Mi trovo in questo dannato locale già da un'ora e ho fatto di tutto per evitare Draco; per la precisone mi trovo in terrazza con un bicchiere di champagne e la solita sigaretta ad aspettare che facciano l'annuncio così me ne potrò andare finalmente a casa... Come se fosse invocato dai miei pensieri ecco che appare Draco Malfoy, più bello che mai:

- Come mai tutta sola?

- Avevo bisogno di un po' d'aria fresca...

- Se non fosse così impossibile direi che mi stai evitando...

Oh cazzo, ma come ha fatto ad accorgersene? Faccio finta di niente e con noncuranza bevo un'altro sorso di champagne e mi metto ad osservare il cielo pieno di stelle:

- Non sono in vena di festeggiare, tutto qui!

- Pensavo fossi felice per Hermione...

- Certo che lo sono!!!

Si certo, come no, si sta per sposare con l'unico ragazzo che abbia mai amato ed io sono al settimo cielo... Ma per favore! Scuoto le spalle e con finta indifferenza mi appresto a rientrare ma lui mi afferra per il braccio ed io mi ritrovo a fissare i suoi occhi di ghiaccio, non ricordavo che fossero così stupendi, mi ci perdo nuovamente dopo tanti anni...

- Tu sei diversa!

- Questo non è vero...

- Che cosa ti succede?

- Niente, io sto bene, davvero...

- Non sei per niente brava a mentire, lo sai?

- MA INSOMMA CHE COSA VUOI?

Senza neanche rendermene conto ho alzato la voce e i miei occhi si sono fatti appena appena lucidi, lui mi fissa sconcertato, sta per dire qualcosa ma poco dopo sente la voce di Hermione che lo chiama a gran voce...

- Lei ti sta chiamando...

- Ma che diavolo ti prende?

- Vai da lei!

Un'attimo di distrazione ed io riesco a divincolarmi dalla sua presa e a mischiarmi fra la gente che si è voltata verso Hermione, molto probabilmente adesso farà l'annuncio delle sue nozze...

- Un'attimo di attenzione prego, volevo annunciare che tra un mese io e il mio fidanzato, Draco Malfoy ci sposeremo...

- Congratulazioni!

Lei lo bacia con passione davanti a tutti e gli ospiti si uniscono al loro entusiasmo mentre io osservo inerme la scena abbassando lo sguardo per non vedere l'amara realtà, poi i miei occhi vagano per la sala osservando mio fratello Ron che lascia la festa e poi i miei amici che mi guardano con comprensione:

- Come ti senti?

- Sto bene Pansy, davvero...

- Vuoi che ce ne andiamo?

- No Harry, voi restate qui, io mi prenderò un taxi...

- Ginny ti prego!

- E' stato un'erroe venire qui...

Me ne vado anche io da questa festa, sono stanca di portare questa maschera di indifferenza per stasera, sta diventando troppo pesante per me e non ce la faccio più... Mi metto a camminare per le vie di Diagon Alley illuminate dalla luce soffusa dei lampioni, osservo la gente per strada poi mi fermo a raccogliere le caramelle che sono cadute ad una bambina davanti a me:

- Tieni piccola...

- Perchè piangi signorina?

- Niente di particolare, solo una brutta serata...

- Ti regalo una caramella!

- Grazie...

Un semplicissimo gesto ma che mi regala un debole sorriso, il primo di questa sera:

- Sei anche più bella quando sorridi...

- Beh grazie!

- Ora vado, ciao signorina...

La guardo allontanarsi verso i suoi genitori poi me ne vado a casa cercando di non pensare più a niente... Finalmente arrivo al mio appartamento e con mi a grande sorpresa ad aspettarmi dal portone del palazzo ci sono Harry, Luna, Pansy e Ron:

- Ma voi che ci fate qui?

- Non potevamo certo lasciare la nostra amica da sola...

- Abbiamo pizza, film, birra e schifezze di ogni tipo per una serata in compagnia!

- Non so che dire ragazzi...

- Non dire niente, godiamoci la serata e basta!

- Pansy ha ragione, su andiamo...