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Autore: ViaggioAstrale    19/07/2013    1 recensioni
L sapeva che sarebbe morto. La sua ultima mossa, quella più agile fu di far credere di non aver scelto un successore. E invece lo aveva fatto...
Dal primo capitolo:
"Ma non aveva mai pensato di vedere quel Mello della Wammy's con mezza faccia deturpata, irriconoscibile e in pessime condizioni, con addosso quell'odore di carne bruciata...quell'odore terribile.
-Yumi non lo stiamo aiutando lo dobbiamo portare fino alla macchina e poi in ospedale, SUBITO-
-Va bene- Cercò di calmarsi Yumi e aiutò Matt a sollevare il corpo e portarlo...anzi diciamo trascinarlo..fino alla macchina."
Genere: Azione, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Matt, Mello, Near, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Non-con, Spoiler!, Violenza
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Avevo bisogno di qualcuno che mi fungesse da "Matt", nel senso che avevo bisogno di un complice...niente di più facile. Mi misi in contatto con alcune persone della mafia e mi feci dare un uomo disposto a farmi da complice, che avrebbe dovuto creare il casino affinchè io rapissi Takada. Anche il piano di Mello doveva essere simile. Promisi una cifra alta in cambio del lavoro perchè avevo l'impressione che tanto sarebbe morto e non gli avrei dovuto pagare una lira. La cosa più difficile fu riuscire a nascondere la mia vera identità a quelli che una volta erano miei compagni.
Era giunta l'ora. Ero travestita e pronta all'azione. Salii sul motorino e partii, lasciando i miei due amici che ancora dormivano.
Il mio complice lanciò un fumogeno tra la folla mentre tutti stavano intorno a Takada.
Io passai con la moto vicino a lei e le proposi di salire a bordo.
C'era Halle, la sua guardia del corpo dall'SPK. La donna si voltò verso di me, mi guardò esitante per qualche istante. Speravo che l'avrebbe fatta salire, altrimenti sarei stata spacciata. LO FECE. Non saprò mai il perchè, ma mi feci varie ipotesi, come quella che forse mi scambiò per Mello, o perlomeno per un suo complice.
Svoltai in un vicolo per condurla ad un camion. Pensai sul momento che avrei avuto bisogno di fissarla a me con qualcosa per evitare che scappasse, ma non mi veniva in mente niente...non ci avevo pensato! Maledizione, una cosa così basilare! Aumentai la velocità del motorino, solo un pazzo si sarebbe buttato. Si sarebbe sfracellata e non sarebbe potuta andare lontano...ero speranzosa..
Speravo se la fosse bevuta e credesse che io fossi Mello, arrivammo al deposito dei camion.
Mello ne aveva acquistato uno qualche giorno prima e io ne avevo preso le chiavi, non mi restò che cercarlo.
Una volta dentro mi tolsi il casco, forse sarebbe stata la mia condanna, o forse no perchè associava me al nome di Mihael Keehl..sospettavo che avesse addosso dei fogli del quaderno così la feci spogliare.
-Anche l'intimo!- gridai.
-No, no ti prego, mi sento umiliata già abbastanza- mi supplicò. Ma non c'erano parole che reggevano.
-HO DETTO TOGLITI ANCHE L'INTIMO HAI CAPITO?!-
-No, ma cosa vuoi farmi!?- scoppiò a piangere quella. Sparai un colpo vicino alla sua testa, per un attimò si ammutolì e rimase immobilizzata dal terrore.
-Non strillare o il prossimo ti si conficcherà in fronte, ora ti spogli che non ho tutto questo tempo.
La donna scivolò sulle pareti del camion singhiozzante e tremante.
Non ce l'avrebbe fatta ad uccidermi in quelle condizioni, non mi andava di litigare oltre, quindi mi presi lo scatolone con i suoi vestiti e lo portai via. Dopo essermi cambiata mi misi alla guida del camion. Accesi la piccola TV che si trovava al suo interno mentre stavano annunciando la morte del mio complice. Avevo visto giusto, sorrisi, a quest'ora poteva esserci stato Matt al suo posto. Potevo forse affermare...di aver salvato una vita? Per la prima volta...
Parcheggiai sotto una vecchia chiesa e tentai di sbirciare cosa faceva Takada, avrebbe tentato di chiamare Kira, e quello sarebbe stato il punto cruciale.
Mi affacciai senza farmi notare dalla vetrata che ci separava. Stava scrivendo...stava scrivendo? Ma da dove aveva preso il foglio? Aha, ecco perchè quell'eccessivo pudore! Sbirciai ancora un po' per vedere meglio cosa stesse scrivendo: "Mih a...Miha el...Mihael Ke.." non era più necessario sbirciare, avevo capito. Un brivido mi percorse e tutto mi fu ancora più chiaro, ma certo! Mello si faceva uccidere da Takada, Takada chiamava Light per dirglielo, poi successivamente Mikami, che preoccupato per la piega che stavano prendendo gli eventi avrebbe usato il vero quaderno per ucciderla, pensando che magari Light non avrebbe potuto agire. Mello forse lo aveva capito prima di me..io avevo solo un'immagine annebbiata di quello che stavo facendo quella mattina...ma ora era chiaro! Vidi la donna che si alzava in piedi e cercava qualcosa, probabilmente per rompere il vetro che ci separava. Quando lo fece mi finsi morta, temevo che potesse controllarmi il polso o il collo, ma non lo fece. Prese il mio cellulare e chiamò Light. Sentivo la sua voce tremolante mentre spiegava di essere riuscita ad uccidere Mello e supplicava Light di salvarla. 
Il pensiero del corpo del biondo senza vita mi attraversò la mente e mi sentii soffocare, avrei voluto muovermi ma...NO, dovevo fare la morta. 
Il tempo non passava mai, Takada, dopo essersi fatta inviare una lista da Mikami, in evidente stato di shock, si occupava di giustiziare criminali! Assurdo! Nelle sue condizioni...che razza di persona che era Light..ed io appollaiata osservavo l'agonia della vittima. Avevo paura persino di repirare. "Devi fare la morta, devi fare la morta" mi incoraggiavo, ma era così difficile stare immobili per tutto quel tempo! Credo che dormii anche per un po'. Quando riaprii gli occhi era quasi l'alba, faceva caldissimo...IL CAMION ERA IN FIAMME!
"Sto per morire" pensai con le lacrime agli occhi. Alzai una mano per toccare il tetto del camion ma la ritirai subito perchè scottava. Poi mi prese il panico, volevo uscire e cominciai a dimenarmi ma le porte non si aprivano più. Ero spacciata. Tremolante mi sfilai dalla tasca la lettera che Matt avrebbe dovuto consegnarmi se Mello fosse morto e che io gli avevo sfilato mentre dormiva...se Mello fosse morto...che buffo...la mia vita, al posto della sua? 
Aprii il sigillo. "J, perdonami ma.." il resto della lettera aveva già preso fuoco...non lo avrei più scoperto...MA.
  
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