Never enough

 

 

Non sei abbastanza.

Non sei abbastanza.

Non sei abbastanza.

Sei brutta, grassa, idiota, inadatta. Sei stupida come una gallina, non capisci niente, hai le tette flosce. Guarda le altre, guarda quanto sono belle e giuste. Guarda quanti ragazzi muoiono loro dietro. Guardale, e poi guardati. Sei niente, sei sbagliata.

Non sei abbastanza.

E non guardarti allo specchio e pensare di essere bella, perché non lo sei. Non pensare di essere intelligente perché hai bei voti, non lo sei. Tu sei niente, ti ricordi?

Non sei bella, non sei magra, non sei intelligente, non sei giusta. Sei niente. E poi ti sorprendi perché quel ragazzo non ti vuole? È ovvio che non vuole te, non potrebbe mai volere te. Nessuno potrebbe mai volerti.

Quelle come te non sono amate da nessuno. Quelle come te non sono mai ascoltate da nessuno, ed è inutile che tu parli in continuazione, nessuno mai ti sentirà. Nessuno mai ti vedrà, sei invisibile, sei mediocre, non esisti.

Non sei abbastanza.

Mi chiedi perché? Perché non sei abbastanza? È semplice, ragazza mia. Forse con un po’ di trucco, con i capelli e i vestiti giusti (oh, non troverai mai la tua taglia) potresti essere un po’ giusta anche tu. Potresti non fare così schifo come adesso. Potresti essere guardabile, e comunque non saresti ancora abbastanza. Perché non ti comporti nel modo giusto, non hai lo sguardo giusto, il sorriso giusto, la faccia giusta. Sei orribile, orrenda, non sei abbastanza e non lo sarai mai.

Pensi che qualcuno potrebbe trovarti bella? Lo pensi sul serio? Oh, ma allora non hai proprio capito niente. E ci mancherebbe anche, con quella zuccona vuota che ti ritrovi.

Non sei abbastanza!

Svegliati, nessuno ti vorrà mai! Nessuno vedrà chi sei, perché sei niente! Pensi che qualcuno piangerebbe al tuo funerale? Pensi che importerebbe a qualcuno? Si scorderebbero di te in pochi giorni e rimarresti un ricordo sbiadito nella mente di pochi, troppo orribile per essere ricordata.

Non importa quanto ci provi, quanto provi di essere migliore, non ci riuscirai mai. Sei nata sbagliata e rimarrai sbagliata, nei secoli dei secoli. Amen.

Guardati. L’unica ragazza grassa in tutta la compagnia, l’unica con i capelli stopposi e ricci, l’unica senza il giubbino firmato. Dio mio, ma non ti vergogni? Non ti vorresti seppellire per terra? Non vorresti morire, Ragazza Sbagliata?

Fai bene a pensarci. Quelle come te meritano questo. Quelle come te non meritano una vita, non meritano un ragazzo, non meritano la felicità. Non meritano niente perché sono sbagliate, e sbagliate rimarranno per sempre.

Non fai mai una cosa giusta, tua madre non ti ascolta e tuo padre ti manda a fare in culo, Riccardo non ti vuole e disgusti tua sorella. Non disgusti un po’ anche te stessa?

Non ti vengono i conati di vomito a guardarti nello specchio? Non ti salgono le lacrime agli occhi ogni volta che devi entrare in bagno?
Certo, c’è chi ti fa i complimenti. Ma mentono, sai? Si prendono gioco di te, non lo intendono sul serio. Oh, pensavi lo facessero? Credevi che davvero pensassero questo di te? Davvero credi d’essere una ragazza in gamba? Credimi, non è vero. Ti mentono, ti hanno mentito, ti mentiranno sempre. Ti ridono alle spalle, si prendono gioco di te. Si divertono a vedere quanto tu sia sbagliata, mentre loro sono così giusti, e così belli.

Non sei abbastanza.

Fai proprio bene, sì. Per una volta fai una cosa giusta. Dai, su, prendi la stufetta. Non staccare la spina. Ci vuole niente a buttarla nell’acqua della vasca. Dovrebbe riuscirci anche un’idiota come te.