15/07/2013
2 recensioniCapitolo 1: [Uno strano fatto]
Risa e Otani erano stesi nel letto, dormienti, quando all’improvviso suonò la sveglia.Un po’ insonnoliti e anche parecchio svogliati la guardarono e poi si alzarono di scatto.. cavolo erano già le 8 del mattino e fra poco sarebbe arrivata la loro graziosa figlia Misa insieme a suo marino Yunshin, e ai loro due bellissimi bambini.
I due, si vestirono in men che non si dica e mentre Risa preparava la colazione, Otani dava qualche ripulitina.
Qualche minuto dopo suonò il campanello. *Drin Dron*
Koizumi corse ad aprire la porta, ma nel frattempo inciampò in una ciabatta, lì in mezzo al nulla e cadde come una patata per terra!!
Atsushi sentendo un gran tonfo, corse preoccupato alla porta e vide Risa sdraiata per terra..
- Sei sempre la solita eh!? – Disse il vecchio per niente sorpreso
- Cosa ci vuoi fare! – Rispose sorridente
L’aiutò ad alzarsi e insieme aprirono la porta.
- Auguri nonna!! – Urlarono i bambini saltandogli in collo.
Ebbene si, oggi compieva 70 anni, eppure Risa era più arzilla che mai, sorridente e con la sua risata sempre pronta. Come Otani d’altronde.. oramai sono sposati da 50 anni e anche se non fanno altro che litigare, si amano ancora molto come un tempo!
Finiti i saluti si sedettero tutti insieme a tavola, mentre in due anziani cominciarono a raccontare i vari spezzoni della loro gioventù.. ricordando insieme come erano belli quegli anni e di quanto fossero invecchiati.. le solite cose di ogni anno!
Ma ad un certo punto gli venne alla mente un episodio che non avevano mai raccontato finora.. che forse era quello più strano che gli fosse capitato, ma anche quello più divertente e costruttivo, perché è grazie ad esso se ora sono felicemente sposati!
Risa e Otani pensavano alla stessa cosa, manco fossero telepatici e allora cominciarono a raccontare…..
Era una giornata molto calda, Nobu,Nakao e gli altri si erano rifugiati all’Ikebe per prendere qualcosa di fresco da bere.
Come al solito tutti non facevano altro che ripetere di quanto i due stessero bene insieme e fossero affiatati, ma nessuno capiva perché non gli dessero ascolto.
Quando ad un certo puntò arrivò la cameriera:
- Cosa volete ordinare!?
– Un Poliesendenser! –urlarono in coro i due
– Potresti smetterla di copiarmi!? –chiese Risa un po’ svogliata, e con la sopracciglia sinistra più alta della destra.
– Veramente sei tu che mi copi! – rispose Otani impermalosito e con tono deciso.
Cominciarono a litigare come due completi idioti, non facevano altro che ripetere le stesse cose..
- Sta zitto nanetto!
- Non chiamarmi nanetto,gigantessa!
- Gigantessa a chi!? Brutto tappo di sughero..
- A te! Sottospecie di grattacielo!!
Ma nessuno poteva immaginarsi che esistevano delle persone in grado di lanciare incantesimi o sortilegi, diciamo delle vere e proprie streghe.
E non potevano sapere che una di quelle, era seduta proprio vicino al tavolo dei nostri amici, e stava ascoltando tutto!
Una cosa davvero impensabile, almeno così si credeva.
Essa, infatti, incuriosita dalla conversazione e dalla loro grossa sfuriata, voleva conoscere meglio quei due ragazzi e così cominciò a seguirli dappertutto, per poter capire meglio la situazione: ai corsi estivi, alle uscite e perfino a casa. Ed ogni volta li vedeva litigare.. era sempre la solita storia! Le streghe in realtà sono buone, hanno il compito di aiutare la gente, e per farlo non hanno bisogno del consenso di nessuno. È questo il punto, e quando vedono un problema, agiscono subito!
-Sono così poco soddisfatti della loro statura!? – continuava a pensare stranita la donna
- Bene,allora li accontenterò io..
Pronunciò una specie di formula magica e lanciò un incantesimo su di loro. Poi tornò a casa, chiedendosi se aveva fatto la cosa giusta.
Nel frattempo, i due ragazzi che erano appena usciti da scuola cominciarono a sentirsi molto pesanti e diversi dal solito!
Così, arrivati a casa, si rifugiarono in camera e senza neanche mangiare , caddero in un sonno profondo.
Si svegliarono il mattino seguente, quella strana sensazione si faceva ancora sentire, ma era diminuita rispetto al giorno precedente. Entrambi si alzarono dal letto..ma c’era qualcosa che non andava.. infatti quando si avvicinarono allo specchio piantarono due grossi urli…
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Ciao ragazzi! :3
Questo è il mio primo capitolo, spero che vi piaccia c:
Cooomunque accetto ogni tipo di critiche,anzi ve ne sarei grata,dato che non sono una professionista avrei bisogno di qualcuno che mi desse dei consigli su come scrivere!
Comunque grazie di aver letto.. e spero che continuerete!
Otani_Risa