Base, dell'Akatsuki, vigilia di Natale.

-TOBIIIIIIIIIIII!!!!! VIENI SUBITO QUI!!!!-
Un urlo spaccatimpani fece saltare giù Itachi dal letto: l'Uchiha inciampò nel tappetino nero con teschi umani disegnati sopra, fece una mezza piroetta e finì contro una strana statua di...
-Argilla...?- riuscì solo a gemere Itachi, prima che la statua a forma di Tour Eiffel esplodesso, scaraventandolo dall'altra parte della sua stanza.
-Itachi, hai trovato la mia creazione!!- urlò un ragazzo biondo precipitandosi nella stanza e prendendo in mano i resti della statua esplosa.
-Deidaraaaaa!!!- urlò l'Uchiha, in un ottima imitazione di Pain.
-Ehm... vado a vedere cosa vuole il capo da Tobi!- esclamò Deidara, uscendo e sbattendosi dietro la porta.
-Sempre il solito risveglio... mai che mi svegliassi normalmente, con una tazza di caffè ed un Saccottino caldo... solo le urla di Pain contro Tobi, qualcosa che esplode e, in genere...-
Ma non fece in tempo ad entrare perchè Pain in persona entrò correndo nella sua stanza, inseguendo Tobi che scappava urlando come un vitello al macello.
-Non mi prende, non mi prende!- canticchiò l'idiota del gruppo, saltellando qualche metro davanti al capo, che lo guardava come se volesse ucciderlo con lo sguardo.
-Tobi, dannazione! Fermati, essere inutile, scocciatore..- iniziò ad urlare Pain, continuando con insulti via via più coloriti.

-Ora mi spiegherai ciò che ti ha portato a fare questo.-
L'Akatsuki al gran completo, riunito nella sala grande della base, assisteva alla causa contro Tobi: Pain era livido di rabbia, Tobi si era vestito da margherita, Deidara era il difensore dell'imputato, essendo anche il suo maestro, e Hidan faceva il giudice, giocherellando intanto con la sua asta a tre lame.
Konan e Kakuzu erano seduti qualche metro più in là, in pigiama, e sbadigliavano vistosamente, mentre Zetsu si leccava i baffi sperando che Tobi fosse condannato a morte per mano sua, Sasori incrociava le dita circa ciò che sperava Zetsu, Kisame andava a fare la spesa... ed il povero Itachi, in vestaglia a fiorellini, cercava di capire qualcosa del processo.
-A fiorellini?- domandò Konan, ridacchiando all'indirizzo della vestaglia dell'Uchiha.
-Tutto ciò ha un nome...- sbottò Itachi, irritato, indicando l'imputato mascherato...
-Si è mascherato in tutti i sensi! Perchè diamine è vestito da fiore?- esclamò Sasori, passandosi un pettine tra i capelli rosso scuro e fissando Tobi.
-Perchè le margherite sono buone come me!- esultò Tobi, saltellando eccitato sul posto.
-Deficiente che non sei altro!- commentò con monotonia Zetsu.
-Basta! Silenzio in aula! La parola all'imputato!- dichiarò Pain, mentre Hidan batteva istericamente con un martelletto sul tavolino del giudice.
-Ehm... ma cosa ho fatto?- domandò Tobi, improvvisamente indeciso.
-Posso prendere parola a nome del mio difeso? Grazia Hidan... allora, cosa ha fatto?- disse Deidara, procurandosi un'occhiataccia da parte del capo.
-Allora, hai bisogno di una lista? Bene, per prima cosa hai decorato TUTTA la base con alberelli di Natale, palline colorate e ghirlande di agrifoglio...-iniziò Pain.
-Ma è la vigilia!- borbottò Tobi, tormentandosi i petali della margherita.
-Hai messo nel tè di Kisame un foglietto di carta...- proseguì imperterrito il capo.
-Ecco dov'era finita la mia letterina! Uffa, non farò in tempo a spedirla..-
-Kakuzu mi ha riferito che hai passato TUTTA la notte a cantare Tu scendi dalle stelle, Jingle Bell e la variante di quest'ultima... Itachi Dance?-
-COSA???? Scarafaggio mascherato da umano, io ti distruggo!!! Ti facci fuori!!! Ti...ti...- ululò Itachi, schiazzando fuori dalle pantofoline di seta rosa.
-Ma è una canzone così carina!! Ve la canto?- cinguettò Tobi, battendo le mani.
-No, idiota, non peggioriamo la situazione! Non faccio miracoli!- lo bloccò Deidara.
-Ma come sensei, lei crede a questo bruttone e non a me?- chiese Tobi all'indirizzo del biondino, scoppiando in lacrime.
-Ehm... no Tobi, proprio... io...- iniziò Deidara, mentre per la tensione faceva esplodere...
-La mia collezione di Barbie! Maledettooooo!!- urlò Itachi, scaraventandosi addosso al ragazzo.
-Non toccare il sensei!!- sbraitò Tobi, balzando in avanti e tirando un pugno ad Itachi, che venne scaraventato proprio addosso ad Hidan, che prima lo colpì con il martelletto e poi con la falce a tre lame.
-Ma che male ho fatto per capitare con un branco di idioti?- urlò ancora l'Uchiha, mentre veniva colpito in un occhio da una delle palline decorative di Tobi staccatasi dal soffitto.
-Idioti a chi?- esplose (in tutti i sensi) Deidara, lanciandoli addosso un mini ragno che esplose addosso ad Itachi.
-BASTA!!!!-
L'urlo di Pain bloccò il resto dell'Akatsuki, che aveva formato una fila ordianata e composta (mentre Tobi distribuiva i biglietti) per colpire con qualcosa il povero Itachi.
-Che comportamento indegno di dei membri dell'Akatsuki!- disse il capo, scuotendo la testa con aria delusa -Avrete una punizione, statene certi...-
-Ma io non ho fatto niente, prof!- esclamò Tobi, che si era ben calato nella parte.
-Tobi... sei un idiota, lo sai?- chiese a bassa voce Konan, stringendo i pugni.
-Ma capooo!! Cosa ho fatto di male? Dopotutto mi stavo solo divertendo un pò, no? Domani è Natale!- si scusò il ragazzo-fiorellino.
-Già...Natale! Speriamo che riceva un nuovo barattolo di argilla colorata!!- esclamò Deidara, mentre con la bocca della mano sinistra modellava una copia di Itachi da far esplodere.
-Io la nuova falce con quattro lame al titanio superpotenziato...- aggiunse Hidan, con espressione sognante.
-Una fascia per i capelli!- fu la rapida risposta di Konan.
-Un abitino per le feste...senza squame stavolta.- precisò Kisame -L'anno scorso me ne avete regalato uno talmente ruvido che non entra nella lavatrice!-
-Una marionetta di Pinocchio... è fin da bambino che ne desidero una!- disse Sasori, spruzzandosi del gel sui capelli.
-Una piantina da giardino...- continuò Zetsu.
-Una felpa con super-cappuccio!- dichiarò Kakuzu, indicandosi il volto semicoperto.
-Io invece desidero la pace in tutto il mondo!!!- canticchiò il solito Tobi.
-La pace??? Noi miriamo a distruggere il mondo, non a riappacificarlo!- ululò Pain, minacciando il ragazzo-fiorellino con la lama di Hidan.
-Ma io credo nello spirito del Natale...-
-Tobi, la tua logica è di certo schiacciante ma...- iniziò Deidara, mentre Tobi lo guardava sognante.
-Ho trovato la punizione!- esclamò di colpo Pain, interrompendo il nukenin e guardando tutti gli altri con aria ispirata -Ed ho anche trovato il seguito dellla mia storia! Che genio!-
-Di cosa parla questa storia?- chiese gentilmente Sasori, mentre muoveva con i fili di chakra la statua di argilla esplosiva a forma di Itachi e la mandava a schiantarsi contro il muro: questa esplose, rovesciando la parete addosso al vero Itachi.
-Parla della morte di Tobi.- rispose ovviamente il grande capo -E sono quasi arrivato alla fine, poi ve la farò leggere!-
-Oh, tu sì che hai un futuro, Pain!- esclamò Konan, sognante.
-Perchè mi odiate tutti?? Io...io... io piango!- rantolò il povero ragazzo, scoppiando in lacrime.
-No, dai Tobi, non ti odiano, non fare così...- lo consolò Deidara, abbracciandolo.
-Oh...sensei!! Almeno tu mi vuoi bene!!- esclamò Tobi, stritolandolo in un abbraccio.
-Ehm.. non esageriamo adesso, Tobi.- chiarì il biondino, dandogli una pacca sulla schiena e staccandosi da lui.
-Adesso che questa commovente scenetta è finita... quale sarebbe la punizione?- domandò brusco Itachi, riemergendo pesto e traballante dalla polvere.
-Andrete tutti quanti al centro commerciale di Konoha per sponsorizzare il nostro gruppo!- esclamò Pain, lasciando tutti di sasso.
-Ehm... Pain? Tutto a posto? Quante sono queste?- domandò Hidan, mettendogli davanti al naso 3 dita,
-Non è che Tobi ti ha trasmesso la follia?- chiese in modo esplicito Zetsu, guardando il ragazzo-fiorellino con odio.
-No, è una mia decisione! Ora...Tobi vatti a cambiare e partite!- urlò Pain, agitando i pugni.
Riuscirà l'Akatsuki nella nuova missione? Oppure scatenerà ulteriormente la furia di Pain? Tutto nel prossimo capitolo!!