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Autore: Ludo_Vicious    15/07/2013    1 recensioni
Quante volte ho preso a pugni il muro per rabbia? Rabbia di averti fatto scappare, rabbia di non essere uguale a quel cretino di Duncan. Ormai nulla ha più senso, mi sono seriamente impegnato per lasciarti stare ma ti rivedo in ogni cosa.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gwen, Trent | Coppie: Duncan/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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“Ehi Gwen, oggi sono nove mesi.

E io ti scrivo questa lettera perché mi manchi.
Credo sia una di quelle mancanze che non si superano, vorrei davvero farlo ma non ci riesco.
Vorrei pensare a noi e sorridere per i bei ricordi, non scoppiare in lacrime e chiudermi solo con la chitarra.
Quanto ho pianto per te Gwen?
Quante volte ho preso a pugni il muro per rabbia?
Rabbia di averti fatto scappare, rabbia di non essere uguale a quel cretino di Duncan.
Ormai nulla ha più senso, mi sono seriamente impegnato per lasciarti stare ma ti rivedo in ogni cosa.
Ti vedo negli occhi dei passanti, nelle coppie felici che si baciano. 
Dio, sembra un film melenso di quelli che odi.
Ma forse solo ora capisco la forza dell’amore.
Amare è come cadere in una trappola senza fondo.
Ci pensavo qualche tempo fa. La mia serata perfetta sarebbe con te. Distesi sul letto, con la testa sulla mia spalla e un braccio a cingerti più stretta a me.
La musica bassa per non disturbare la quiete, noi due che ci litighiamo le coperte e per il caldo e l’insonnia non riusciamo a dormire, costretti ad alzarci e a fare un giro sotto le stelle.
Ti avrei dato la vita Gwen.
La mia vita sarebbe stata tua.
Ora mi manchi.. Non credo di essere qualcosa senza di te. Solo questo.


 
                                                          Con amore, Trent. “
 









Il ragazzo si alzò, chiuse la lettera e fece un lungo respiro.
Uscì di casa senza una meta, o forse si, perché si trovò a seguire un percorso già noto.
La casa di Gwen si stagliava davanti a lui.
Si rigirò il foglio nella mano, poi sentendo delle voci si nascose dietro ad una macchina.
Li vide.
Duncan e Gwen, la sua Gwen, mano nella mano a ridere.
Strinse forte la lettera e la buttò a terra, con le lacrime che premevano per uscire.
 



                                                                                    Tempi duri per i romantici.

 
 


 
Angolo.

Nulla da dire, è una sciocchezza.
Spero vi piaccia, se è così recensite per favore.
Se volete soltanto leggere grazie mille lo stesso.
Bless. <3
   
 
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