Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: S h i n d a    17/07/2013    5 recensioni
Lo scatto che fece la porta aprendosi, ruppe quel silenzio idilliaco che aleggiava nella stanza.
Manabe portò istintivamente una mano sul volto, accertandosi che gli occhiali fossero ben sistemati sul naso, e con fare scocciato alzò lo sguardo dal tablet per vedere chi fosse il disturbatore.

[MinaMana]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dedicata: ad Arteda, con la quale shippo MinaMana dalla mattina alla sera. (?)
Personaggi: Minaho Kazuto, Manabe Jinichiro.
Pairings: MinaMana
Parole: Secondo Word, 747.
Note Autrice: In fondo alla pagina. ↓


 

 







Lo scatto che fece la porta aprendosi, ruppe quel silenzio idilliaco che aleggiava nella stanza.
Manabe portò istintivamente una mano sul volto, accertandosi che gli occhiali fossero ben sistemati sul naso, e con fare scocciato alzò lo sguardo dal tablet per vedere chi fosse il disturbatore.
 

«Cosa stai facendo?» Gli chiese sorridendo Minaho.
«Cerco una nuova casa», ormai era inutile nascondere la verità al piccolo detective; era venuto a sapere del suo “segreto”, non sarebbe servito a nulla mentire.
«Ah!» L’arancione gli puntò l’indice contro «lo immaginavo!»
«Quindi perché mi hai posto la domanda se conoscevi la risposta?!» Sbottò irritato il viola.
«Per sapere se la conclusione a cui ero giunto era corretta» rispose con ovvietà l’altro.
Manabe fu tentato di lanciargli il cuscino, non lo sopportava quando iniziava con le sue deduzioni, le trovava abbastanza frivole e senza fondamenta.
Andare a intuito, qualche volta, poteva portare alla risposta giusta, ma era di gran lunga meglio attenersi alla logica.
Era matematico che, se non si sbagliava il procedimento, la logica ti portasse alla risposta esatta.
Era tutto così semplice; peccato che Minaho si ostinasse a prediligere il proprio istinto, in fondo, era un ragazzo intelligente, perché non sfruttava il cervello per qualcosa di utile piuttosto che giocare a fare il detective.

 
Nel mentre faceva questa riflessione, Minaho guardava con attenzione gli oggetti che ornavano la stanza.
Manabe si chiese se domandargli il ‘perché’ di quella visita alle 23.12, quando tutti gli altri erano nei propri letti intenti a dormire; però, gli faceva piacere la sua compagnia, quindi non disse nulla e tornò a posare lo sguardo sul tablet.
 
Dopo qualche minuto, il viola fu costretto ad abbandonare la sua ricerca, c’era qualcosa che non andava, che quasi lo infastidiva…
«Minaho.»
«Sì?» Il ragazzo in questione aveva deciso di smettere di osservare la stanza e di sistemarsi tra lui e la lampada.
«Potresti spostarti di 4,7 cm a sinistra?»
«Quattrovirgolacosa…?»
«4,7 cm» ripeté tranquillo Manabe.
«Eh? Perché mai?» Domandò con tono offeso.
«Perché stai impedendo alla luce di arrivare a me.»
«Non è vero! Ho fatto attenzione a sistemarmi in modo che la luce ti arrivasse senza problemi.»
«Ovviamente, avrai sbagliato il calcolo, perché ci sono 4,7 cm del tuo corpo che impediscono al raggio di giungermi.»
 

Minaho borbottò qualcosa -probabilmente nei confronti dell’occhialuto- e sbuffando gli si lasciò cadere accanto, fissandolo.
Sia perché si sentiva osservato sia perché ormai era tardi ed era stanco, Jinichiro posò il tablet sul comodino accanto.
«Il tuo continuo osservarmi mi mette a disagio, potresti smetterla?»
«Lo so che ti mette a disagio.»
«Allora, potresti cortesemente smetterla?» Ripeté cercando di apparire il più calmo possibile.
Tutte quelle attenzioni lo mettevano sottopressione e il fatto che lui lo sapesse lo mandava in bestia.
«No.»
Quella risposta inaspettata lo fece boccheggiare per qualche secondo «p-perché, no?» Un lieve rossore imporporò le sue gote.
«Sei bellissimo quando arrossisci» e lentamente si avvicinò al suo volto, fermandosi a pochi centimetri.
«Potresti avvicinarti di 4,7 cm?» Domandò con ironia Minaho, sorridendo nel vedere le guance dell’altro ancora più arrossate.

 
Manabe sentì il cuore battere alla velocità di… quanti potevano essere? Novanta? No, novantasei, sì.
Sentì il cuore battere alla velocità di novantasei battiti al minuto.
Forse non era del tutto esatto, ma, attualmente il suo cervello non riusciva ad elaborare qualcosa che avesse senso.
 

Il tutto durò un attimo.
Il viola aveva annullato la distanza che c’era tra i due ed ora erano labbra contro labbra.
Era un bacio molto impacciato ma né l’uno né l’altro osava spingersi oltre, forse avevano paura.
Paura che tutto ciò avesse avuto delle complicazioni.
Cosa avrebbero pensato i loro compagni di squadra se ne fossero venuti a conoscenza? E i loro genitori?
 

«Minaho, credi che tutto ciò sia giusto?» Si separarono per qualche attimo.
«Se ti riferisci ai nostri compagni di squadra, non lo verranno a sapere se ci comporteremo come al solito, e poi, credi che tutti loro siano etero?» Si lasciò scappare una risatina, poi tornò serio «per quanto riguarda i nostri genitori, beh, non è di vitale importanza doverglielo dire, no?»
 

Il viola annuì nervoso e l’arancione gli si lanciò addosso, approfondendo quel bacio in qualcosa di più passionale.
 

Attualmente c’erano talmente tante domande nella testa di tutti e due che, solo a pensarci, veniva loro il mal di testa ma non ci fecero caso.
 
 
 
 
 
 

«Comunque, avevo previsto che se ti avessi detto “Potresti avvicinarti di 4,7 cm?”, tu mi avresti baciato.»
 
Un cuscino volò per la stanza. 








♦♣Angolo Autrice♥♠

Salve a tutti! 
Sì, in teoria, dovrei aggiornare la long ma avevo voglia di pubblicare una MinaMana. *u* 
Io amo questa coppia, sono diventati la mia OTP di Inazuma Eleven, ne sono totalmente ossessionata, a volte mi faccio anche paura. ;w; *Il suo profilo di Facebook è totalmente pieno di MinaMana.*
Nonostante io li amo tantotanto, è stato particolarmente difficile muovere questi due personaggi, davvero. 
È due ore che cerco di scriverla nonostante ieri notte mi sia creata tutta la trama in mente e avevo iniziato a scrivere qualcosa. D: 

Più che altro, anche questo era un esperimento, per vedere se riuscivo a creare una fanfiction su questa coppia e poi... Ce ne sono così poche nel web nonostante siano l'amore. ;ww;

Bene, per chi se lo sta chiedendo, aggiornerò presto la long... Se non oggi, domani. c: 

Una fan della MinaMana Shindou_Takuto


 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: S h i n d a