Memories

-Non credo che sia la cosa giusta da fare- intervenne Jacqueline con lo sguardo puntato verso il finestrino. –Insomma, questa nostra fuga, intendo, ci porterà solo più problemi di quanti ne abbiamo ora-
-E che vuoi fare, Jacqueline? Non ti lascerò a casa di un pazzo alcolizzato che ti usa come puttanella personale mentre io me ne sto al college- il tono di Justin era freddo e tagliente come una lama.
-Io starò bene, non posso permetterti di mandare all’aria tutto quello che progetti da anni per me. E’ un mio problema e sono in grado di risolverlo da sola-
-Dio, ma non capisci? Io ti amo. L’unica cosa che ho progettato da anni è la mia vita insieme a te. Niente conta di più-
[...]
"Le sue labbra, i suoi occhi, le sue mani, tutto era familiare per me. Sono passati ormai due anni da quel giorno e sono uscita con parecchi ragazzi, ma nessuno di loro lo sentivo così familiare. Come se l'avessi già conosciuto.[...]"