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Autore: misspunk94    29/01/2008    1 recensioni
Due occhi grigi si spalancarono all'improvviso, una mano piccola e delicata scostò i capelli lisci e lunghi dalla fronte, un corpicino minuto e pallido si sollevò dalla fredda terra. la piccola creatura girò la testa prima a sinistra poi a destra come per osservare ciò che la circondava, come se non ricordasse come c'era arrivata in quel luogo, come se fosse estranea.
ATTENZIONE: CONTIENE TERMINI VOLGARI!!!! A CHI NON PIACCIONO...NON LEGGA!!! E SCENE LEGGERMENTE HOT...QUINDI PER CRITICARE...NON LEGGETE DIRETTAMENTE...CHIARO???
Genere: Fantasy, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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il principe si svegliò di soprassalto, era bagnato, bagnato di sudore.
eppure era una giornata come tutte le altre, guardò fuori dalla finestra: il sole splendeva e gli uccelli ginguettavano allegri
al tepore della primavera.
"cosa succedeva, cosa?" pensava il giovane "non sto bene forse? o qualcosa di male sta accadendo veramente?". tutto quello che sapeva
era che non riusciva a rispondersi. rimare seduto sul letto con le braccia in mezzo alle gambe e la schiena curva, hè una dolce mano non bussò alla porta...
Entrò una bella ragazza, capelli biondi e raccolti in una piccola crocchia, la veste era bianca scendeva delicata sino ai piedi e faceva intravedere le gambe lunghe e lisce della giovane.

-Leonard posso entrare?
-Certo Miriam, avanti.
-Buongiorno amore.
-Ciao Miriam.
-Ti vedo pallido, stai male forse?
-no, no sto bene grazie.
-bè, ad ogni modo ti ho portato la colazione, te la poggio qui sul tavolo.
-grazie, puoi andare.

lei si avvicinò e appoggiò le sue labbra contro quelle di lui, si soffermò un attimo così, poi lo guardò negli occhi...

-certo amore, come desideri, a dopo.
-a dopo Miriam.

la ragazza si girò e uscì dalla camera con movenze sensuali e leggere. "sicuramente una bella donna" pensava il giovane principe "
"ma non l'ho scelta io.". infatti lei era stata scelta per lui in sposa dai suoi genitori, faceva parte di una nobile casata di un paese li vicino,
ma a Leonard non piaceva, era attraente, bella, dolce, sensuale, ma non era quello che lui voleva.
decise di rinviare quei pensieri ad un'altro momento, doveva iniziare a prepararsi, perchè voleva uscire a cavallo nel bosco.
una volta che ebbe finito andò nella sala da pranzo per comunicare la sua uscita al padre

-oh, buongiorno figlio mio.

Disse la madre.

-Buongiorno madre, buongiorno padre.
-accomodati figliolo.
-certo.

La colazione procedette in silenzio, poi parlò

-padre, oggi vorrei uscire in passeggiata.
-bè, figliolo, puoi fare ciò che vuoi.
-si, ma volevo avvertirti.
-hai fatto bene.
-allora vado. buona giornata.

Il principe si alzò e si incamminò verso le scuderie per prendere cavallo e armi.
Sellò il cavallo e mise dietro la schiena l'arco con le frecce, usci dalla scuderia al trotto e si diresse vero il bosco,
voleva cacciare, magari una bella volpe, un lupo, un cervo, qualsiasi cosa.

dopo ore che passeggiava tra gli alberi, scorse una radura illuminata dal sole, al centro una cerva bianca, brucava la fresca erba di primavera.
"Una scena davvero insolita" pensò.
scese da cavallo e caricò l'arco, si avviccinò cautamente all'animale, ma come gli fu vicino lui si girò e saltellò più avanti,
allora il giovane ripetè l'azione, ma tutte le volte che si avvicinava la cerva andava più avanti, sinchè non lo portò all'entrata di una grotta.
"ma che cavolo..." il principe iniziava a innervosirsi, ma poi vide la grotta "cos'è questa...non è normale che un animale mi porti alla sua tana...ci dev'essere qualcosa che non va."
poi il candido animale entrò, all'interno era buio e la luce del sole offriva solo un misero supporto alla vista, gli occhi del ragazzo ci misero un pò per
abituarsi, poi riuscì a ritrovare la sua preda, era in piedi con il collo curvo, la testa abbassata ad annusare qualcosa.
lui si avvicinò, la cerva non si mosse, da così vicino si poteva vedere una ragazza stesa a terra su delle foglie, dormiva.
si avvicinò ancora e lei aprì gli occhi, erano grigi. si alzò, era nuda, il viso delicato come quello di una bambina, i capelli castani e lunghi,
il seno piccolo e ben delineato, era magra, e aveva delle gambe lisce e bianche.
rimasero così un paio di secondi a fissarsi, lui fece il primo passo verso lei, ma la creaturina si ritirò indietro, allora il principe parlò

-ehi, non ti voglio fare del male.

lei continuò a fissarlo impaurita a inerme.

-hai freddo?

la giovane fece si con il capo.

-allora aspetta ti prendo qualcosa per coprirti.

Lui uscì dalla grotta e si diresse verso il cavallo, prese una coperta e riandò dalla ragazza.

-bè, non è il meglio ma...

e gliela mise sulle spalle, poi la prese e la portò fuori, alla luce, lei mise una mano davanti agli occhi per protegersi dalla tanta luce improvvisa.
era fredda, ghiacciata, lui la fece montare a cavallo e la portò fino al palazzo.
la ragazza non disse una parola, niente, ma anche lui non parlò.

ERA FORSE QUESTO QUELLO CHE DOVEVA SUCCEDERE?
  
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