Memories
Il
cielo stellato le luci dei fuochi che scoppiettanti si rincorrono,
un
albero piccolo e
sgangherato addobbato
per Natale e due
bambini,
un
amuleto avvolto in un foglio di giornale,
un
nuovo viaggio insieme a bordo dell’Impala …
Si
scrutano negli occhi verdi e così simili i tramiti del
Paradiso e dell’Inferno,
Michele e Lucifero, Dean e Sam, i vessel dei due angeli rivali. Hanno
detto si,
Dean e Sam, perché uno vuole proteggere l’altro,
perché Sam è il tallone
d’Achille di Dean, e Dean è il tallone
d’Achille di Sam. Hanno
messo da parte l’orgoglio per
proteggersi. E negli occhi di Dean, condivisi con il prediletto di Dio
si
riflette l’immagine di Sam e lo sguardo duro, truce che a lui
non appartiene, è
quello di Lucifero.
Le
notti passate a giocare con i soldatini insieme a Dean quando
papà era via,
la
prima volta che addobbano un albero di Natale,
il
primo regalo ricevuto dal fratello maggiore,
le
piccole battaglie nell’Impala dove è sempre uscito
vincitore
…
Il
pugno sferza l’aria e poi violento
si
abbatte sul viso di Dean, Michele veloce si rialza e punta gli occhi
verdi e
cristallini del maggiore dei Winchester in quelli altrettanto
verdi e profondi di Sam, Lucifero
sorride compiaciuto, uno di fronte all’altro si studiano ed a
vicenda con
fervore si colpiscono con grande ferocia. I volti tumefatti di
entrambi, il
sangue scarlatto è come una maschera sui quei loro visi, i
visi che
appartengono a quei due ragazzi prigionieri di una profezia inutile e
superflua
che vede a confronto due fratelli umani destinati a battersi come gli
arcangeli
rivali che li usano come tramiti. E negli occhi di Sam, condivisi con
l’angelo
caduto, si riflette l’immagine di Dean e lo sguardo glaciale
e calcolatore che
a lui non appartiene, è quello di Michele.
La
prima volta che ha sparato insieme a papà,
la
prima volta che ha sparato con Sammy,
cantare
Heat of the moment all’uniscono nella notte silenziosa
…
Il
respiro faticoso e gli occhi incatenati a quello dell’altro
un match
dall’interno che consuma le essenze degli arcangeli fratelli
e dei Winchester.
I due ragazzi che hanno sempre creduto l’uno
nell’altro nonostante il destino e
le avversità. Sorrisi si dipingono come
su
una tela sui loro volti, le maschere di Michele e Lucifero che con
maestria
guidano movimenti emozioni e comportamenti di quei due fratelli umani
che si
amano più qualunque cosa al mondo.
Il
primo ringraziamento festeggiato con Dean e papà,
la
lotta con la torta di mele in camera,
la
notte in cui Dean da bambini gli ha cantato Hey Jude …
Ed
i due arcangeli cedono al peso dei ricordi, ai sentimenti dei
Winchester, alle
loro memorie, frammenti di una vita fatta di dolore ed a tratti
momenti, scorci
di felicità, le loro mani serrate in un pugno lentamente si
aprono e perdono
lucidità, i volti sofferenti e contratti la testa che pulsa
ed il match
dall’interno è stato perso dagli arcangeli rivali.
“Michele” sussurra il male.
“Lucifero” risponde il guerriero
celeste.
La
vista si annebbia, le forme tutto attorno si fanno distorte i colori
sbiadiscono e gli arcangeli si inginocchiano mentre dolore bruciante e
sentimenti si mescolano in quel cuori che cercano di controllare e che
appartengono ai soli Winchester. E non comprendono nonostante anche
loro siano
fratelli, ciò che essere fratelli significa, il sentimento
che unisce, non
capiscono cosa sia la famiglia, l’amore. E riprendono
conoscenza Dean e Sam ed
adesso sono Michele e Lucifero ad essere annientati dalle essenze,
dalle anime
dei Winchester.
“Sammy” sussurra il fratello
maggiore.
“Dean” risponde il minore.
Un
abbraccio dopo mesi trascorsi lontani a causa del male …
Un
abbraccio dopo il pericolo scampato …
Due
sorrisi si dipingono sui volti e sugli occhi di Sam e Dean, sorrisi e
volti che
adesso appartengono di nuovo a loro, corrono uno verso
l’altro a fatica, le
ferite non contano più, e come se non ci fossero
perché più forte del dolore
fisico è il loro legame, più forte del dolore e
l’amore di Dean per Sam, più
forte del dolore è l’amore di Sam per Dean, un
amore fraterno più forte del
bene, del male, del destino, degli angeli, dei demoni, di Michele e
Lucifero.
Una
stretta salda, un nuovo ed indissolubile abbraccio è quello
che ora li lega
ancora, le lacrime rigano i loro visi e si mescolano ai copiosi rivoli
di
sangue, quelle sono le loro lacrime, i loro sentimenti e non i
brucianti
desideri di vendetta che corrodono gli arcangeli dentro i corpi dei
Winchester.
Una luce abbagliante si dirama tutto attorno e Michele e Lucifero
lasciano i
loro vessel, l’amore dei due umani è
più forte, supera i poteri del Paradiso e
dell’inferno, il loro amore ha cancellato la secolare
profezia, furibondi
Michele e Lucifero non hanno altra scelta se non abbandonare Dean e Sam
piegati
dalle anime e dai sentimenti dei due giovani umani.
Le
essenze degli arcangeli si mescolano
un
varco nel cielo si apre e li risucchia, il loro match lo combatteranno
in Paradiso
Michele e Lucifero. Dean e Sam sono soli, sono solo loro di nuovo
adesso. Sono
solo Dean e Sam e nessun altro. E l’abbraccio ancora
l’ unisce forte come l’amore
fraterno che li lega che ha piegato:
il Bene ed il Male,
il
Paradiso e l’Inferno,
Michele
e Lucifero.