Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: LanaPotter    27/01/2008    1 recensioni
Voldemort sfrattato chiede aiuto a sua sorella Jane Potter,che lo invita a restare a casa sua e di suo marito Harry. Avventure e disavventure domestiche degli eterni nemici, alle prese con il piccolo James Sirius. Recensite recensite recensite!!!!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Tom Riddle/Voldermort
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
1.L'ospite di mezzanotte
L' insolita Grifondoro 2 - Il ritorno di Voldemort



1.L'ospite di mezzanotte

Era già passato un anno da quando Harry e Jane si erano sposati; James Sirius cresceva bene e la vita della famigliola non poteva andare meglio. Harry lavorava all'Ufficio Auror del Ministero e Jane si occupava del bambino a tempo pieno, per fortuna Dobby le dava una mano con le faccende domestiche.
Una fredda sera di Dicembre i due coniugi stavano in casa, al caldo, a giocare a
"Torneo tre maghi in scatola", un gioco magico da tavolo che Harry aveva portato il giorno prima; un simpatico passatempo dotato di un tabellone che cambiava a seconda della prova da sostenere, e da tre pedine che imprecavano se sbagliavi qualcosa; inoltre un grosso dado decideva cosa si dovesse affrontare.
Harry aveva tirato il grosso dado "Oh no! E' uscito il drago!" aveva esclamato
"Si vede che è destino che tu affronti i draghi, tesoro" aveva risposto Jane sorridendo.
Un piccolo Dorsorugoso di Norvegia era apparso davanti alla pedina di Harry, che aveva indietreggiato per non essere abbrustolita dalla fiamma uscita dalle fauci del draghetto; in pochi minuti era riuscita a sconfiggerlo, ed Harry aveva così superato la prima prova.
Era stato il turno di Jane: la sua prova consisteva nel trovare la soluzione a cinque indovinelli della sfinge; non era stato difficile per lei, e in men che non si dica, anche Jane era passata al turno successivo, con grandi complimenti da parte della sua pedina.
Mentre i due continuavano imperterriti la loro sfida, qualcuno aveva bussato alla porta...
"Chi sarà a quest'ora di notte?" aveva detto Harry innervosito "Tu aspetti qualcuno?"
"A mezzanotte! Non penso proprio!Vado ad aprire, comunque."
Una volta spalancata la porta aveva visto quello che meno si aspettava di vedere: suo fratello, ex Lord Voldemort, con una piccola valigia in mano e un'aria affranta.
"Tom! Che ci fai qui? E' molto tardi!" poi notando il bagaglio "Stai partendo per caso?"
"Magari! Purtroppo no; scusa se mi sono presentato adesso, solo che...bhè ecco...sono stato sfrattato dal mio appartamento."
"Cooooosa!?E perchè mai?"
"Perchè non ho pagato le ultime tre rate d'affitto...questi babbani sono davvero troppo fiscali in queste cose!"
"Ma...perchè non hai pagato?"
"Non ho un soldo Jane, nemmeno uno zellino! Non ho un lavoro e...insomma...sono nella merda! Nessuno tra i maghi mi assumerebbe e non lavorerò mai e poi mai per i babbani, piuttosto vado a vivere sotto un ponte!"
"Oh mio Dio, Tom, tu non andrai a vivere sotto un ponte, chiaro? Stanotte resterai qui e domani vedremo di trovarti un lavoretto decente; non ti preoccupare, tutto si aggiusterà" aveva detto Jane abbracciando il fratello.
Harry aveva assistito alla scena da lontano, ma non gli era sfuggita nemmeno una virgola di quello che era stato detto, e fissava esterrefatto sua moglie che aveva appena invitato il suo peggor nemico a stare a casa loro. Con passo incerto si era avvicinato e senza far trapelare la sua ansia e il suo disappunto aveva detto "Cara, sei sicura che sia una buona idea farlo dormire qui? Non sarebbe più consono un bell'albergo a 5 stelle?" infatti,pur di non averlo intorno,Harry sarebbe stato disposto persino a pagare 10.000 sterline.
Jane l'aveva guardato malissimo "Ma che dici, non se ne parla nemmeno! Tom passerà la notte qui!". Harry aveva imparato a non contraddirla dopo un'occhiataccia simile, e quindi si era limitato ad annuire e fare buon viso a cattivo gioco.
"Vieni Tom, ti preparo la camera degli ospiti. Harry,prendi la valigia!" aveva detto Jane allegramente, entrando nella zona notte della casa.
La tensione che c'era nella stanza dove stavano Harry e Voldemort, si poteva tagliare con il coltello; nessuno dei due parlava e l'ex signore oscuro si guardava intorno per evitare di incrociare lo sguardo del bruno.
"Allora come va al Ministero?" aveva chiesto alla fine, per rompere quel silenzio imbarazzante
"Benone, grazie!" aveva risposto Harry molto vago "A te non chiedo come va perchè lo so già!" aveva aggiunto sarcastico;
Tom non aveva risposto e continuava a fissare il tabellone del "Torneo tre maghi in scatola", cercando di capire il perchè le pedine stessero con le braccia conserte e le facce imbronciate.
"Stavate giocando prima che arrivassi!" aveva detto Tom cambiando argomento
"Sì,prima che tu ci interrompessi!!!"
"Suvvia Harry non essere così acido!" l'aveva rimproverato Jane, rientrando nel soggiorno "La camera è pronta, vuoi una tazza di tè?"
"No grazie Jane, credo che andrò subito a letto. Grazie di tutto" aveva detto Voldemort
"Figurati, sei mio fratello, è un piacere per me aiutarti! Bhè credo che andrò a dormire anch'io, tu che fai Harry rimani in piedi?"
"Non vuoi finire il torneo?" aveva chiesto Harry
"No,tesoro, magari lo finiamo domani, ok? Ora sono un pò stanca!Metti a posto tu?"
"D'accordo, allora buonanotte!" aveva mormorato il ragazzo, e aveva iniziato a rimettere i pezzi nella scatola, provocando le ire delle pedine che protestavano dicendo "Ma non si lasciano le cose a metà! Mica stiamo qui a giocare noi!" Harry le aveva guardate torvo, chiudendo la scatola con violenza e sbattendola in un angolo. Dopo di che se aveva seguito Jane in camera da letto.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LanaPotter