Matt era in piedi, davanti il nulla. I suoi occhi vagavano nel vuoto, alla ricerca di qual’ cosa che nemmeno lui sapeva. Forse di colmare quella malinconia che aveva dentro. Di colpo piange, una lacrima gli scende liscia sul volto limpido, non sa il motivo della sua vana tristezza, o tanto vana non era perché in realtà sapeva cosa accadeva solo che voleva non saperlo…
Amava Dom, non aveva mai desiderato prima l’amore di un’ altra persona in questo modo, con questa passione travolgente. Dal momento in cui lo aveva conosciuto lo amava.
Alza la testa Dom gli si avvicina, dicendoli: “Tutto bene Matt?” Appoggiandoli una mano sulla spalla.
“no, amico la mia sofferenza è atroce, credo tu non possa immaginare, sentire o vedere la mia sofferenza!” disse Matt.
“Di che parli?” aggiunse Dom asciugandoli una lacrima.
“Lascia perdere”
In quel istante ci fu un silenzio immenso, si udì soltanto il rumore di una lacrima di Matt; nera caduta sul fondo del pavimento bianco; sporcandolo di una serie di lacrime nere.
Dom si siede accanto a lui, insistendo. Lo guarda negli occhi e cade in un vortice di emozioni, ama i suoi occhi blu cosi espressivi ed eccentrici, assaggia la malinconia del suo cuore, i suoi occhi gli fanno capire molte cose, Dom si commuove guardandolo, guardando i suoi occhi di ghiaccio fantastici e ribelli. Che cantano fuori dal coro che si distinguono dal mondo perché sono unici.
Dom era persuaso da suoi occhi, dal ebbrezza leggiadra della sua bocca sottile, dalle sue mani delicate e le sue dita lunghe e sottili. Dom si avvicina a Matt, Matt lo spinge a terra, standoli sopra mette la testa sulla sua e lo bacia. Lentamente chiudendo gli occhi, gustando quel bacio. La sua lingua vince su quella di Dom, facendogli gustare e amare di più quel momento. Dom è attratto da tutto ciò, gli piace, e vuole che Matt continui al infinito, la sua bocca calda, accogliente, come il suo corpo che non era pesante, ma rimaneva sulla coscienza di Dom come un Macigno perché aveva capito di amarlo. Matt si sposta di qualche centimetro per prendere fiato, e dice: "la mia sofferenza per il tuo amore, non ero sicuro che tu avresti ricambiato." "ma Ti piace?"
"Si Matt anche io ti amo, pensavo anche io che tu non avresti ricambiato il mio amore. Io non avrei mai osato baciarti. Perché avevo il rischio di perdere la persona più bella, fantastica e meravigliosa che io abbia mai conosciuto nel mondo e nel universo." Matt si commuove, e ritorna a baciarlo, questa volta con tanta soddisfazione, perché sapeva che tutti e due si amavano. E più non piangeva, perché quella malinconia si è colmata con tanto amore ricambiato, con tanta gioia da condividere, in due; ed era felice sul serio adesso non fingeva più, lo amava più di quanto avesse amato un’altra creatura in questo pianeta, e su tutti gli altri!
Dom e Matt si risvegliano vicini sul pavimento, raggomitolati, avevano dormito senza coperte ma non avevano freddo perché il calore dei loro corpi era molto più caldo di qualunque coperta.