14/07/2013
1 recensioniPrompt : Libro
Titolo : Amour à premiere vue?
Autore : summerparadise (forum) cricri92 (efp)
Fandom : Originali
Personaggi : Giorgia e Chloè
Genere : Romantico, Commedia, Fluff
Rating : Verde
Avvertimenti : Nessuno
Lunghezza : 568
Amour à première vue ?
Era in un fottutissimo ritardo.
Ma perché in Francia non davano il quarto d’ora accademico come in Italia ? pensò disperatamente Giorgia Marchetti.
Almeno si sarebbe risparmiata tutta quella corsa.
Non arrivava mai in ritardo, ma quella mattina, il destino, aveva deciso per lei.
Le era capitato di tutto: dalla folla in metropolitana che l’aveva travolta a dei passanti parigini che le avevano dato le indicazioni sbagliate per raggiungere la Sorbonne.
Ed era pure la sua prima lezione di letteratura francese, maledizione !
Percorse velocemente le scale, correndo come una forsennata, e quando finalmente fu arrivata all’ultimo gradino inciampò nei sui stessi piedi, per poi aggrapparsi alla prima persona capitata a tiro, in questo caso una ragazza, per non cadere rovinosamente a terra, lasciando cadere, invece, il voluminoso libro della storia della letteratura francese.
Fortunatamente la presa dell’altra era ben salda, pensò sollevando lo sguardo.
Per una manciata di secondi rimase bloccata, quasi paralizzata da quegli occhioni verde smeraldo che la scrutavano sorpresi ma allo stesso tempo divertiti.
Avrebbe fatto meno male se fosse stata colpita da un fulmine.
Ma quando realizzò che le sue mani, inevitabilmente, erano andate a finire sul seno sodo della sconosciuta, si allontanò come scottata, imbarazzata come non mai.
Dio, che figura di merda ! pensò.
<< Oh porc … Scusa! Scusami tanto ! >> fece Giorgia rossa come un peperone balbettando qualche scusa in un francese incerto, agitando convulsamente le mani.
Chloè Lefebvre, dal canto suo, nonostante il leggero imbarazzo iniziale, trovava quella ragazza terribilmente adorabile e incredibilmente sexy.
L’accento italiano che usciva dalle labbra carnose, gli occhi castano scuro che la guardavano dispiaciuti e imbarazzati, le mani affusolate che si muovevano freneticamente, le ciocche castane che sfuggivano dallo chignon improvvisato, le gote che le imporporavano il viso.
Bella. Stupenda. Non esisteva un aggettivo che potesse descriverla.
<< Mi dispiace ! E che stavo correndo e sono inciampata, non volevo finirti addosso … >> continuava a dire la sconosciuta, ma Chloè non aveva sentito nemmeno una parola di quell’assurdo monologo, era troppo impegnata ad osservare ogni minimo dettaglio di quella meraviglia.
<< Mi dispiace davvero tanto ! >> pigolò Giorgia mettendo su un piccolo broncio che fece istantaneamente sorridere Chloè.
Si può essere più adorabili, si chiese sorridendole dolcemente.
<< Tranquilla … non è successo niente, non lo hai fatto apposta >> disse Chloè mettendole una mano sulla spalla per tranquillizzarla.
A quel contatto, una scarica di brividi le percorse la schiena. Mai, in vita sua, si era sentita così.
Stava per chiederle come si chiamasse ma fu battuta sul tempo dalla ragazza
<< Oh cazzo ! sono in un ritardo pazzesco ! Devo andare ! >> esclamò Giorgia guardando l’orario sullo schermo del cellulare
<< Dimentichi il libro >> le ricordò Chloè chinandosi afferrando il povero libro
<< Grazie >> fece lieve Giorgia passandosi una mano dietro la nuca.
A volte sapeva essere così sbadata
<< Grazie ancora ! >> disse cortesemente sorridendole con tanta dolcezza che Chloè non poté fare a meno che sorridere a sua volta << Adesso devo proprio andare ! Sono in un ritardo pazzesco ! >> disse avviandosi in fretta e furia correndo verso l’aula
<< Aspetta ! >> le urlò di rimando Chloè << Dimmi almeno come ti chiami >> chiese, ma non ottenne nessuna risposta.
Giorgia se ne era già andata.