Mi chiamo Alice e ho 19 anni vivo con la mia

migliore amica Nicky a Londra. Sono una ragazza

molto solare, socievole e come mi definiscono

i miei amici carina. Infine sono alta, ho i capelli 

castano chiaro, lisci, di media lunghezza e e il 

colore dei miei occhi cambia asseconda del tempo.

Era un giorno come gli altri, anche perché a Londra 

non è che il tempo fosse di chissà quale bellezza. Ero

sola in casa e mi trovavo in camera mia appoggiata 

alla finestra osservando le gocce di pioggia che scendevano

e che picchiettavano su di essa, quando ad un certo punto

sento che alla radio stavano trasmettendo una canzone

che mi piaceva molto "Little Things", era della mia Boy Band

preferita ovvero i famosissimi One Direction.

Amavo troppo quella Band e il sol pensiero di non poter vedere

quelle cinque carotine perfette in ogni singola cosa mi faceva sta male

Ad un tratto mi venne una fame pazzesco, si sentiva brontolare il mio stomaco

anche se stavi ad 1 Km di distanza lontano da me,

così andai in cucina per prepararmi un panino.

Mentre mangiavo però mi resi conto che Nicky

non era ancora rientrata dall'appuntamento che

aveva con il suo ragazzo e non era da lei fare tardi

e non avvisare così decisi di aspettarla sveglia anche

perché quel ragazzo non mi è mai piaciuto, infatti aveva

tanto l'aria del cattivo ragazzo e avevo paura che per colpa

sua Nicky si potesse ficcare in qualche guaio.

Si fecero le 2 di notte e finalmente vidi Nicky rientrare a casa

ma senza neanche salutarmi filò subito in camera sua, io non

diedi tanto peso alla cosa così andai a dormire anche io, anche

se non riuscì a chiudere occhio per tutta la notte perché pensavo

e ripensano ma non riuscivo a darmi una risposta, non capivo il

perché Nicky si fosse comportata in quel modo, non era da lei,

eravamo capaci di stare sveglie fino a tardi per raccontarci le

cose noi ci dicevamo tutto, io sapevo tutto di lei e lei di me,

ma questa volta no e volevo andare fino in fondo per capirci qualcosa.

in un batter d'occhio si fece già mattina così mi alzai e andai a preparare

la colazione per me e Nicky, e mentre ero indaffarata anche Nicky si svegliò 

e venne in cucina, così mi girai per darle il buongiorno ma rimasi

a bocca aperta dopo aver visto la sua faccia, Nicky aveva un occhio nero.

Sapevo che tutti i miei pensieri riguardanti quel ragazzo erano veri.

-cosa ti è successo?- le chiesi preoccupata

-nulla di grave-mi rispose

-se non fosse stato nulla di grave non ti ritroveresti con un occhio nero.

Quindi avanti sputa il rospo, cosa è successo ieri sera?-le chiesi ancora preoccupata

-beh mi sono resa conto di non aver mai amato davvero Kevin,

infondo mi ha sempre trattata male e così ieri quando gliel'ho

detto lui mi ha dato uno schiaffo e mentre cercavo di scappare

mi ha bloccato per un braccio e mi ha tirato un pugno-mi disse

con le lacrime agli occhi, solo al pensiero che quel lurido verme

potesse far ancora del male alla mia migliore amica che per me

era come una sorella mi faceva venire in mente brutti pensieri,

in quel momento lo avrei voluto solo uccidere

-non preoccuparti si risolverà tutto-le  dissi per tranquillizzarla.

Per una settimana di Kevin non si vide neanche l'ombra, ma dopo

quei sette giorni passati in assoluta tranquillità incominciarono 

ad arrivare delle lettere per Nicky da Kevin che dicevano che un

giorno lei sarebbe stata di nuovo sua. Alla prima lettera non ci

facemmo intimorire così lasciammo perdere, ma dopo queste

ultime iniziarono ad aumentare sempre di più, così decisi che

l'unica cosa da fare per stare tranquilla sarebbe stata

trasferirci così ne parlai con Nicky.

-Nicky senti devo parlarti-le affermai

-dimmi-mi rispose

-vedi poiché le lettere continuano ad arrivarci,

io pensavo che...ecco dovremmo trasfe..-non mi fece neanche

terminare la frase che subito mi rispose

-io sono d'accordo, questa cosa delle lettere mi mette paura

e se ci trasferiamo non potrà più inviarle perché non saprà il

nuovo indirizzo-mi rispose accennando un leggero sorriso

-io avevo già fatto delle ricerche e ho trovato una casa al centro

di Londra ed è disponibile già da ora perciò ci conviene andare già

da ora, che ne pensi?- le dissi sorridendo

-per me va bene,quindi vado a fare le valige-mi disse lei

-okay!Puoi fare anche le mie io ora devo andare a parlare

con il proprietario della casa-le chiesi e lei annuì così acconsentì.

Così lei andò a preparare le valigie e io andai ad incontrare

il proprietario della nostra nuova casa.

Dopo un'ora tornai e lei aveva già finito le valige così ci dirigemmo

verso la macchina e posammo i nostri bagagli nel cofano e partimmo.


Spazio Autrice 
ciao ragazze io sono diciamo nuovo con queste cose è la prima volta che scrive una FF quindi andate piano con gli insulti ma ci tengo che mi inviate delle recensioni così magari grazie ai vostri consigli potro migliorare sempre di più
ciao , spero tanto che questa FF vi piaccia 

Stay_Strong5 xx