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Autore: ands    21/07/2013    2 recensioni
Gwen è sempre bellissima. Anche quando la notte incomincia a russare leggermente socchiudendo la bocca e al mattino si giustifica dicendo -sono le troppe sigarette, scusa.-
Ma a Zayn non serve nessuna giustificazione, perché non riuscirebbe ad addormentarsi senza i suoi respiri profondi e le mani di lei avvinghiate al petto.
Ormai sono la sua coperta, il suo porto sicuro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il nostro amore è tempo.

 

 

Mani che si intrecciano, corpi che si muovono a ritmo di musica, sorrisi tirati dall'alcool.

Quel pub è perfetto per Zayn, Gwen e il loro gruppo di amici. Però, ormai, sono arrivate le sei di mattina e il proprietario del locale -un tipo burbero-, lo aveva definito Gwen, è costretto a cacciarli.

Zayn sorride di sottecchi a Gwen nel sentire la voce profonda dell'uomo e lei ricambia, mettendo in mostra quei suoi denti che, quando si erano conosciuti, erano ricoperti da un simpatico apparecchio ad elastici rosa.

La voce di Niall -la festa continua fuori no?- li riscuote da quel profondo scambio di sguardi e, spinti dai loro amici, si ritrovano fuori. Il freddo a pungere i loro visi.

Zayn ha in mano le scarpe di Gwen e lei ha sulle spalle il suo giacchetto di pelle, troppo testarda per dargli ragione quando le aveva detto: -copriti, dopo fa freddo-.

Ma Zayn, conosce perfettamente la testardaggine di Gwen.

Sa che, volendo, potrebbe non rivolgergli la parola per giorni se non le chiede -come stai?- quando lei rientra a casa perché é troppo preso da un dipinto da completare.

Ma sa anche che con un -ti amo, lo sai questo?- mentre la stringe sotto le coperte, si aggiusta tutto. Perché lei, anche se non glielo dice spesso, lo ama come solo una folle può fare. Per questo quando lui glielo dice non esita ad accarezzargli le braccia muscolose e a lasciargli un dolce bacio sulle labbra.

E adesso, lì fuori al freddo, Zayn si rende conto che sa perfettamente com'è fatta Gwen.

Sa che si mangia le unghie, che ascolta i Bastille quando è nervosa, che le vengono gli occhi lucidi non appena si sente in difficoltà e che ha sempre bisogno di un'aspirina in borsa.

Perché a Zayn piace osservarla.

Come in quel momento, mentre i suoi capelli biondi ondeggiano seguendo i suoi passi delicati e le sue labbra sono occupate a cantare a squarciagola per le strade di Bristol.

A Zayn piace osservarla perché, quando lo fa, sembra che il tempo si fermi e che tutto ciò intorno a loro si immobilizzi e diventi improvvisamente di pietra.

Stanno insieme da cinque anni eppure non si è mai stancato di farlo.

Stanno insieme da cinque anni e non si è mai stancato di lei. Nemmeno quando torna a casa la sera tardi da lavoro e si lamenta con lui perché non ha lavato i piatti o quando gli urla addosso perché lui le chiede di essere il volto del suo nuovo quadro.

Zayn si avvicina a lei per invitarla a fare silenzio. E lei si stringe a lui. -Ho freddo.- gli sussurra in contrapposizione al tono di voce che stava usando pochi istanti prima per cantare.

Zayn allunga la sua felpa per cercare di darle un po' di sollievo; sono stati svegli tutta la notte eppure lei è fantastica. I suoi capelli color grano sono ancora in piega e il trucco nero, anche se un po' sbavato, le dona più di quanto le donasse appena fatto.

Gwen è sempre bellissima. Anche quando la notte incomincia a russare leggermente socchiudendo la bocca e al mattino si giustifica dicendo -sono le troppe sigarette, scusa.-

Ma a Zayn non serve nessuna giustificazione, perché non riuscirebbe ad addormentarsi senza i suoi respiri profondi e le mani di lei avvinghiate al petto.

Ormai sono la sua coperta, il suo porto sicuro.

Ed anche se stanno insieme da cinque anni, se n'è reso conto solo due mesi prima, quando lei era partita per un weekend insieme ad Allison e Georgia e per addormentarsi ha dovuto scolarsi cinque birre.

E adesso Zayn, sta guardando i primi raggi di sole che stanno facendo capolino tra le nuvole e gli occhi di Gwen che si stanno chiudendo.

-ti porto a casa, ok?- Zayn la guarda negli occhi mentre le sposta una ciocca di capelli dietro le orecchie e lei annuisce.

A casa, meno di un'ora dopo, Zayn la osserva mentre dorme.

Le mani di Gwen, adesso, sono poggiate sul suo petto e il suo respiro si sta facendo più pesante. I suoi capelli biondi sono sparsi un po' sul cuscino color porpora e un po' sul suo petto. Profumano di shampoo all'albicocca ed anche se è sempre stato un frutto che odia, senza quel profumo, Zayn non potrebbe vivere.

Se lo era sempre chiesto come sarebbe stata la sua vita senza svegliarsi di fianco a Gwen, infatti. Senza quel profumo che entra nelle narici e che, inconsapevolmente, ti va sorridere.

Ed aveva trovato una risposta: vuota, lenta.

Perché con lei il tempo passa velocemente, e ti devi godere ogni attimo, sensazione e odore.

Come quando a lei, al telefono, le era scappato un ti amo e poi aveva attaccato.

Non ha potuto assaporare in pieno il significato di quelle due parole così corte ma così importanti.

Perchè il loro amore è tempo. Tempo da usare fino alla fine perché si sa, il tempo, anche se è una sequenza di secondi, minuti ed ore, è sempre poco. Sopratutto in sua compagnia.

 

 

 

 

 

 

 

*si nasconde per questo scempio*

 

Ecco a voi la mia nuova os.

Non è speciale però mi è venuta in mente ascoltando Millionaires dei The Script.

Era nata all'inizio come una song-fic ma visto che era fin troppo fedele al testo ho ideato questa os ispirata alla canzone.

Beh, che altro dire? Spero che vi sia piaciuta e che vi vada di lasciare una recensione per dirmi che ne pensate!

Un bacio,

Andrea

   
 
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