: La SVOLTA
Al primo incontro nella stanza degli specchi ne
seguirono altri, e altri ancora nelle settimane seguenti.
In un primo tempo ognuno dei due andava
nella stanza segreta solo per non lasciarla all’altro, dandogliela così
vinta, ma lentamente le cose iniziarono a cambiare.
Stando da soli nella stanza a parlare, a volte per
ore, cominciarono ad apprezzare la reciproca compagnia.
“Draco non è poi così cattivo come sembra!”-pensò
Ginny una sera che erano saliti lì per studiare. All’improvviso aveva smesso
di leggere e aveva iniziato ad osservare il ragazzo disteso sul tappeto e
intento a rileggere il tema per il professor Piton.”Se non ci sono i suoi
tirapiedi , anche se si diverte a stuzzicarmi e a volte è un po’ troppo
sarcastico, non è poi così orribile. Ogni tanto è gentile, ha senso
dell’umorismo e poi devo ammettere che è un bel ragazzo e con quell’aria di
superiorità e mistero con cui si atteggia è ancora più attraente! Di sicuro
ha molta più personalità di tutti i Serpeverde che conosco, anche se non è
che ne frequenti poi molti, a dire il vero.”
“Perché mi stai fissando con quell’aria
imbambolata?”.- disse Draco all’improvviso distogliendola dai suoi pensieri.
“Niente”- si affrettò a negare Ginny “Ero solo soprappensiero”
“ Beh ti capisco: guardare me è molto più
appagante che leggere il libro sulla storia dei troll, vero Weasley?”- ribatté
Draco con un sorrisetto malizioso.
“Sei il solito montato. Stavo solo fissando il
vuoto, non ti stavo certo osservando.”- esclamò Ginny arrossendo , rendendosi
conto che era proprio quello chetava facendo. Ma con lui non l’avrebbe di
certo mai ammesso .- “ E poi ti ho già detto di chiamarmi Ginny”
“Sai, Ginny, sei davvero molto carina con
quell’aria imbronciata e le guance rosse, ma non dovresti dire le bugie: ti
potrebbe crescere il naso e non saresti più così attraente .”.- disse il
ragazzo marcando smaccatamente il nome di lei.
Solo troppo tardi Draco si rese conto di aver
parlato a voce alta, ma era proprio quello che pensava: Ginny era davvero
carina! La prendeva in giro per i capelli rossi tipici della su famiglia, ma in
realtà gli piacevano molto : rossi, lunghi fino alle spalle, lisci e lucidi,
sembravano attrarre la luce del sole.
Così come trovava estremamente dolce la spruzzata di
lentiggini che aveva sul viso.
Accidenti, pensò, cominciava ad uscire di testa! Se
continuava così rischiava persino di iniziare ad apprezzare Potter
ed il suo gruppo di sfigati per farle piacere.
“Davvero mi trovi carina, Draco?”- chiese Ginny a
bassa voce,
“Beh non devo certo dirtelo io, lo sai di esserlo”.
Ora erano le guance di Draco, di solito esangui, ad
aver assunto un colorito rosato.
“Io ti sto chiedendo se tu mi trovi attraente, non
se lo pensano gli altri o se lo penso io”- insistette la ragazza; lei doveva
assolutamente sapere che cosa provava Malfoy.
Lui la stava guardando negli occhi e all’improvviso
capì che quello che provava per Ginny non era semplice attrazione, ma bensì
qualcosa di più profondo: senza rendersene conto si era innamorato di lei.
“Io ti trovo estremamente attraente.”- ribatté
Malfoy con aria sicura e maliziosa “E se mi prometti di non scagliarmi contro
una Maledizione senza Perdono te lo posso dimostrare anche subito” disse il
ragazzo avvicinando il suo viso a quello di lei…
“Hermione non puoi indovinare che cosa mi è
successo oggi!”- disse eccitata Ginny all’amica
che era appena entrata nella stanza deserta.
“Hey, che aria euforica, ci devono proprio essere
grandi novità nell’aria!”
“Non immagini neanche quanto grandi, ma se ti
racconto tutto devi promettermi solennemente che non lo dirai MAI a Ron”-
continuò la più giovane con gli occhi che le brillavano per l’emozione e la
gioia: “ Indovina con chi mi sono
baciata oggi?!”