Salve a tutti, questa è solamente la mia seconda FanFiction, la prima su questo anime/manga e... oddio, l'ho scritta di getto, presa da un'ispirazione momentanea, ecco >.< E' una doppia drabble, di 200 parole precise *_* Commentate perfavore, eh, sono ansiosa di sentire i vostri commenti, positivi o negativi che siano <3
Una mano stretta attorno alla stoffa dei pantaloni, all’altezza del cavallo. Il corpicino raggomitolato su sé stesso, le gambe sottili piegate quasi fino al petto. Le orecchie abbassate, nere come quei capelli che sfiorano gentilmente il viso arrossato. La coda s’attorciglia nervosamente, come un serpente senza sonno che protegge diligentemente il suo padrone. –Soubi… Soubi…- è solo un soffio, un movimento delle labbra. Gli occhi si serrano, facendo scivolare sulle gote due lacrime, che come perle erano rimaste intrappolate tra le lunghe ciglia nere. “Ritsuka… sono qui…” ti vorrei rispondere, ma tu con il tuo ordine me l’hai impedito. Puntandomi un dito contro mi hai fatto promettere che non sarei venuto a trovarti, anche sapendo che tu stavi male. Una promessa del genere và mantenuta anche se pronunci con le lacrime agli occhi il mio nome, in un delirio della febbre, Ritsuka? Apro la finestra della tua stanza, nella notte solo la luna ad illuminarci e farmi da complice. Mi avvicino, mi china accanto al tuo letto. Allungo una mano, fredda, sfiorandoti il viso accaldato, scostando le ciocche more. Luna… di promesse ne ho infrante tante. Posso disubbidire un’altra volta, una soltanto, per stargli accanto? Ancora una notte. Una soltanto.