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Autore: britishdreams    15/07/2013    2 recensioni
La storia non è una mia idea, è solo una traduzione fedele all'originale.
Lui non sapeva che Louis si trovava lì. Nemmeno Louis era sicuro del motivo per cui era lì. Ma cosa può fare quando vede un ragazzo senzatetto in un vicolo buio?
Larry Stylinson.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo uno.


Era il 14 Novembre, una settimana esatta da quando Louis vide il ragazzo senzatetto dietro l'angolo di casa sua, quando ebbe il coraggio di tornare di nuovo nel vicolo buio. Questa volta non era solo - aveva trascinato Niall fuori dal letto, dicendogli di accompagnarlo al centro e lo aveva portato con sè nel vicolo.
"Louis, dannazione, perchè sei così-"
Louis si girò sui talloni, e fulminò Niall con lo sguardo, premendo un dito sulle sue labbra. "Zitto!"
Niall scosse la testa.
Lentamente camminarono verso il fondo del vicolo buio, la noiosa pioggia batteva leggermente sul suolo e rimbalzava impercettibilmente, il suono calmante della pioggia li circondava e l'odore dell'aria fresca riempiva i loro polmoni. O almeno finchè il respiro di Louis si fermò nella sua gola quando vide il riccio appoggiato al muro di mattoni.
"E' lui?" sussurrò Niall, appoggiandosi a Louis, un po' a corto di fiato perchè sì, Louis lo aveva fatto praticamente correre fino in fondo alla via.
Scrollando le spalle, il maggiore diede un'occhiata a Niall, la preoccupazione si leggeva nei suoi occhi, prima di fare lentamente un passo verso la familiare massa di ricci che apparteneva al ragazzo seduto sul terreno duro, sembrava esserci un alone attorno alla sua testa. E' lui, Louis pensò, è davvero lui. Era ancora lì, rannicchiato nella stessa posizione da una settimana.
"Hey." sussurrò Louis, scostando il ciuffo umido dai suoi occhi e inginocchiandosi vicino al ragazzo. "Hey, sono io, Louis, ti ricordi di me?"
Quando non arrivò una risposta dal ragazzo riccio, Niall si schiarì la gola imbarazzato, sedendosi a terra accanto a Louis.
"Fai qualcosa." sibilò dopo un minuto, lanciando un'occhiata al suo amico più grande.
"Bene, cosa dovrei fare? Sta dormendo, presumo-" si bloccò, quando vide la testa riccia alzarsi leggermente verso di lui e degli assonnati occhi verdi furono rivelati.
"Co- cosa?" i suoi occhi si spalancarono, un brillante verde lucido spiccò dal suo viso pallido e dai suoi ricci umidi. I suoi occhi presero a guardare la figura di Louis, osservando prima lui e poi Niall, prima di alzarsi rapidamente, spingendosi contro il muro. "Cosa? Cosa sta succedendo?"
Louis avanzò rapidamente e poggiò la sua mano sulla spalla del ragazzo, facendo scattare gli occhi dell'ultimo proprio dove si trovava la mano. Si aspettò quasi che lui la scacciasse via, o probabilmente che lui gli dicesse di togliersi dai piedi perchè quello era uno spazio privato e lui era lì senza un motivo. Ma lui non fece niente, fissò solo le dita appoggiate alla spalla.
"Sono io, Louis, ti ricordi?" sussurrò dopo alcuni secondi, la speranza riempiva i suoi occhi quando Harry lo guardò, studiando attentamente la sua faccia.
Le sue labbra rosse si aprirono e si chiusero, i suoi occhi fissi in quelli di Louis, mentre cerca di trovare qualcosa, ma nemmeno lui sapeva cosa. "Mi ricordo, sì."
Louis sorrise leggermente, gli angoli della sua bocca si piegarono verso l'alto, con la mano tremante picchiettava la spalla del ragazzo prima di toglierla per girarsi un po' verso Niall, dandogli una gomitata nelle costole.
"Louis desiderava molto vederti." Niall annuì e Louis avrebbe voluto nascondersi perchè quale tipo di persona saluta qualcuno in questo modo? Poi fu consapevole del rossore che si stava spargendo sulle sue guance.
"Immagino." fece spallucce, in risposta allo sguardo interrogatorio del ragazzo riccio.
"Perchè?" riuscì a gracchiare dopo alcuni secondo di silenzio imbarazzante, interrotto da Niall che tirò su con il naso per il freddo e la pioggia che batteva sul terreno.
"Sei solo, e hai freddo, e non so nemmeno chi sei ma tu sei qui e, uh, maledizione, non so nemmeno il tuo nome."
Il ragazzo annuì a tutto questo, un piccolo sorriso accennato agli angoli della bocca, mentre i ricci si attaccavano alla sua fronte, e i suoi occhi risplendevano.
"Possiamo andare da qualche parte?" chiede Niall, tremando dal freddo e appoggiandosi a Louis mentre nascondeva il viso nella sua spalla. "E' bello qui e tutto quello che volete, ma ho freddo, e non ti conosco."
Dire che il ragazzo dagli occhi verdi sembrò dispiaciuto è un eufemismo, perchè qualcosa si illuminò letteralmente nei suoi occhi, ma annuì, forzando un sorriso diretto a Louis. "Vai, allora."
Niall rise, alzandosi da terra e spolverandosi i pantaloni.
"Tu vieni con noi." aggiunse Louis, e allungò la mano verso il ragazzo sorpreso.
"Non essere stupido, non puoi-"
"Sì che posso." diede un'occhiata al ragazzo, e agitò leggermente la mano, incitandolo a stringerla. "Andiamo allora, non c'è tempo da perdere. Fa freddo, come ha detto Niall."
"A me piace il freddo, mi ci sono abituato." mormorò il ragazzo, non muovendosi.
Louis si lamentò, guardando verso Niall per chiedergli aiuto ma no, lui era già davanti alla macchina che stava tremando, aspettando che Louis lo seguisse. Abbassò lo sguardo sul ragazzo.
"Ti prego."
Scosse la testa, facendo rimbalzare leggermente i riccioli mentre si formava un cipiglio sul suo viso. "No, non posso."
Allora Louis sbottò. Allungò la mano, afferrò la coperta leggera del ragazzo e la lanciò a Niall. "Mettila in macchina!"
Niall sembrò confuso per un secondo, ma poi reagì velocemente, raccolse la coperta che era caduta a terra vicino ai suoi piedi e la mise in macchina, posandola sul sedile posteriore. Louis fissò il ragazzo.
"Cosa stai cercando di fare?"
Louis aggrottò la fronte, scuotendo la testa, si chinò per afferrare le spalle del ragazzo. Lo fece alzare, facendo sussultare il ragazzo, e Louis spalancò gli occhi. "Stai male?"
"No, non sto male." gli rispose subito, sibilando leggermente quando Louis tirò la sua mano e i suoi occhi controllarono il corpo.
"Sei così magro." esclamò Louis, il suo labbro inferiore tremava quando si rese conto della figura di fronte a lui. "Sei dannatamente magro e stai male, oh mio Dio."
"Andiamo!" Niall li richiamò facendo interrompere i pensieri di Louis.
"Giusto, andiamo." serrò la mascella, accogliendo tra le braccia il ragazzo un po' più alto di lui e spingendolo delicatamente verso la macchina, dove Niall stava aspettando, dove la sua coperta lo stava aspettando, e dove c'era del caldo.
"Andiamo, entra tesoro, va tutto bene ora." sussurrò Louis nel suo orecchio, facendolo sedere in macchina, il tutto mentre gli carezzava il dorso della mano con il pollice. "Va tutto bene, non preoccuparti."
"Harry." disse il ragazzo, i suoi occhi brillavano di una nuova speranza.
"Harry?"
"Il mio nome. Il mio nome è Harry."
Louis annuì sorridendo. "Piacere di conoscerti allora, Harry."
Anche Harry annuì, appoggiando la testa contro il finestrino e gettando un ultimo sguardo verso il vicolo freddo dove aveva trascorso i suoi ultimi cinque anni.
   
 
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