-Prima o poi la vita mi si metterà davanti, e balzerò per strada. Come un leone.-
H. C.
Non importa come, né tantomeno perché, ma prima o poi bisogna iniziare. Bisogna impegnarsi con la testa, con la pancia, con qualsiasi cosa si possieda. Perché quando la vita, e le sue scelte, si presenteranno a te, un mattino, devi sapere rispondere loro qualcosa. Non puoi rimanere muto, o ancora peggio, non puoi balbettare incerto.
Dopo aver iniziato, si deve continuare. E il segreto è aspettare, aspettare le parole giuste, i gesti giusti, il momento giusto. Le cause frenanti, impossibili da evitare ma sorpassabili in poco tempo, riguardano quasi sempre un discorso estetico. Un discorso estetico molto ampio, che spazia dal carattere di word con cui stiamo scrivendo, all’imbarazzo della situazione in cui ci troviamo. E’ il brutto, principalmente, la causa frenante. Il non-bello, ciò che non suona bene, ciò che ci rende particolari ma non affascinanti agli occhi degli altri, ciò che è considerato tipico di persone tristi. Ciò che ci fa desiderare di scappare, di partire, di essere sconosciuti al mondo per poter costruirsi una nuova immagine.
Ma basta aspettare. Basta cambiare carattere di word, cambiare la parola che non suona bene in quella frase, rileggere, cambiare vestito, farsi una doccia, uscire, sentirsi più adatti. Ed ecco che torna l’ispirazione: l’ispirazione a scrivere, l’ispirazione ad amare, a vivere.