And i'd marry you Harry.




-Cos'è l'amore?-

Louis Tomlinson lo sapeva bene.

Se glielo avessero chiesto probabilmente non avrebbe saputo dare una risposta a parole, perchè l'amore è una di quelle emozioni che non sai descrivere,è una di quelle sensazioni che ti riempiono il cuore e ti bloccano il corpo impedendoti di formulare una risposta sensata. Probabilmente se glielo avessero chiesto avrebbe guardato nella direzione di Harry Styles con un sorriso da innamorato.

-Quando capisci di essere innamorato?-

Nessuno lo sa,non sai bene il preciso istante in cui ti innamori. L'amore è una cosa improvvisa,è capace di distruggere tutto e ricrearlo un istante dopo. Louis non sapeva quando si era innamorato di Harry ma era sicuro che sin dal primo momento che lo aveva visto aveva provato qualcosa mai provato fin'ora. Non credeva nel 'colpo di fulmine' eppure quei bellissimi occhi verdi lo avevano catturato dal primo istante in cui si erano incrociati coi suoi. Quel riccio lo aveva rapito,aveva preso il suo cuore e lo aveva portato con se. L'amore è in grado di sorprenderti, è in grado di farti fare cose che non avresti mai immaginato di poter fare.

Harry era andato dai suoi genitori per trascorrere un po' di tempo con loro, da una settimana non tornava a casa e Louis voleva fargli una sorpresa.

Aveva preparato la cena e gli aveva comprato un mazzo di rose rosse, Harry aveva sempre voluto ricevere un mazzo di fiori, glielo aveva detto senza pensare una sera mentre erano seduti sul divano a guardare un film.

-Anche io voglio che qualcuno mi regali un mazzo di fiori come nei film!-

-Non essere sdolcinato Harry.- lo aveva schernito.

-Sei cattivo..-

-Ma come, non ti basto io? Vuoi anche i fiori?- gli aveva dato un bacio sulla guancia.

-Romantico come sempre..- aveva messo il muso.

-Me lo dai un bacio?-

-No.-

-Daiii..-

-Ho detto di no.-

-E perchè non vuoi?-

-Perchè sono troppo occupato a guardare il film, quindi ora taci e fammi ascoltare.-

-Sei tu che hai iniziato a parlare caro.-

-Non mi interessa..ora stai zitto.-

-Lalalalalalalalalalala.-

-Louis cosa devo fare per farti tacere? Voglio guardare il film!-

-Magari baciarmi..-

-Stupido, sei peggio di un bambino!-

-Sto ancora aspettando questo bacio..-

-Se te lo do poi stai zitto per tutto il film?-

-Promesso.-

A quel punto di avvicinò a Louis e gli diede un bacio sulla guancia.

-Non vale,sei un barone.-

-Tu non avevi detto dove..- il castano aveva messo il broncio e si era alzato per andare in camera, allora il riccio si era alzato e lo aveva abbracciato da dietro appoggiandogli le labbra sulla nuca e iniziando a dargli piccoli e caldi baci. Infine lo aveva girato e lo aveva baciato a stampo per infiniti secondi staccandosi solo quando aveva bisogno di prendere aria.

-Ti amo cretino.-

-Ti amo anche io romanticone.-

La cena era in forno, il tavolo apparecchiato alla perfezione e il profumo di vaniglia era presente in tutta la casa.

Decise così di chiamare Harry per sapere tra quanto sarebbe arrivato ma cercando di non farsi scoprire.

-Amore!- la voce del suo ragazzo si sostituì agli squilli inifiniti che gli stavano riempiendo le orecchie.

-Piccolo tra quanto torni?-

-Ti manco?-

-Tantissimo..-

-Tra dieci minuti sono lì, vuoi che passo a prendere qualcosa di pronto?-

-No, in verità volevo che facessi tu da mangiare..-

-Viziato! Comunque va bene, a tra poco allora.-

-A tra poco.- chiuse la chiamata.

Era tutto pronto, mise il cibo nel piatto e lo servì a tavola...pochi minuti dopo suonò il campanello.

Il cuore batteva forte e gli tremavano le mani, sperava di aver fatto tutto bene, voleva che renderlo davvero felice, se lo meritava.

Prese il mazzo di fiori sul tavolino e aprì la porta tenendoli davanti al petto.

-Sono arrivato!- il riccio aprì la porta e si ritrovò davanti il suo fidanzato con un mazzo di rose rosse in mano e un sorriso a 32 denti.

-Ben tornato amore!- a Harry brillarono gli occhi dalla felicità e si commosse. Dopo un attimo di smarrimento prese le rose le annusò e infine dopo averle appoggiate sul tavolino baciò con foga Louis che era ancora immobile nella posizione di prima.

-Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo! Non ce n'era bisogno Boo.-

-Ma le sorprese non sono ancora finite, seguimi.-

Entrarono in cucina e quando il piccolo vide la tavola apparecchiata, i cioccolati a forma di cuore, le candele accese, i palloncini con la loro foto non riuscì a trattenersi e iniziò a piangere per la felicità.

-Sei la persona migliore che io avessi mai potuto trovare, mi hai fatto pure piangere!-

-Era un modo per ringraziarti per tutte le volte in cui mi hai detto che mi amavi e mi hai fatto sentire importante. Volevo essere romantico per una volta e regalarti i fiori come mi avevi detto tempo fa sul divano. Sei la persona più bella che potessi mai incontrare e trovarti ogni giorno al mio fianco è il regalo più bello che la vita potesse darmi. Ti amo Harry Styles, dal profondo del mio cuore.-

-I..io non so cosa dire..davvero. Tu..tu non puoi averlo fatto. E' quello che ho sempre sognato con la persona che ho sempre sognato. Ti amo, ora e per sempre Louis Tomlinson.-

Si abbracciarono, un semplice abbraccio che trasmetteva una miriade di emozioni.

-Ora mangiamo o si raffredda, spero ti piaccia...sono una frana in cucina.-

-Sarà delizioso.- disse convinto.

Mangiarono guardandosi negli occhi e sorridendosi a vicenda.

-C'è un'ultima sorpresa..anche se poi non è niente di 'nuovo' diciamo..Ora mettiti questa benda.-

-Ok..-

Attraversarono il salotto e arrivarono in giardino.

Non faceva freddo, tirava solo un po' di vento ed essendo appena iniziata l'estate il sole non era ancora calato del tutto.

Harry non poteva vedere le piccole luci attorno alla piscina e non poteva nemmeno vedere i petali rossi tutti attorno al bordo.

Prese il braccio di Harry con i tatuaggi dedicati a lui e li baciò con una lentezza estenuante.

-Lou ma perchè mi baci il braccio?-

-Sai cosa c'è su questo braccio?-

-Mmh..i tatuaggi?-

-Quali tatuaggi?-

-Quelli per te.-

-Tante piccole promesse, oggi me ne devi fare un'altra.-

-Tutte quelle che vuoi..-

-Togliti la benda..-

Harry non ci credeva, non poteva essere vero. Le mani avevano iniziato a tremare e il cuore batteva all'impazzata,le lacrime stavano per scendere prepotenti lungo le sue guance. Questa fu la reazione di Harry quando oltre la piscina cosparsa di fiori,oltre le luci vide il loro prato cosparso di brillantini e eretti in mezzo due pali a sostenere un enorme telo bianco con scritto in nero 'And i'ill marry you Harry' e sotto una loro foto da piccoli, quando si erano appena conosciuti ad x-factor.

Si girò di scatto verso Louis che si era inginocchiato e aveva tra le mani una scatolina con dentro un anello.

-Harold Edward Styles vuoi sposarmi?-

Scoppiò a piangere, prese Louis per le spalle e lo baciò: un piccolo e dolce bacio a stampo che voleva dire molte,moltissime cose..cose che il riccio non avrebbe saputo dire a parole,cose che non si possono descrivere.

-E' un sì?-

-Sì Boo, sì. Sì, sì, sì e ancora sì. Sì perchè sapere che ti avrò al mio fianco per sempre è l'unica cosa che mi può rendere felice, sì perchè amarti è la cosa che mi viene meglio, sì perchè non c'è nessun'altra persona a cui io possa dirlo. Ti amo, e scusa se te l'ho detto mille volte oggi ma sono le uniche due parole che possono spiegare ciò che provo per te,possono spiegare il mio dolore al petto quando non ci sei e possono spiegare i miei sorrisi migliori quando sto con te. Io.. io non sono niente senza di te. E ora basta di parlare o va a finire che rovino tutto.-

-Non sono io che dovevo piangere però.- ammise commosso Louis che per tutta la durata di quel discorso aveva tenuto gli occhi fissi in quelli di Harry e lo aveva osservato.

-Ti voglio chiedere un'ultima,ultimissimo cosa..-

-Tutto quello che vuoi per te.-

-Haz vuoi fare l'amore con me?-

-Non potevi chiedermi una cosa migliore.- disse con voce roca.

Allora Louis prese Harry per la vita, gli tolse il cellulare e il portafoglio dalla tasca e li appoggiò per terra poi lo buttò in acqua e in seguito si buttò anche lui.

-Sei pazzo?-

-Di te.-

Si avvicinò a Harry e gli tolse la maglia, poi lo spogliò di tutti gli altri indumenti e fece così anche con se stesso.

Prese il riccio per le spalle e lo trascinò all'indietro fino a farlo aderire alla parete della piscina.

-Vuoi fare l'amore in piscina?-

-Non credo che sia molto comodo però è romantico e so che ti piacciono le cose romantiche quindi sì, magari iniziamo qui e finiamo nel letto che ho fatto mettere dentro il gazebo.-

-Ma allora hai pensato proprio a tutto..- sorrise.

-Per te questo e altro piccolo mio.- i loro nasi si sfiorarono e finalmente le loro labbra si unirono, Louis mise le mani dietro le cosce di Harry e le alzò, così il riccio cinse la vita del maggiore con le gambe e mise le braccia dietro il suo collo.

-Sei pronto?- il riccio annuì con la testa e chiuse gli occhi.

Mentre entrava in lui il liscio gli cantava in tono sommesso frasi all'orecchio.

-Be my baby.-

Harry gemeva mentre l'altro spingeva dentro di lui fino al limite, il dolore ormai scompariva in fretta e lasciava posto al piacere.

-Don't let me go, cause i'm tired of feeling alone.- cantò il riccio tra i mugolii e i gemti all'orecchio del più grande.

-I'll look after you.- rispose e gli lasciò un bacio sotto l'orecchio.

Continuarono poi a fare l'amore nel letto, finorono tra le braccia di morfeo un paio di ore dopo tra gemiti, sussurri, frasi, sospiri, ansimi, carezze e baci.

Si sentivano speciali l'uno tra le braccia dell'altro, si sentivano completi e felici.

L'amore erano loro due insieme, erano i loro corpi uniti in un miscuglio di perfezione.

Se lo avessero chiesto agli altri cos'era l'amore avrebbero risposto Harry e Louis, perchè due persone che lottano ogni giorno per far durare il loro amore sono due persone che ci tengono davvero,non c'è bisogno di dimostrarlo a parole,sarebbe come descrivere qualcosa di cui non si sa l'esistenza: impossibile; il loro amore era più forte di qualsiasi tempesta, più distruttivo di qualsiasi guerra.

Se l'amore è vero dura per sempre.