Miei affezionatissimi fan!!!!!!!!!!!! (ma ke stai a dì?/Nd i presunti affezionatissimi fan) ç.ç sempre cattivi!!
Cmq
in questo periodo sto male…ma non
fisicamente…crisi adolescenziale…nn
credo proprio!!! Cmq è cm se mi mancasse
qualcosa…una mia amica dice che questo
accade quando nn si è innamorati…mi sa che a
Sakura nn è mai capitato! Nn so ma
è una sensazione orribile! Datemi dei consigli vi prego
(piange
disperata)!!ççç.ççç
Nn
vi rompo oltre e vi lascio a questa ff frutto del mio immenso dolore
interiore! (quando mi capitano questi periodi sento sempre canzoni
super
strappa lacrime…sn 1 masokista!!!)
E
se fosse andata diversamente?
Molte persone sanno com’è andata a finire la lotta tra Temari e Tayuya.
Beh
non è così!
Temari.
La Temari che amava tanto le stelle. La sua Temari che amava
tanto lui, non c’era più.
Forse
avrebbe dovuto proteggerla da quell’attacco alle spalle di
Tayuya.
No
forse…AVREBBE dovuto salvarla.
Da
quel giorno non poté più rivedere quegli occhi
celesti e i capelli
biondi, che ora si trovavano sotto terra.
In
quella gelida notte invernale, il giovane e quindicenne Nara era
seduto davanti al fuoco.
Era
cresciuto molto da quel giorno; non solo fisicamente, ma anche col
cuore e con la mente.
Una
fiamma spuntò dall’accendino.
Sarà
stata almeno la centesima sigaretta che aveva fumato da quel giorno.
Quel
maledetto giorno!
Si
abbandonò completamente alla poltrona dove era seduto,
facendo, ogni
tanto, un tiro alla sigaretta.
Il
fumo usciva svogliato e lento dalle sue labbra.
Con
fare pensieroso gettò l’ennesimo ceppo nel fuoco
cercando di
alimentare quel fuoco così caldo, come un abbraccio materno.
Spense
il mozzicone nel posacenere e mise le braccia dietro la nuca.
“e
se fosse andata diversamente?” si chiese
Si
alzò violentemente dalla sedia, come se volesse scacciare
quel
pensiero che gli era balenato nella mente.
Compassi
leggeri e silenziosi si diresse alla veranda chiusa.
Uscì
senza pensare che fuori facesse un freddo la lupi.
Si
appoggiò alla ringhiera con le braccia, facendo comparire
sul suo
volto la solita espressione seccata a di chi non frega nemmeno di una
mezza
checca.
Dal
taschino nero dei pantaloni estrasse l’ennesima sigaretta.
La
mise in bocca, ma non sembrava intenzionato a fumarla.
Quella
sera il cielo era stellato. Si potevano riconoscere le varie
costellazioni.
Milioni
e milioni di stelle lo salutavano quella notte, e lui rispondeva
con uno sbuffo o una smorfia.
Quanto
le piacevano le stelle.
Non
era da lui piangere, ma quella sera non era in vena di fare il duro
anche con il cielo.
Lasciò
cadere una sola lacrima…ingoiando amaramente le altre, che
gli
morirono in gola.
Come
un pezzo di limone aspro e secco. Accese la sigaretta.
Guardò
il cielo; strinse forte la ringhiera del balcone, ma non
resistette.
Abbassò
la testa e scoppiò in un pianto disperato lasciando cadere
la
sigaretta che aveva acceso un secondo prima, lasciandola consumarsi a
terra,
sull’asfalto di Konoha.
Strinse
ancora di più le mani alla ringhiera, cominciando anche a
piangere sempre più forte.
-perché?
TEMARI PERCHé?!?!?-
Un
grido disumano uscì dalla sua bocca, che tante volte, anche
nei
momento critici, aveva mantenuto la calma, senza proferire parola
innervosita o
triste.
Sbatté
un pugno fortissimo, continuando a piangere.
-perché
mi hai lasciato?- si chiedeva amareggiato.
Quel
liquido argenteo non era mai uscito dai suo occhi marroni, avvolte
assassini, avvolte meravigliosi e adorabili.
Si
sentì uno stupido! Suo padre glielo aveva detto…
“la donne sono come
le sigarette –disse fumandone una –sono come una
droga che fa male…ma che ti fa
sentire tanto bene” Ma
per lei non
doveva sentirsi così. Lui l’amava e
l’avrebbe sempre amata.
Si
sarebbe vendicato…questo era poco ma sicuro.
-
Tayuya!!! Vedrai che ti troverò! E una volta che sarai nelle
mie mani…-
gridò a gran voce rivolto al cielo come se Tayuya potesse
sentirlo.
Non
continuò, guardando ancora il cielo; questa volta con
sguardo triste.
Lei
non avrebbe mai voluto vederlo così. Rientrò in
casa chiedendosi cosa
fosse successo se lei non si fosse parata davanti a lui per salvarlo.
-
ti..a..amo!- gli disse lei con l’ultimo filo di voce prima di
chiudere
per sempre quegli occhi celesti che lui tanto amava.
Ciao!!!
Ke triste...povero Shika!!! CI SONO IO!!!!!!!! XD! Cmq nn
c’è
molto da ridere…per fortuna che non finisce
così!!! Fiuuuu!!
Recensite
miei lettori…mi sn sentita peggio quando l’ho
finita…perché io
nn troverò mai un ragazzo con il carattere (sottolineo il
carattere) di
Shika!!!
ççççççç.ççççççç