Soleva danzare nella chiara selene soleva baciarlo sulla rosea bocca andava cantando l'amore che viene Regna sovrana nell'oscura grotta la rosa d'amore ora spina letale l'antica fiamma oramai non la scotta L'amore bruciato diviene fatale cicatrice che nuovo odio rivela il bene affogato nel mare del male Un'angoscia nascosta nel cuore trapela ma lascia il passato in balìa della morte di tenebre oscure la notte si vela Dimentica ormai della crudele sorte di sorti altrui diventa protettrice madrina mortale di condanne ritorte Di non corrisposto amore e vita infelice diviene un'amica per tutte le altre sorelle o straniere a cui odio non dice Agli uomini ignari serba parole scaltre e a tutte le spose già alte procalama "Avrete la morte in carrozza, voialtre".