16/07/2013
1 recensioniCapitolo 1
16 Luglio 2013
Non parlo col mio caro fratellino da troppo, tanto tempo, e mi manca terribilmente, lui e tutto il resto della band, dio quanto mi manca il suo sorriso e le sue stupidaggini, ovviamente avendo così tanti impegni non ci vediamo quasi mai, anzi togliamo il quasi, non ci sentiamo praticamente MAI, scendo le scale della cucina con un passo troppo lento anche per me, sistemo al meglio la maglia di papà in modo che copra almeno un po’ il mio lato B, entro in cucina e faccio colazione con la prima cosa che capita, accendo un po’ la tv e cosa mi capita? Kiss you, vedo mio fratello scatenarsi su quella dannata tavola da surf e scoppio a ridere cantando con “lui”, il campanello suona ripetutamente e io mi blocco nel mezzo della cucina in posa da surf, chi potrà mai essere, vivo da sola da quando lou è andato via, dopo l’incidente eravamo sempre soli, poi x-factor, i ragazzi, la carriera e ciao ciao lou, il terzo suono del campanello mi distoglie dai miei pensieri e corro ad aprire la porta, gli occhi mi pizzicano e tremo come una demente, 3 mesi, 3 mesi che non lo vedevo, gli salto al collo tipo koala e lo riempio di baci fino a morire
-cosa ci fai qui, dio santo quanto mi sei mancato- dico ancora a mò di koala
-abbiamo un po’ di tempo libero e siamo venuti a trovarti- dice abbracciandomi ancora
-venuti?- chiedo alzando un sopracciglio , mi sporgo oltre mio fratello e vedo altre 3 teste osservarci, salto giù da mio fratello e corro verso gli altri
-hazzaaaaa- urlo correndogli contro
-beeeeeth- dice lui abbracciandomi, niall e liam si uniscono all’abbraccio ma la mia non era un’idea di abbraccio generale infatti dopo abbraccio anche gli altri due, mi guardo intorno alla ricerca della quinta testa ma niente
-non c’è beth è da perrie- mi sussurra liam
-capito- sorrido e li faccio entrare, chiudo la porta e quando mi giro trova hazza con un sorrisino malizioso sulle labbra
-sai lou è sempre bello venire qui- e scoppia a ridere, solo ora mi ricordo di come sono vestita e corro su per le scale e indosso un pantalone, i ragazzi restano poco e dopo qualche rottura di scatole vanno via e io e lou siamo soli come sempre
-perché indossi quella?- dice indicando la mia maglia, alzo le spalle in segno di risposta, l’estate è finalmente arrivata e anche se la maglia è a maniche lunghe io continuo ad indossarla
-sai vero che così è più difficile?- continua lui, annuisco ma non parlo, non ho voglia di rovinarmi la giornata
-non mi risponderai vero?- annuisco di nuovo e scoppio a ridere seguito da lui, siamo fratelli ma siamo così diversi, io sono castano scuro lui castano chiaro, lui ha gli occhi azzurro cielo io di un marrone, io sono bassina, lui invece è alto, così diversi esteriormente ma così uguali caratterialmente, piego la testa di lato e lo guardo mentre parla al cellulare è paonazzo in viso e non smette di sorridere, mi sono persa qualcosa?, sospiro e chiamo Charlotte, sclera per ben 10 minuti e alla fine decide di venire casa per salutare il SUO louis, si esatto la mia migliore amica è innamorata persa di mio fratello, sospiro di nuovo e vado ad aprire la porta che suona incessantemente e mi ritrovo la quinta testa degli one direction avanti con una bionda alla sua destra, che sia perrie?
-ehi moro vieni entra- dico spostandomi
-B-beth?- dice sgranando gli occhi
-ehm…si zayn sono beth, da quant’è che non ci vediamo?- dico sorridendo
-6/7 mesi più o meno- sorride anche lui e mi abbraccia, uno schiarimento di voci ci fa girare e staccare, la bionda ci guarda incazzata
-ehm..io sono beth- dico allungando la mano che afferra cercando di farmi male
-perrie- dice solo lei lasciandomi la mano sussurro un “miss simpatia proprio” ma continuo a sorridere, li faccio accomodare e mentre loro si salutano io apro la porta a charlotte che sembra super eccitata, ma non gli do il tempo di entrare che prendo il cellulare ed esco, quella bionda ossigenata non mi va giù, neanche un po’, charlotte fa un po’ di resistenza ma sapendo i retroscena decide di lasciar perdere
-allora? Com’è diventato?- dice sorridendomi, faccio una smorfia di fastidio e sospiro
-ancora più bello charlotte è questo non va bene, io ora sto con diego, tra me e lui è storia passata- abbasso lo sguardo
-ah già diego, vabbè lasciamo stare dai, gelato?-
-gelato- dico annuendo.
Non parlo col mio caro fratellino da troppo, tanto tempo, e mi manca terribilmente, lui e tutto il resto della band, dio quanto mi manca il suo sorriso e le sue stupidaggini, ovviamente avendo così tanti impegni non ci vediamo quasi mai, anzi togliamo il quasi, non ci sentiamo praticamente MAI, scendo le scale della cucina con un passo troppo lento anche per me, sistemo al meglio la maglia di papà in modo che copra almeno un po’ il mio lato B, entro in cucina e faccio colazione con la prima cosa che capita, accendo un po’ la tv e cosa mi capita? Kiss you, vedo mio fratello scatenarsi su quella dannata tavola da surf e scoppio a ridere cantando con “lui”, il campanello suona ripetutamente e io mi blocco nel mezzo della cucina in posa da surf, chi potrà mai essere, vivo da sola da quando lou è andato via, dopo l’incidente eravamo sempre soli, poi x-factor, i ragazzi, la carriera e ciao ciao lou, il terzo suono del campanello mi distoglie dai miei pensieri e corro ad aprire la porta, gli occhi mi pizzicano e tremo come una demente, 3 mesi, 3 mesi che non lo vedevo, gli salto al collo tipo koala e lo riempio di baci fino a morire
-cosa ci fai qui, dio santo quanto mi sei mancato- dico ancora a mò di koala
-abbiamo un po’ di tempo libero e siamo venuti a trovarti- dice abbracciandomi ancora
-venuti?- chiedo alzando un sopracciglio , mi sporgo oltre mio fratello e vedo altre 3 teste osservarci, salto giù da mio fratello e corro verso gli altri
-hazzaaaaa- urlo correndogli contro
-beeeeeth- dice lui abbracciandomi, niall e liam si uniscono all’abbraccio ma la mia non era un’idea di abbraccio generale infatti dopo abbraccio anche gli altri due, mi guardo intorno alla ricerca della quinta testa ma niente
-non c’è beth è da perrie- mi sussurra liam
-capito- sorrido e li faccio entrare, chiudo la porta e quando mi giro trova hazza con un sorrisino malizioso sulle labbra
-sai lou è sempre bello venire qui- e scoppia a ridere, solo ora mi ricordo di come sono vestita e corro su per le scale e indosso un pantalone, i ragazzi restano poco e dopo qualche rottura di scatole vanno via e io e lou siamo soli come sempre
-perché indossi quella?- dice indicando la mia maglia, alzo le spalle in segno di risposta, l’estate è finalmente arrivata e anche se la maglia è a maniche lunghe io continuo ad indossarla
-sai vero che così è più difficile?- continua lui, annuisco ma non parlo, non ho voglia di rovinarmi la giornata
-non mi risponderai vero?- annuisco di nuovo e scoppio a ridere seguito da lui, siamo fratelli ma siamo così diversi, io sono castano scuro lui castano chiaro, lui ha gli occhi azzurro cielo io di un marrone, io sono bassina, lui invece è alto, così diversi esteriormente ma così uguali caratterialmente, piego la testa di lato e lo guardo mentre parla al cellulare è paonazzo in viso e non smette di sorridere, mi sono persa qualcosa?, sospiro e chiamo Charlotte, sclera per ben 10 minuti e alla fine decide di venire casa per salutare il SUO louis, si esatto la mia migliore amica è innamorata persa di mio fratello, sospiro di nuovo e vado ad aprire la porta che suona incessantemente e mi ritrovo la quinta testa degli one direction avanti con una bionda alla sua destra, che sia perrie?
-ehi moro vieni entra- dico spostandomi
-B-beth?- dice sgranando gli occhi
-ehm…si zayn sono beth, da quant’è che non ci vediamo?- dico sorridendo
-6/7 mesi più o meno- sorride anche lui e mi abbraccia, uno schiarimento di voci ci fa girare e staccare, la bionda ci guarda incazzata
-ehm..io sono beth- dico allungando la mano che afferra cercando di farmi male
-perrie- dice solo lei lasciandomi la mano sussurro un “miss simpatia proprio” ma continuo a sorridere, li faccio accomodare e mentre loro si salutano io apro la porta a charlotte che sembra super eccitata, ma non gli do il tempo di entrare che prendo il cellulare ed esco, quella bionda ossigenata non mi va giù, neanche un po’, charlotte fa un po’ di resistenza ma sapendo i retroscena decide di lasciar perdere
-allora? Com’è diventato?- dice sorridendomi, faccio una smorfia di fastidio e sospiro
-ancora più bello charlotte è questo non va bene, io ora sto con diego, tra me e lui è storia passata- abbasso lo sguardo
-ah già diego, vabbè lasciamo stare dai, gelato?-
-gelato- dico annuendo.
