Trovo difficile relazionarmi con le persone. Faccio difficilmente amicizia, quindi tutti mi considerano asociale, e forse in parte è vero.
Nessuno vuole stringere amicizia con me, mi vedono a disagio, forse. Ma non è sempre stato così.
Quando ero una bambina avevo tanti amici, e non avevo nessun tipo di difficoltà a fare amicizia. La mia migliore amica l'ho conosciuta in quel periodo, per fortuna. Lei mi ascolta, mi capisce, però ha quella spensieratezza con le persone che a me servirebbe. Lei non ha nessuna difficoltà a conoscere persone nuove. L'altro giorno mi ha presentato ad alcuni suoi amici, ma non ho aperto bocca e credo abbiano pensato che fossi un po' snob.
E' proprio l'ultima cosa che vorrei sembrare. Snob? Io non sono snob. Odio gli snob, quelli che ti guardano dall'alto in basso mentre cammini... Questa categoria di persone è la peggiore, quella che giudica senza conoscere. Stiamo in una società che giudica solo l'apparenza, e ormai ne siamo tutti schiavi, pure io, che credi...
Non ho fiducia in me stessa. Non mi credo bella, anzi, mi trovo piuttosto bruttina e guardarmi allo secchio mi fa schifare ancora di più.
Non mi sento capita da nessuno, però c'è una persona che voglio sempre accanto, e quella persona è Matteo. Lui è accanto a me da due anni ormai. A diciassette anni, due anni è veramente tanto tempo, ma a me non importa. Oltre ad essere il mio ragazzo, lo considero ormai parte di me. Sa tutto di me, ogni cosa. E' l'unica persona a cui posso dire tutto, non importa quanto sia segreta, lui la sa. Non è banale la mia relazione con lui, in due anni che sto insieme a lui non è mai successo niente di grave, niente tradimenti, niente tira e molla, solo amore. Questo è amare una persona, no? Non riesco a pensare a niente di più importante. Lui sa cosa odio di me stessa, ed è la cosa che più ama. A volte ci si sente soli, però a volte arriva quella persona che colma il vuoto, ed io ce l'ho.