Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: ChibiMisa    20/07/2013    3 recensioni
Questa storia è ispirata da un sogno che ho fatto qualche sera fa! XD
E' fin troppo strano come racconto, ma tutto sommato mi sono divertita e devo ammettere che il sogno era molto dolce.
Preavviso che i bambini hanno 11 anni e che sono TUTTI vivi... non c'è nessuna magia nell'aria!
Era una semplice festa in maschera alla scuola e tutti i bambini erano accompagnati dai genitori con i rispettivi costumi.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa storia è ispirata da un sogno che ho fatto qualche sera fa! XD è comico e strano, molto strano… quindi… bho! Però nel mio sogno erano dolcissimo >////<  Preavviso che i bambini hanno 11 anni o poco più e che sono TUTTI vivi... non c'è nessuna magia nell'aria!
-------------------------------------------------------------------------------
 
Era una semplice festa in maschera alla scuola e tutti i bambini erano accompagnati dai genitori con i rispettivi costumi. C’erano Fred e George che erano vestiti da Kaoru e Hikaru di Ouran Host Club, c’era Hermione vestita da Bloom delle winx e alla fine entrò nella grande sala anche Draco Malfoy col suo tenero vestitino azzurro di Cenerentola. Si vergognava del suo abito, voleva tanto scappare via e aspettare che la festa finisse, ma purtroppo sua madre gli rimaneva appiccicato come non si sapeva cosa. Peggio del suo maggiordomo Alfred che intanto era impegnato a servire il capo famiglia.
Si tirò indietro nuovamente i suoi capelli alla leccata di mucca e si lasciò infilare, malvogliosamente, la coroncina che sembrava di più un cerchietto con delle perline.

Nessuno gli diceva qualcosa, come minimo derideva di lui alle sue spalle.
«Ridete pure! Tanto il mio padrone lo verrà a sapere!!» disse il vecchio maggiordomo Alfred ai bambini per proteggere il piccolo bambino di appena 11 anni.

Una voce di un bambino ruppe il distacco del biondo per poi girarsi e notare che era solo l’occhialuto di Harry (F)Potter che stava salutando i suoi due amichetti. A vederlo vestito in quel modo lo fece alquanto arrabbiare: era vestito da principe azzurro! Non ci poteva credere! Lui voleva vestirsi da principino e non quell’altro!
«Vi piace?? L’ha fatto mamma!» disse il moro ai suoi amici girandosi per mostrare meglio il mantellino azzurro che gli copriva solo una spalla. Malfoy era a qualche metro di distanza da lui, ascoltando ogni parola della loro stupida conversazione. Moriva di rabbia, vergogna e non poteva far altro che continuare ad odiare quel maledetto Potter! Se solo i suoi genitori la smettessero di essere così amici…

«Ah! Ciao Draco!!» disse con sorriso Harry voltandosi verso il biondo che, vedendolo avvicinarsi, sobbalzò imbarazzato: aveva paura che pure lui avrebbe iniziato a ridergli alle spalle come avevano fatto gli altri.
«Che cosa vuoi, Potter?» rispose arrogantemente indietreggiando per precauzione.
«Volevo solo salutarti! Carino il tuo vestito!» continuò l’altro sorridendogli.
A quel sorriso e a quella sottospecie di complimento, il biondo arrossì di scatto per poi mordersi il labbro e fuggire via: ecco, l’aveva fatto! Si stava prendendo gioco di lui e del suo vestito da Cenerentola.
La madre provò a chiamarlo vedendolo correre via, ma non riuscì a fermarlo, così come gli altri che rimasero ammutoliti nel guardare la scena.

Passarono diversi minuti da quando Malfoy era scappato via dalla festa e si era nascosto da qualche parte nella scuola. I genitori, il maggiordomo, Harry ed i suoi amici erano alla ricerca del biondino arrogante, ma nessuno riusciva a trovarlo.

Il giovane Potter girovagava da solo nei corridoi, dalle aule vuote ai bagni per bambine, ma non trovava ancora nessun bambino vestito da femmina. Sospirò amareggiato quando vide una porta socchiusa: era l’aula di musica. Si avvicinò piano piano quando sentì il suono di una nota, poi un’altra ancora e così via. Ciò nonostante non aveva ritmo, non si stava creando una melodia di ogni tipo.
Aprì la porta e vide che il giovane Draco era seduto proprio davanti al pianoforte, intento a premere le sue piccole dita sullo strumento, facendo finta di essere un grande compositore; dopotutto erano dei bambini e per loro era facile volare con la fantasia…

Con passi felpati si avvicinò a lui, ma il suono delle scarpe rimbombava in quella stanza così buia e vuota.
Il biondo si voltò lentamente, tenendo lo sguardo chino per far capire all’altro che era arrabbiato con lui e che non gli voleva parlare. Il moro rimase a un metro di distanza circa e stava per rivolgergli una parola, quando si sentirono dei passi correre verso l’aula.
«Signorino! Tutto bene???» domandò preoccupato il vecchio maggiordomo Alfred dai bordi della porta. Draco Malfoy accennò ad un si lento con la testa, intento a non voler parlare.
Il vecchio posò poi gli occhi sul piccolo Potter, scrutandolo con gli occhi.
«Vuole che lo allontani, signorino??» domandò nuovamente, ma questa volta il giovane Malfoy negò con la testa, per poi lasciar andar via il vecchio da lì. I due bambini erano rimasti soli nuovamente, ma per i primi tempi nessuno sapeva di che parlare.

Harry si fece serio, seppur con quel faccino dolce gli era difficile sembrar tale e si avvicinò all’altro giovane, avendo trovato finalmente le parole da dirgli per tirarlo su di morale; dopotutto un’altra cosa positiva dei bambini era che sono sinceri... alcuni.
Lo prese per il viso inducendolo così a guardarlo in faccia; la sua faccia era veramente bella e la pelle era così rosea e delicata. Si, Malfoy aveva davvero una magnifica pelle, pensò Harry mentre lo scrutava con gli occhi. Draco rimase sorpreso del gesto ed arrossì non poco, voleva tanto scomparire dalla faccia della terra.

«Draco…» disse inizialmente Potter «io ti trovo veramente carino»
Aspettò solo tre secondi per poi avvicinarsi di più al bambino biondo e dargli un piccolo bacio innocente, uno di quei baci timidi e fuggitivi. Malfoy rimase imbarazzato e sorpreso per quel gesto, senza escludere il complimento che gli fece il bambino.

Harry si allontanò di poco e constatare se il biondo si era tranquillizzato almeno un po’. Soddisfatto gli allungò la mano, mostrandogli un dolce sorriso.
«Andiamo??»
Chiese per poi attendere la risposta. Di sicuro avrebbe rifiutato, ma stranamente accettò con un lieve sorriso, molto timido ma allo stesso tempo contento perché, per la prima volta, qualcuno gli aveva fatto battere il cuore.
 
Ripeto: questa storia è stata tratta da un sogno! Conciò confesso di non sapere cosa centrasse il maggiordomo di Batman con tutta la vicenda e perché Draco era vestito da Cenerentola.
Inoltre non so neanche se sono riuscita a far esprimere la dolcezza nel sogno quando Harry gli disse che era carino e poi gli diede quel piccolo bacio.
Si… credo di essere pazza XD CIAOO!!
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ChibiMisa