-Mikey, è meglio questo o questo?- Billie guardò il fidanzato tenendo sollevati, uno con una mano e uno con l'altra, due costumi. Uno era a slip, verde sgargiante, con la forma nera di una piccola palma sul lato sinistro, l'altro consisteva in un paio di boxer, anche questi attillati, azzurri e con un grande cuore rosa su quello che doveva essere il davanti.

Mike chiuse gli occhi e inspirò profondamente. Il suo Billie non aveva la minima idea di cosa avesse in mano, ma il biondo era consapevole che una volta indossati quei costumi, il fidanzato si sarebbe messo a lamentarsi del proprio fisico. Erano in giro per negozi dalle dieci di quella mattina, e ormai era pomeriggio inoltrato. Il bassista si maledisse per aver deciso di andare in vacanza la settimana successiva. 

Qualche anno prima, Billie aveva deciso che ogni estate si sarebbe comprato otto nuovi costumi. Il risultato era uno scatolone delle dimensioni di una valigia pieno degli stupidissimi costumi di Armstrong. Questo era solo il primo di quegli otto, e già Mike non ne poteva più. 

Intanto, Billie si era infilato in un camerino con entrambi gli indumenti. Dopo pochi minuti uscì indossando il costume verde sgargiante. Un vero e proprio orrore. Mike guardò prima quell'affare osceno e poi il viso del fidanzato con un'espressione interrogativa. Subito il sorriso sulle labbra di Billie scomparve. 

-Non ti piace? Oh Dio, faccio schifo vero? Sono grasso.- Guardò l'elastico degli slip (troppo stretto per lui), che gli metteva in evidenza il poco grasso che aveva sui fianchi, con un'espressione quasi sconvolta. -Oh mio Dio, sono orribile, guardami! Ti prego! Io non voglio andare al mare! Stiamo a casa. Anzi no, tu vai e, mentre ti trovi una bella ragazza con cui stare, io rimango a casa da solo perché sono grasso.

Mike roteò gli occhi. Insopportabile. -No Billie, non sei grasso, il costume è troppo piccolo per te, tutto qui.-Sospirò. -Perché non provi questo? -Afferrò un costume a caso dal bancone lì accanto. Arrivava quasi fino al ginocchio, era a righe ondulate marrone scuro tendente al nero e azzurro cielo. 

Billie sparì nel camerino ancora sull'orlo delle lacrime per la deludente prova costume appena affrontata. 

Mike sospirò, di nuovo, aspettando che il moro uscisse. 

-Mikey... non so, tu che ne pensi?

L'uomo scostò la tenda per trovarsi di fronte al riflesso del fidanzato che valutava dubbioso il costume. Non sembrava convincerlo più di tanto, ma a parere di Mike, quello era il costume perfetto per Billie. Accennò un sorriso incontrando il riflesso degli occhi verdi dell'uomo che amava. 

-Mi piace.-Si limitò ad asserire spostando lo sguardo sulle sue gambe. Era perfetto, assolutamente. 

Le labbra del moro si allargarono in un sorriso simile a quello di un bambino goloso a cui hai appena regalato un sacchetto di caramelle, a quello di un bambino quarantenne che compra il primo costume della stagione. 

Si girò buttando le braccia al collo di Mike e gli stampò un bacio sulle labbra guardandolo negli occhi azzurri. 

-Grazie.- Mormorò con ancora le labbra appoggiate a quelle dell'altro. 

-Prego piccolo.- Sorrise Mike posandogli le mani sui fianchi. Adorava vedere il suo Billie Joe felice. 

-E ora ne mancano solo altri sette.  

NdA: Ta daaaan, anche il secondo giorno eccomi qui a postare. Un'altra fluff. In mancanza d'ispirazione mi trovo a scrivere fluff. Accontentatevi :3 
BTW, so che nel titolo "Joe" è venuto con la minuscola, ma questo font non ha la "J" maiuscola evidentemente quindi è così e basta.
Spero vi piaccia perché ci ho messo tanto amore e coroncine di fiori. Dichiario la secnda Bike postata. 
A domani!