dolore che provava era troppo grande per essere descritto, e nessuna ragione avrebbe retto di fronte ad una perdita così grande.
Solo col tempo, il dolore avrebbe dato spazio alla dolcezza e tenerezza dei ricordi, e sempre, avrebbe portato con sé la risata chiara e limpida di Fred.
Guardava George e si sentiva morire, non poteva neanche immaginare come si sentisse.
George non aveva versato una lacrima al funerale, era stato tutto il tempo impietrito a fissare un punto indefinito di fronte a lui.
Aveva risposto con affetto alle condoglianze, ma non c’era emozione nella sua voce.
Il suo viso era incorniciato da un sorriso amaro.
Eppure i suoi occhi continuavano a gridare “perché” come se qualcuno conoscesse la risposta.
Ma non c’era.
Niente gli avrebbe ridato il suo gemello, e forse, a lui il tempo non sarebbe servito, perché gli avrebbe sempre ricordato che Fred non ci sarebbe stato.
Guardava Ginny, stretta tra le braccia di Harry, che cercava un appiglio, un conforto.
Lui le stringeva le mani, ma la piccola Weasley continuava a piangere.
C’era tenerezza nei loro gesti, c’era la comprensione che ricomponeva il cuore spezzato di sua sorella.
Ron si sentiva spiazzato, non riusciva a intravedere nulla di buono in quel momento.
Vide un fulmine squarciare il cielo sereno, strappando all’immensità del firmamento un attimo di rabbia.
Era così che si sentiva.
Infilò le mani in tasca e guardò con occhi vuoti, il tavolo della cucina della Tana, stavolta vuota.
Non c’era neanche un pezzetto di dolce avanzato, nemmeno una bottiglia a metà di burrobirra.
Vuoto.
Tuoni.
Il temporale arrivò in fretta, portando con sé le lacrime che non era riuscito a versare, portando con sé le urla del suo cuore in lotta.
Il suo cuore batteva lento, ma poteva sentirlo perfettamente.
Il silenzio di quella stanza sembrava soffocarlo.
Perché?
Fred non avrebbe voluto vederli così, lo sapeva, ma cosa avrebbero dovuto fare?
La vittoria della guerra era passata in secondo piano, non appena il sorriso di George era tornato ad essere spento.
Fred era morto ridendo.
Come avrebbe voluto sapere cosa fare, come avrebbe voluto porre fine a quel dolore..
Ma lui non lo sapeva, se solo Fred fosse ancora lì con loro, se solo potesse aiutarli..
In quel momento, riscoprì tutte le sue debolezze vennero a galla, ogni sua fragilità fu di nuovo portata alla luce da un dolore inarrestabile.
Tutte le sue certezze vennero meno in un solo colpo di vento.
Che fare? E perché? Perché Fred non era lì a farli sorridere? Perché George taceva?
Tutte le sue certezze eccetto una.
« Ti ho cercato ovunque » mormorò Hermione, avvicinandoglisi « E alla fine eri qui »
Lui annuì, avvolgendo le spalle della ragazza con un braccia « Visto? » abbassò lo sguardo « Sono sempre nel primo posto in cui dovrei essere »
E poi calò di nuovo il silenzio.
Qui, con me.
Gli occhi di Hermione si riempirono di lacrime.
Avrebbe dato qualsiasi cosa per vederlo sorridere, anche solo per un attimo.
Stringimi.
Ma lei cosa poteva saperne? Non aveva fratelli, non poteva minimamente pensare a cosa provasse Ron o un qualunque altro membro della famiglia Weasley.
Eppure, anche lei soffriva.
Il tuo dolore che è anche il mio.
Anche a lei mancava Fred, anche a lei mancava quel sorriso sempre allegro, quella risata sempre pronta.
Era sciocco, forse, ma anche Fred era stato parte della sua vita, anzi, era stato con lei per tutto quel tempo che adesso, le sembrava assurdo pensare che non ci fosse.
Che crudeltà, che malignità.
Perché la vita strappa sempre via qualcosa di così prezioso?
Meschino, il destino.
Ma il dolore più grande, fu senz’altro assistere alla perdita da parte di tutta la famiglia.
Specie di Ron, che sembrava ancora non capacitarsene.
« Oh, Ron.. » sussurrò « Non so cosa dire »
Non più il coraggio della battaglia.
Il ragazzo non rispose subito, si fermò ad ascoltare il suo respiro in sincronia con quello di Hermione.
Ascoltò i battiti del cuore di lei, che batteva veloce, al contrario del suo.
Era una creatura meravigliosa.
La bellezza, la verità.
Come avrebbe fatto senza di lei al suo fianco? Molto probabilmente non sarebbe stato nulla.
Ogni volta, Hermione era lì a stringergli la mano, ad incoraggiarlo, a rimbeccarlo, sgridarlo.
Ma c’era, c’era sempre stata.
La salvezza.
Non riusciva davvero a figurare una vita senza di lei, per il semplice motivo che Hermione era vita.
Era qualcosa che andava oltre l’amore, era un sentimento che gli prendeva tutto il cuore e la mente.
Ne era invaso tutto, scorreva dentro di lui.
Avrebbe voluto dirle che l’amava, ma non aveva neanche la forza di aprire bocca.
C’erano così tante cose che avrebbe voluto dire, ma non sapeva come.
« Non è importante » rispose dolcemente « Mi basta che tu stia qui con me »
Lo disse con naturalezza, perché era quello che sentiva.
Lo disse perché il suo cuore aveva parlato per lui.
Non andare.
Hermione era tutto l’amore del mondo, era l’unica cosa per cui volesse la pena andare avanti.
E se anche adesso il dolore sembrava sovrastare ogni cosa, se anche non riuscisse a vedere oltre il muro sapeva che lei sarebbe stata al suo fianco.
Improvvisamente, si rese conto di essere estremamente fortunata ad averla con sé, perché lei era la sua unica e vera ragione.
Perché sei tutto quello che c’è di bello nel mondo.
L’aveva aspettata per così tanto tempo..!
« Ci sono, sono qui con te » rispose Hermione, prendendogli la mano.
La strinse forte.
La strinse perché Ron era la sua forza, era tutto quello che le mancava.
Se lui non sorrideva, lei non sorrideva, se soffriva, anche lei soffriva.
Nel suo futuro non c’era più nulla di certo, ma sapeva che comunque sarebbe andata, Ron sarebbe stato con lei.
Ne avevano passate davvero troppe per lasciarsi andare.
E poi, poi c’era quell’amore che l’aveva spinta a lottare, che l’aveva tenuta in vita.
Non andare.
Aiutarsi, amarsi incondizionatamente.
Insieme per costruire qualcosa.
Un amore che le faceva impazzire il cuore di gioia.
Un amore che avrebbe superato la tempesta.
Cercò i suoi occhi, e trovandoli, si perse a contemplarli.
Nel silenzio di quel dolore, Hermione capì che lo amava.
Perché dopo il dolore ci sarebbe stato l’amore.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: itsbrie