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Autore: littlevampire    01/02/2008    1 recensioni
La Guerra miete vittime tra gli innocenti. La guerra porta via ogni spiraglio di salvezza. E´la fine del sesto anno per loro. Silente è morto e Harry ha preso la sua decisione. Ma anche in un momento così buio la consapevolezza di amare una persona può portare la luce. Un´amore covato da anni e finalmente portato in superficie è un´arma difficile da sconfiggere. Si sono resi conto di amarsi..e la speranza di poter vivere un giorno insieme alimenta la loro forza. L´ultima fiction della Hil che posso pubblicare...poi chi vivrà vedrà..Baci!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL SAPORE DI UN BACIO

Era li, come al solito, all’ombra del Platano Picchiatore, era riuscita a trovare un piccolo spazio dove i rami non la disturbassero… si rifugiava sempre li quando voleva stare sola a riflettere su qualsiasi cosa…
Ormai la conosceva bene, se le succedeva qualcosa, sapeva sempre dove trovarla.
E dopo la morte di Silente e la decisione di Harry, era praticamente sempre li.
Ron si avvicinò piano all’amica, senza farsi notare, la stava guardando in silenzio…
Il capo appoggiato al tronco dell’albero e gli occhi chiusi, i lunghi capelli si muovevano al ritmo dettato dal vento, era immobile, con le mani in grembo e le lunghe gambe allungate davanti a lei…
Era magnifica… lo era sempre stata, e lui se ne era accorto già da tanto, ma non aveva mai trovato il coraggio di dirglielo…
Aveva deciso che avrebbe dovuto fare qualcosa dopo il funerale di Silente, quando lei si era voltata verso di lui e gli aveva gettato le braccia intorno al collo e aveva iniziato a singhiozzare forte, nascondendo il volto nel suo petto, l’aveva stretto forte, le sue forme delicate si erano fuse al suo corpo, e lui non aveva fatto altro che ricambiare il gesto, avvolgerla tra le sue braccia, aveva iniziato ad accarezzarle la schiena e la testa, cercando di calmarla, mentre alcune lacrime scendevano dai suoi occhi.
Da quel giorno aveva capito che l’amava e che non poteva stare senza di lei, aveva bisogno di lei, come lei aveva bisogno di lui, l’aveva intuito da come si era aggrappata a lui e da come lui aveva corrisposto.
Si era innamorato della sua migliore amica… non poteva farci niente.
Mancavano solo pochi passi per raggiungerla..

Hermione era appoggiata al tronco del Platano Picchiatore, quel posto la tranquillizzava e le dava un senso di pace interiore, ma tutti gli avvenimenti che avevano sconvolto il Mondo Magico non la lasciavano in pace neanche un momento.
La morte di Silente l’aveva distrutta e la decisione di Harry l’aveva lasciata di stucco, ma insieme a Ron aveva deciso che l’avrebbe seguito fino alla morte.
Ma aveva paura, non riusciva a calmarsi…
In più c’era un’altra cosa che non riusciva a spiegarsi. Il rapporto con Ron.
Aveva capito che provava qualcosa per il suo migliore amico, qualcosa che andava oltre l’amicizia… si stava innamorando di lui, l’aveva capito al funerale del loro Preside.
In preda allo sconforto si era gettata tra le sue braccia e aveva iniziato a piangere senza ritegno, mentre lo stringeva sempre di più a lei.
Lui per tutta risposta non aveva detto una parola, aveva iniziato ad accarezzarla dolcemente, restando in religioso silenzio.
Da quel giorno aveva capito che aveva davvero bisogno di lui, non poteva restare senza il suo migliore amico, non poteva vivere lontana da lui.
Un piccolo rumore le fece aprire gli occhi e il suo cuore mancò di un battito…
Era li, davanti a lui, in tutta la sua bellezza, gli occhi limpidi fissi su di lei, i capelli rossi scompigliati dal vento, il sorriso lieve che gli sfiorava le labbra e il suo fisico mozzafiato modellato dagli allenamenti di Quidditch…

La ragazza di alzò lentamente e rimasero entrambi e fissarsi per un tempo che parve infinito..
Poi si mossero all’unisono e la distanza tra loro si annullò con un abbraccio…
Lei gli aveva gettato le braccia al collo e l’avevo stretto, lui in risposta aveva nascosto il viso tra i suo capelli e l’aveva avvolta tra le sue braccia…
Rimasero così, in silenzio per un tempo che parve infinito, silenzio rotto poi da alcuni singhiozzi della ragazza.
“Mione…” Ron riuscì solo a sussurrare il nomignolo che aveva dato alla ragazza, non riusciva a dire altro, il suo profumo lo stordiva e il fatto che lei stesse nuovamente piangendo tra le sue braccia lo rendeva molto triste.
“Ho paura” riuscì solo a sussurrare lei, senza allontanarsi neanche di un millimetro da lui, anzi lo strinse ancora più forte.
“Lo so, anch’io ho una paura tremenda del domani, ma dobbiamo essere forti, per Harry, per le nostre famiglie, per i nostri amici, ma soprattutto per noi… Hermione dobbiamo dimostrare a noi stessi che siamo in grado di fare qualcosa di buono!”
La ragazza annuì contro il suo petto e alzò piano lo sguardo, quegli occhioni color cioccolato erano magnifici anche lucidi di lacrime, Ron si specchiò al loro interno e sorrise piano.
Lei ricambiò il gesto con un sorriso timido ma non si allontanò dal ragazzo, si sentiva sicura, protetta da quelle braccia forti, si sentiva a casa.
D’altro canto Ron era contento di avere tra le braccia la sua piccola strega, si sentiva bene con il suo corpo così vicino a quello della ragazza, erano li, in quel prato deserto, abbracciati, occhi negli occhi…
Le prese gentilmente il viso tra le mani e le tolse con i pollici gli ultimi residui di lacrime, lei lo guardava rapita, quegli occhi limpidi le avevano sempre fatto effetto, più si specchiava e più si perdeva in essi.
I loro volti si avvicinarono sempre di più l’uno a quello dell’altra, fino a sfiorarsi leggermente…
“Ron..”
“Tranquilla amore, va tutto bene… “
La ragazza rimase un po’ a godersi il nomignolo che le aveva dato e appoggiò la sua fronte su quella di lui…
“Ron… Non posso stare senza di te.. ho bisogno di te, mi sento sicura solo se ci sei tu al mio fianco, non posso pensare di perderti, come non posso immaginare la mia vita senza la tua presenza…!”
“Mione, io ti amo…” disse lui in un soffio.. ma abbastanza forte da farlo udire alla ragazza…
Un sorriso genuino illuminò il volto di Hermione che gli gettò le braccia al collo e lo strinse forte a se.. il ragazzo la abbracciò forte e un calore improvviso avvolse il suo cuore, che iniziò a battere più forte…
“Anch’io ti amo Ron….”
Si guardarono negli occhi, poi i loro volti, come attratti da una calamita si avvicinarono lentamente, i loro occhi si chiusero e le loro labbra si incontrarono in un tenero e dolce bacio.
Le sensazioni che avvolsero i due ragazzi furono immense, quasi difficili da descrivere a parole, entrambi si sentirono le gambe di gelatina per l’intensità del sentimento che li univa, il bacio da dolce e delicato si trasformò in un’esplosione di passione, le loro mani vagavano sui loro corpi: si toccarono i volti, i capelli, le spalle, la schiena, le braccia, si cercarono a vicenda, si stringevano si sfiorarono, intanto che le loro bocche si univano e le loro lingue iniziarono una danza sensuale e passionale….

Il sapore di un bacio,
non lo dimentichi,
se è una vita che lo aspetti,
si,  ti arriva dritto al cuore,
se poi ti perdi e non rifletti
e quasi forte come far l’amore.

Quando si allontanarono si guardarono negli occhi e si sorrisero lievemente…
“Tu non hai idea di quanto aspettavo questo momento” sussurrò Ron con una voce roca e profonda che fece rabbrividire la ragazza.
“Anch’io… morivo dalla voglia di baciarti!” riuscì a sussurrare la strega, non appena i battiti del suo cuore rallentarono, essere li, tra la braccia del ragazzo che aveva amato in silenzio per anni, e che ora finalmente si era dichiarato alimentando le sue certezza, l’aveva scombussolata e poi quel bacio!….
Una piccola risata ruppe il silenzio di quel luogo, Ron la guardò con uno sguardo carico di tenerezza e le sussurrò a  fior di labbra:” Sei bellissima…”
Lei in risposta si sollevò sulle punte e lo baciò un’altra volta….

Il sapore di un bacio
ti mette i brividi,
ti lasci andare e chiudi gli occhi
poi ti dimentichi del resto.

Ron le sorrise e la prese per mano…
“Vieni, andiamo dentro che comincia a far freddo….”
Hermione intrecciò le dita della sua mano con quelle del ragazzo e lentamente si diressero verso il portone del castello, ogni tanto Ron si fermava  e l’attirava a se per un bacio frettoloso, ma comunque carico di sentimento.
Il cuore di Hermione non aveva intenzione di rallentare, i suoi battiti erano veloci e potenti, aveva quasi paura che gli uscisse dal petto o che lui potesse udirlo…
Ron, d’altro canto, non poteva non essere felice per quello che stava succedendo… finalmente era riuscito a dichiararli il suo amore, e la cosa più bella era che anche lei ricambiava, e quindi tutto era più emozionante, averla li, di fianco a lui… era una delle cose che più lo facevano sentire bene.
Entrarono nel castello e si diressero verso la Sala Comune dei Grifondoro.








  
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