19/07/2013
3 recensioniL'aria era più pura, la vita migliore, in quel luogo antico e desolato dove mi portò Calliope.
Appena siamo entrate nel confine italiano ho subito avvertito una sensazione di pace, quasi ultraterrena.
Gran parte era, senza dubbio, merito di mia moglie, che canticchiava alla guida di quell'auto appena noleggiata, con una mano poggiata sulla mia gamba, ma il panorama era talmente suggestivo che sicuramente contribuiva.
Mi trasmetteva qualcosa di indescrivibile.
Arrivate a destinazione abbiamo deciso di evitare di stancarci scaricando i bagagli, visto che la prima notte avremmo soggiornato in un bed&breakfast, aspettando che si liberasse la nostra camera d'albergo.
Ci siamo quindi limitate a stenderci in un prato aspettando che scendesse la sera, in quanto, dopo ore di guida, Callie era stravolta.
Credo si sia anche addormentata dal momento che ha ricominciato a parlare soltanto tempo dopo, accortasi del suo stomaco brontolante.
Nel frattempo io ero rimasta incantata dalle chiome degli alberi che puntavano il cielo, dai fiori che riempivano quell'immensa verde distesa e dai quadrifogli che potevo scorgere tra i fili d'erba.
Ero stata tentata di smuovere mia moglie, che aveva appoggiato la testa sul mio ventre, per raccoglierne uno, ma ho riflettuto sul fatto che non valeva la pena disturbarla per ottenere solo un pò di fortuna, anche perchè non ne avevo bisogno, meglio di così nulla poteva andare.
L'angolo dell'autrice:
Ciao, calzoniani! Ho deciso di iniziare questa nuova raccolta per spedire in vacanza anche le nostre due ragazze! Come potete dedurre, saranno sette capitoli, escluso questo piccolo prologo (su cui spero di ricevere dei pareri positivi per non partire scoraggiata) e ognuno tratterà di una serata della settimana. A presto, con il lunedì sera!
xoxo,
- flood <3