Fanfic su attori > Ben Barnes
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Autore: Nadie    20/07/2013    3 recensioni
«Beota! E poi, sapessi come ti descrivono le tue fan! Sempre in giro per ristoranti di lusso, cenette romantiche, frasi da vero gentleman e il classico ‘pago tutto io!’ sempre in bocca! Forse dovrei informarle che per te il massimo del romanticismo sono una carbonara cucinata dalla sottoscritta, una birra e i Kings Of Leon in sottofondo!»
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Storie... su di te




«Una tizia così depressa non può esistere nel mondo reale! Mi rifiuterei di crederci!»
Sheila sbuffò, diede un altro morso alla sua barretta di cioccolato e proseguì nella lettura.
«E perché lui sorride sempre? Lei lo ha appena insultato!»
Afferrò di nuovo la barretta di cioccolato, ma si accorse che era finita.
Alzò gli occhi al cielo, poggiò il portatile sul tavolino e andò in cucina.
Aprì la dispensa. Era vuota.
«Non c’è nemmeno una briciola di cioccolato… ho… ho finito tutto!»
Chiuse delusa l’anta della dispensa, spalancò il freezer, tirò fuori un’enorme confezione di gelato alla vaniglia e afferrò un grosso cucchiaio dal cassetto delle posate.
Ritornò a sedersi sul divano e riprese a leggere.
«‘Ben, è complicato’» lesse a voce alta «Ma complicato cosa? Sembra un brutto filmaccio inglese con i soliti William ed Elizabeth che non si possono sposare per qualche stupido problema di casata!» mandò giù un’abbondante cucchiaiata di gelato e continuò.
«‘E poi, io ti conosco appena!’ Già, forse lui lo conosci appena, ma il suo emisfero sud lo conosci bene, fin troppo bene, ragazza!» bofonchiò agitando il cucchiaio.
«Sheila, parli da sola?» Sheila non prestò attenzione alla voce che arrivava alle sue spalle, era troppo presa a lanciare brutti epiteti alla protagonista della storia per notarla.
«E lui sorride di nuovo? Ma ha dei problemi, e anche grossi!»
«Sheila?!» finalmente si girò. Fece un cenno con la testa al ragazzo che la chiamava e si voltò di nuovo verso lo schermo del portatile.
«Ma si può sapere che stai facendo?» il ragazzo si mise accanto a lei «Sheila?!» tuonò di nuovo.
«Eh?! Sto leggendo!» rispose infastidita.
«Caspita, ti vedo molto presa! Cos’è che stai leggendo di così sensazionale?»
«Storie…» fece un gesto vago col cucchiaio.
«Storie…» ripeté lui.
«Storie… su di te.» lui sgranò gli occhi.
«Storie su di me? Che vuol dire?!» Sheila sbuffò infastidita.
«Vuol dire che hai delle fan arrapate che scrivono storie su di te, e io le sto leggendo. Comprendi?!» lui restò attonito. No, a dire il vero non aveva compreso neanche una parola.
«‘fan arrapate che scrivono storie su di me’?!» Sheila sbuffò.
«Ben, si vede che sei un vecchiardo degli anni 80! Evolviti ed entra nel magico mondo delle fanfiction anche tu, ominide!» Ben finse uno sguardo serio.
«Vecchiardo a chi?! E di cosa parlano queste… storie
«Oh, solite cose, tu che incontri una ragazza comune, sfigata e depressa, che apparentemente non ha nulla di speciale, ma per te invece è meravigliosa, finite per innamorarvi, anche se lei non sa manco come si legge il tuo cognome, poi copulate per circa venti o venticinque volte al giorno, quando tutto sembra andare per il meglio compare lo spirito malvagio della tua ex, ma il vostro amore è così forte che superate anche questo ostacolo, ma alla fine lei capisce che non potete stare insieme perché tu sei un attore famoso mentre lei si sente l’ultima caccola incastrata nel naso. Fine.». Ben la guardò fisso per qualche istante e poi scoppiò a ridere, una risata irrefrenabile.
«‘copuliamo per circa venti o venticinque volte al giorno’ ?!» Sheila lo indicò con il cucchiaio.
«Guarda che è la verità, e pensa che quando copulate non vi togliete nemmeno le scarpe. Chissà che scomodo!» Ben continuò a ridere.
«Beota! E poi, sapessi come ti descrivono le tue fan! Sempre in giro per ristoranti di lusso, cenette romantiche, frasi da vero gentleman e il classico ‘pago tutto io!’ sempre in bocca! Forse dovrei informarle che per te il massimo del romanticismo sono una carbonara cucinata dalla sottoscritta, una birra e i Kings Of Leon in sottofondo!» Ben si avvicinò sorridendo alle labbra di Sheila e la baciò.
«Già, credo proprio dovresti informarle e anche subito!» sussurrò sulla sua bocca mentre con le mani accarezzava lentamente il suo corpo.
«Oh, hanno vissuto con questa illusione così a lungo, direi che possono aspettare ancora un pochino…».
Buttò a terra il cucchiaio e la confezione di gelato e quello che venne dopo le fece ampiamente dimenticare di informare le fan di Ben Barnes sulla vera natura del loro attore preferito.



Sì, forse soffro un pochino(ma giusto un pochino, eh) di demenza cerebrale, ma che vogliamo farci? Nessuno è perfetto!
E poi, il caldo ha fuso anche l'ultimo neurone funzionante che avevo e allora, sbam, ho dovuto scrivere questo Attacco d'Arte(okay, forse sono meglio i lavoretti di Muciaccia!), no scherzi a parte, con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di Ben Barnes, né offenderlo in alcun modo.
Ringrazio tutti i bellerrimi lettori, silenziosi e non, e mi dileguo, hasta luego(?)
  
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