L'inganno è l'atmosfera intorno a te.
Ti gira attorno il buio,
e dal cuore nasce una luce falsa.
Un sorriso triste e perfido ferisce in profondità i sensibili umani
e gli occhi, 
come la lingua tagliente,
squadrano graffiando.
Tra le mani porti pesante il tuo cuore,
devastato dalla rabbia,
ma mai ti sottometti al peso insopportabile.
In attesa che qualcuno fermi la tua mano assassina
e curi il tuo cuore,
cammini seminando paura.
I sentimenti che come onde ti si infrangono nell'anima,
sono come neri fiori con il gambo spinoso,
che stringono ferendoti.
Tu hai chiesto la mano della vendetta,
e ti assicuri che stia bene, ogni giorno.
Offri su un vassoio d'argento il timore,
che tutti provano guardandoti,
così da dare un vero motivo per tremare alla tua vista.
Cavaliere della notte, che ti muovi tra le stelle,
respiri ormai follia.
La misantropia scorre nel tuo freddo sangue,
ma se ti mostrassi che anche io ho un cuore straziato,
dal'amore,
un pungente sentimento
che quando stringe ferisce,
detto amore,
un triste sorriso se penso a te,
una falsa luce
che si mostra gioiosa e spensierata,
ma che man mano si fa fioca a causa dell'amore,
mi odieresti?
Mi odieresti se ti dicessi che è l'amore per te che mi distrugge?
Dolce specchio di Amleto,
se così dicessi sorrideresti?