La cercava sapeva che era li, il suo sguardo indugiava tra la folla, sperando di scorgere quegli occhi. Le mancava tutto di lei, il suo sguardo, il suo profumo , la sua risata, il contatto della pelle con la sua, l’odore dello shampoo alla vaniglia nei suoi capelli e persino il disordine che lui tanto odiava. Era mesi che non riusciva a dormire , da quando un giorno lei aveva deciso di andarsene senza avvisare, non facendosi più né sentire né vedere.  Era sparita nel nulla.
‘’Mi dispiace ma devo andare’’ stropicciò per la centesima volta quel biglietto che puntualmente cercava di far finire nel primo bidone della spazzatura ma che poi inesorabilmente rifiniva nella sua tasca dei pantaloni, come se farlo gli avesse portato via per sempre quei ricordi che aveva infondo era l’unica cosa che le restava di lei e non poteva separarsene.
Ma sapeva che quella sera l’avrebbe rivista, perché facevano parte della sua famiglia come diceva sempre , perché l’avevano aiutata quando nessuno era stato in grado di farlo , perché grazie a loro aveva scoperto di nuovo cosa significava ridere e sentirsi felice dopo tanto tempo perciò si quella notte lei sarebbe stata tra la folla di credenti che aspettavano sotto il palco il loro arrivo, perché lei aveva bisogno di vederli e di sentirsi a casa e si la conosceva troppo bene e non avrebbe sbagliato, nemmeno quella volta.