Giulia,giulia,giulia!

 Eccolo il tuo uomo,eccolo che ora si alza dal letto,stanco di dormire abbracciato alla sua nuova donna.

Giulia tu che ne sai!

 Vado a prendermi un bicchiere d’acqua,ho la gola secca a la bocca impastata di saliva.

 So che fra poco annegherò fra le mie lacrime.

 Non potevo farlo,non potevo distruggerti,ingannarti e scambiarti con questa troia che ora dorme nel mio letto..non lo meritavi,eppure ecco:questo è stato il frutto della tua amorevole pazienza e comprensione.

 Mi sento male,fra poco impazzirò in questa misera casa fredda che odora di menzogne.

Prendo il cellulare:so già che ci sarà un tuo dolce messaggio di buona notte.

 “un’altra giornata vuota,amore mio,ma so che un giorno tutto andrà meglio e potremo vivere felici insieme,ti amo,buona notte!”

Io non ce la faccio a leggere queste parole.

 Me l’hai mandato alle 22:34,convinta che io stessi dormendo fra le calda lenzuola.

 Che sciagurato che sono,se solo sapessi che a quell’ora io facevo l’amore con un'altra donna e raggiungevo l’orgasmo più bello della mia vita.

No,non è possibile,Giulia che io abbia fatto finire in questo modo la nostra favola,non è possibile.

 Le tue labbra,i tuoi seni ed i tuoi caldi occhi:non ho più il coraggio di rivederli.

Da quando va avanti questa situazione?

Da 4 mesi,giulia.

Ho incontrato questa donna in un bar e non me la sono più levata dalla testa.

Dovresti vederla:è una tipa strana ed affascinante..anzi è semplicemente sbandata come me.

Ha una famiglia sul lastrico e non ha un posto fisso.

Non ha neanche il diploma superiore:esattamente come me,con l’unica differenza che io ora il lavoro ce l’ho.

 A pensare che mi hai detto tu di andare fuori per trovare un dignitoso posto per campare.

 “Qui a napoli non c’è nulla,parti,sta tranquillo io aspetto te e vedi che le cose andranno meglio!”

 L’avevi detto con quel tuo solito,sano ottimismo e così Mi avevi dato il coraggio per trovare la forza di andare via dalle mie radici ,con la speranza di trovare soldi e la prospettiva di vita migliore.

Io scendevo ogni 15 giorni col treno:era stupendo vederti alla stazione ,sempre più bella e sempre più allegra.

Passavano ore d’amore interminabili e l’addio era uno strazio che lacerava il cuore fino a spappolarlo del tutto.

Giulia,cosa ti ho fatto!

 È esattamente un mese e mezzo che non scendo:ti ho inventato una marea di bugie e te con la voce strozzata dal pianto mi rispondevi “Vabbè,un po’ di pazienza!”

 Ma quale pazienza giulia! Faccio schifo,non solo ti ho tradito, ,ma l’ultima volta che abbiamo fatto l’amore ho pensato che non era nulla a confronto di quello che facevamo io ed anna!

Mi ero stranito e tu te ne eri accorta. “Ma che hai?”

 “Nulla,sono solo un po’ stanco”.

Mi accendo una sigaretta.

Guardo il pacchetto delle Marlboro rosse.

 A te non piacevano,tu amavi le Merit ed in un modo o nell’altro mi costringevi sempre a comprare quelle!

Ma che simpatica che eri,facevi un faccino martoriato e mi dicevi “Se non compri le Merit,torno a casa!”..

 ed io, che adoravo la tua squisita tenerezza ti abbracciavo di gioia.

Ora niente più.

 Sento le lacrime sfiorarmi le guance.

Guardo anna che un altro poco russa.

Non è certo aggraziata come te,giulia.

 Ma cosa posso farci,non ragiono più ormai per lei.

 È come se ti avessi trafitto l’anima e te l’avessi cacciata fuori dal corpo,te che mi hai aiutato tanto,quando non avevo soldi,quando litigavo con mia madre,te che quando ero nervoso sapevi sempre come farmi stare meglio.

Ecco,questo è il piatto servito alla tua bella persona.

 Accendo un'altra sigaretta.

 Si,sono arrivato ad una conclusione:domani prendo il treno e vengo giù da te.

Ti dico tutto.

 Ti guarderò negli occhi come solo un traditore sa fare.

 Mi farò picchiare,ma già so che nulla mi farà più male del tuo sguardo deluso e disperato,delle tue lacrime bollenti che sapranno di dolore inaudito.

È andata così,gioia.

 E ti vedo già felice che cammini per Napoli mano nella mano con un delizioso ragazzo,ti vedo che piangi di gioia quando leggerai le sue lettere d’amore, ti vedo battagliera nel giorno della tua tesi di laurea,ti vedo radiosa come una dea greca nel giorno del tuo matrimonio,ti vedo serena mentre accarezzi il tuo pancione.. Ti vedo che urli in ospedale mentre partorisci il tuo primo figlio, e ti vedo già vecchia con negli occhi la gioia di vivere ancora e con tuo marito che stringendoti  forte a sé ti ripeterà nuovamente “Ti amo ogni giorni di più!”

Ecco,so che sarai felice un giorno o l’altro.

 E questo è l’unica cosa che,fra le lacrime,mi fa abbozzare un amaro sorriso.

Prologo

Mi sono sposato con Anna ed ora ho anche un figlio;Che buffo che è mente chiude le manine in un pugno e fa strani veesi con la bocca.

Anna non è proprio una brava moglie;non fa molti servizi in casa,non cucina bene,è sempre scorbutica e non sa gestire bene i soldi,tanto è vero abbiamo già molti debiti,quando invece potremmo fare i signori.

È la sua natura,la vita non è stata dolce con lei.

Lo comprendo. Ormai c’ho perso la testa,non so più cosa fare.

Giulia?

Non l’ho vista più da quando le ho detto addio.

Credevo che avrebbe pianto. Invece no,ha mantenuto il suo orgoglio e non mi ha risposto. Mi ha guardato fisso negli occhi,mi ha preso per mano..e poi è corsa via.

 Io non l’ho rincorsa,come avrei potuto.

Quando sono sceso ultimamente  a napoli per vedere la mia famiglia ho chiesto di lei .

 Alcuni mi hanno detto che i suoi genitori si sono trasferiti in chissà quale luogo: Che tristezza vedere le finestre di casa sua chiuse ed abbandonate a sé stesse;altri invece mi hanno detto che Giulia non si è laureata ,l’ha lasciata l’università.

Ma come ,non era quello che immaginavo per lei!

Ma adesso dove è?

Mi hanno detto che si è trasferita n Francia,c’è chi dice che lì conviva con un facoltoso uomo famoso,chi invece sostiene che si mantenga da sola grazie ad i suoi innumerevoli amanti.

Giulia amava la francia..ma era anche una ragazza seria!

 Perché se n’è andata però!?

Mi hanno risposto”perché stava sulla bocca di tutti”

E perché?

la sua migliore  amica no vuole dirmelo.

però prende coraggio e guardandomi negli occhi:

"Giulia ha un figlio. Forse è il tuo".