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Autore: endlessmaljk    14/07/2013    14 recensioni
Mi dispiace Lou, non ho mantenuto la mia promessa.
Ora sono qui.
Da solo.
Senza di te.
Ma ricordati solo di una cosa.
Ti amo.
Tuo Harry.
Genere: Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 “People say we shouldn’t be together”

20 dicembre
‘E ora passiamo al mondo dello spettacolo. Dopo cinque anni Robbie Williams e Elton John si sono sposati a New York la cerimonia….’
New York.
L’unica città dove i gay sono liberi di sposarsi.
La città dei miei sogni.
Avevo fatto una promessa. Avevo promesso a Louis che saremmo scappati. Proprio a New York.
A riportarmi alla realtà fu mia madre “ma come fanno ad accettarlo? Le persone dico. Come fanno ad accettare che due persone dello stesso sesso si sposino e che magari adottino dei bambini. Come fanno ad amarsi l’un l’altro? È assurdo.”

‘Non è assurdo’
 

“Cause this love is only getting stronger
So I don’t wanna wait any longer
I just wanna tell the world that your mine”
 

22 dicembre
‘Voglio solo che tutti sappiano che sei mio
Così Louis aveva chiuso la nostra consueta telefonata notturna.

Mio.
Si io ero suo e lui mio.
Nessuno lo sa ma ormai la nostra storia va avanti già da un anno. È duro nasconderlo, una volta ci stavano anche per scoprire.
Era estate e io ero andato a trovarlo a casa sua. Non c’era nessun altro a parte  io e lui. Noi.
Mi aveva appena dato un dolce bacio a stampo quando entrò, nella sua camera, Lottie. Sua sorella.
‘Oh, ciao Harry non sapevo fossi qui’ si rivolse a me sorridendo. Poi guardò il fratello e disse: ‘appena puoi scendi giù ti vuole mamma’
‘Non ti preoccupare io stavo andando. Ciao Lottie ci vediamo presto’
‘ No Harry asp-‘
‘Ciao Lou ci sentiamo più tardi’

‘Mio.Suo.’
 

“They don’t know about the things we do”

24 dicembre.
Oggi è la vigilia di Natale. Oggi è il compleanno di Louis. Oggi Louis torna a Londra.
Era tornato a Doncaster per il matrimonio di suo zio ma mi aveva promesso che sarebbe tornato per festeggiare con me.
Oggi a casa non c’è nessuno sono tutti a Holmes Chapel dalla nonna. Io li raggiungo domani.
Bussano alla porta. Louis.
Scendo giù ad aprire e mi ritrovo un Louis sorridente con i capelli pieni di neve.
‘Louis!’ quasi grido il suo nome.

‘Harry, quanto mi sei mancato.’ Mi abbraccia e subito dopo mi dà un bacio.
Non ci stacchiamo finché non arriviamo al divano. Mi stacco da lui per sedermi sul divano di velluto bianco.
Mi accarezza una guancia con molta delicatezza, come se fossi di porcellana, per poi riprendere a baciarmi finché non ci ritroviamo l’uno sopra l’altro.

‘Quando le tue labbra toccano le mie
allora i nostri cuori battono come se fosse un unico cuore’
 

“They don’t know about the I love you’s                           
                                     They don’t know about the up all night’s “ 

25 dicembre
Sono in treno e sto raggiungendo i miei dalla nonna. Ieri sera io e Louis passammo una notte stupenda.
Salimmo in camera mia e ci stendemmo sul mio letto. Uno affianco all’altro.

Nessuno dei due parlava ci limitavamo a guardare le stelle. Poi presi coraggio.
‘Robbie Williams e Elton John si sono sposati….a New York’
‘Si l’ho sentito. Potremmo farlo. Scappare, lasciarci tutto e tutti alle spalle. Potremmo Harry.’
‘ Se non fosse che nessuno lo approverebbe’
‘Non mi interessa ciò che pensa la gente. Io ti amo’
‘ Ti amo anche ioLou’
Lo abbracciai e fece intrecciare le sue mani con le mie. In quel momento eravamo una persona sola.

‘In quel momento lo giuro eravamo infinito’
 

‘They don’t know I waited all my life’

1 gennaio. Buon 2014 a tutti.
Ormai io e Louis ci vedevamo ogni giorno. Io andavo a casa sua e lui veniva da me. A volte ne approfittavamo e andavamo sulla nostra casa sull’albero, quella che avevamo costruito quando eravamo più piccoli, giusto per starcene un po’ da soli.

A capodanno non siamo stati insieme. Io ho festeggiato con la mia famiglia e lui con la sua. Ma oggi ci vediamo qui. Nella casa sull’albero.
‘Harry’ mi giro e lui è lì davanti a me con una margherita. Il mio fiore preferito. Poi con voce roca dice ‘questo è per te’
Con un mezzo sorriso dico semplicemente ‘grazie’
Si siede affianco a me e prende una tazza di cioccolata calda. Ce ne stiamo zitti e contemplare un vecchio scatolone con tutti i nostri vecchi fumetti.
‘Allora perché mi hai fatto venire qui?’
‘Tieni questo è per te’ gli porgo la busta di carta bianca che avevo appoggiato sul tavolino e la apre. ‘partiamo il 15 gennaio’
‘C-cosa significa?’ chiede quasi stupito ‘non convinceremo mai i nostri. Dobbiamo solo avere fortuna.’
‘Te l’avevo promesso. Un giorno saremmo partiti per New York e avremmo incoronato il nostro amore’
Senza dire niente Louis mi abbraccia e mi sussurra un ‘Ti amo’

‘possa la fortuna essere sempre a nostro favore’
 

‘They don’t know how special you are
They don’t know what you’ve done to my heart
They can say anything they want
Cause they don’t know about us’

20 gennaio
Ci hanno scoperto. Hanno trovato i nostri biglietti per New York…e ci hanno visto….mentre ci baciavamo.
Lou non capì più nulla e iniziò a balbettare le nostri madri ci chiesero delle spiegazioni e raccontammo loro tutto.
Dal giorno in cui costruimmo quella casa di legno sull’albero fino quel giorno.
Raccontammo di New York, del nostro piano di fuggire, del fatto che loro non avrebbero accettato. E così è stato. Ora io Lou ci vediamo di nascosto nella nostra casa di legno.
‘Non ce la faremo mai Harry. Ormai ci hanno scoperti non abbiamo nessuna possibilità.’
‘No non è vero Lou. Ti ho promesso che saremmo andati a New York e così sarà. Non smetterò mai di crederci. Sei troppo speciale per me. Fidati di me’
E così ci addormentammo nella nostra casetta sull’albero. Abbracciati. Con le nostre mani intrecciate.

‘Mai dire mai’
 

‘They don’t know about us’

27 gennaio
Una settimana. È passata una settimana dall’ultima volta in cui ho visto Louis.
Ora lui non c’è più. È morto.
*****Flashback*****

Ero andato a casa di Louis all’una di notte, poi saremmo andati all’aeroporto per prendere l’aereo per New York.
‘Lou dai muoviti’
‘Aspetta devo ancora salutare Daisy’
‘Dai la saluterai quando torneremo’
‘Louis? Louis sei tu?’ Johannah. La mamma di Lou. Si era svegliata e stava venendo verso di noi.
‘Louis cavolo muoviti’ lo presi per un braccio e scendemmo le scale. Quando arrivammo alla porta sua madre ci aveva quasi raggiunti.
‘Lou, Harry che state facendo?’
Io ero già sul marciapiede e stavo attraversando. Quando arrivai alla macchina passò un camion e sentii l’urlo di Johannah.
‘LOUIS!’
Mi voltai verso la strada e lo vidi. Lì in mezzo alla strada in una pozza di sangue.
Corsi verso di lui. Johannah lo stava scuotendo chiamandolo ma non rispondeva. Aveva perso i sensi.
 Chiamai il 118 e durante il tragitto…il suo cuore smise di battere.
*****Fine flashback*****
Sono seduto davanti alnostro tavolo, davanti il nostro scatolone di fumetti, nella nostra casa sull’albero.
 
Mi dispiace Lou, non ho mantenuto la mia promessa.
Ora sono qui.
Da solo.
Senza di te.
Ma ricordati solo di una cosa.
Ti amo.
Tuo Harry.

 
 
 
 
Yeeee I’m back.
Questa volta però con la mia prima One Shot/song-fic basata su ‘They don’t know about us’ dei One Direction.
Non sapevo se pubblicarla o meno perché ero indecisa sul finale. Si lo so mi ucciderete per aver fatto fuori Lou ahahahha, se devo dire la verità mentre scrivevo mi è scesa anche qualche lacrima.
Bhe spero vi sia piaciuta e c’mon lasciate qualche recensione.
Ciaoo.
-M.

   
 
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