Disperso nel nulla.
Disperso in una dimensione tutta mia, dove gli altri possono e non devono entrare.
Io, Mikey Way ragazzo timidissimo.
con i capelli che sono un disastro.
Magro, forse troppo.
Occhiali che mi coprono la faccia per una buona parte.
Può questo ragazzo innamorarsi di una persona?
Si può.
Sono rinchiuso in questa dimensione e l’unica persona che vorrei fare entrare non c’è. Sono disteso su questo letto disfatto da giorni. Ho dimenticato di mangiare. Di andare a scuola, di parlare.

Può innamorarsi questo ragazzo di una persona e continuare ad amarla anche se questa non esiste più?
Si può.
Vorrei non farlo. Vorrei essere più forte e affrontare la vita che mi si presenta davanti, ma sarei bugiardo. Non ci riesco e non ci riuscirò mai.

Bussano alla porta. Non rispondo. Lo so che è lui. So che entrerà lo stesso e infatti sento la porta aprirsi poco dopo.
“Mikes?” Gerard è mio fratello. Ragazzo complessato forse più di me. È un ragazzo okay. Gli voglio bene. Mi giro e osservo i suoi occhi rossi. Lo so che stai male Gee. Mi abbraccia, ma non ricambio.
Mi viene da ridere a pensare che entrambi ci siamo innamorati della stessa persona.
È successo esattamente due anno fa.
Quando Linda è entrata nelle nostre vite. Era una ragazza fragile, bella, con grandi occhi neri e lunghi capelli corvini.
La sua bellezza mi abbagliava e non abbagliava solo me.
Si era innamorata di Gerard.
Lo era da sempre.
Me lo disse in una fredda giornata di inverno quando entrambi ci stavamo riscaldando con una
grossa tazza di cioccolato caldo. Avevo appena capito che quella ragazza mingherlina dagli o
cchi grandi e la pelle rosea era tutta quello che il mio cuore voleva.


“Since we talked alone…
come angels of unknown….
come angels of unknown….”


“gliel’ho detto” ricordo benissimo anche quelle parole, sussurrate all’orecchio.
Eravamo da soli in salotto e in quel salotto cominciai a capire che la mia vita non avrebbe avuto più speranze.
Era felice Linda, era davvero felice e capii il perché quando Gerard la venne ad abbracciare baciandole la testa. Guardai quella scena nauseante e scappai. Fu l’unica cosa che riuscii a fare.
Linda mi era entrata dentro come la pioggia ti penetra i vestiti.
Dovevo essere contento per loro, ma non ci riuscivo.
Li odiavo quando si scambiavano tenerezze prima di lasciarsi.
Li odiavo quando si davano il bacio del buon giorno.
Li odiavo quando sull’autobus lei stava sulle sue gambe e gli accarezzava i capelli neri.
Li odiavo perché erano simili.
Li odiavo perché non si accorgevano del mio dolore.
Si amavano Gerard e Linda.
Si scambiavano anime quando faceva troppo freddo per stare da soli.
Mikey amava Linda.
La guardavo in ogni suo gesto e non avevo intenzione di smettere.
Linda non amava Mikey. E non l’avrebbe mai fatto.
Mi vergogno adesso, quando mi ritorna alla mente quella notte in cui le ho rubato un bacio.
Rido di me stesso. Lo stupido del villaggio.
Gerard mi avrebbe ucciso. Ci teneva troppo a lei e anche se non lo dava a vedere si capiva dai suoi modi di fare.

Mi ricordo ancora, quando, in lacrime mi raccontò della sua malattia.
Leucemia.
Mi pregò di non dirlo a Gerard.
Ma ruppi la mia promessa. Era un secreto troppo grande e brutto per tenermelo per me e fare finta di niente.
Glielo dissi.
Vidi benissimo il mondo cadergli addosso.
Lo vidi piangere per la prima volta.
Vidi quei suoi occhi verdi riempirsi di lacrime, così amare che facevano male. E li gli dissi tutto. Gli raccontai ogni cosa come se fossi un fiume in piena pronta a straboccare.
Gli dissi che amavo Linda e che era giusto che lo sapesse. Non ottenni nessuna risposta.
Rimase immobile a fissarsi le scarpe mentre singhiozzava.
Abbassai anche io lo sguardo e quando lo rialzai, Gerard mi fissava.
Mi ricordo che non disse nulla. Si limitò ad andarsene.
Mi lasciò solo a pensare a Linda
Pensavo che la gioia che mi donava non si sarebbe più ripetuta
Pensavo hai suoi occhi, che da li a poco non avrei mai più rivisto.
Pensavo anche a Gerard. Distrutto da un dolore così uguale al mio.

Rimembro quando ha lasciato noi, due poveri fratelli innamorati della stessa ragazza.
Rimembro quando si è spenta, accasciata tra le braccia di Gerard, dopo aver fatto l’amore e aver capito di dipendere da quel ragazzo con gli occhi verdi e marroni. Quello stesso ragazzo che aveva capito di non riuscire a vivere senza di lei.
Erano e sarebbero sempre stati Gerard e Linda.
Mi ricordo quando sentii Gerard urlare il suo nome e dondolando la stringeva forte a se, come se si volesse fondere con quella ragazza che non c’era più.
Potei sentire il cuore di Linda non battere più e capii che il suo sorriso si era eclissato, proprio come la mia voglia di vivere.

Riemergo dai ricordi e guardo Gerard nei suoi occhi così rossi.
Si tormenta la mano sinistra rigirandoli l’anello d’argento che tiene al suo anulare.
Come se un pezzo di lei fosse ancora con lui.
Come se quell’anello lo mettesse in contatto con Linda.
Come se non volesse accettare la sua morte.
Lo sento ripetere il perché di tutto questo.
Già perché?
Perché la vita ci ha privato di una persona così importante?
Avrei continuato a guardarla da lontano piuttosto che vederla morire.
L’avrei fatto perché lei era felice.

Cosa hanno ottenuto gli astri del cielo in tutto questo?
Volevate l’angelo più bello lo so.
Volevate prenderla con voi e farle aprire quelle ali così grandi e così belle.
E ora mi pento.
Avei potute dirle quel ti amo, che ogni giorno, in ogni momento voleva uscire dalle mie labbra. Quel ti amo che non sarebbe stato ricambiato , ma che almeno sarebbe stato sincero.

Bacio la fronte di mio fratello e gli scosto qualche ciocca corvina dal volto.
Chiude gli occhi e si morde il labbro fino a farlo sanguinare.
No Gee non farti del male.
Lo abbraccio e in silenzio ci giuriamo che è l’ultima volta.
Sarebbe stata l’ultima volta che avremmo pianto.
Perché Linda non vorrebbe.
Perché Linda ci ha preparato a tutto questo.
Perché Linda non è morta realmente.

“so che l’amavi molto Mikey. L’ho sempre saputo…” singhiozza e si aggrappa alla mia maglia.
“mi dispiace tanto..” sussurra stringendo le mani in una morsa stretta e forte.
“Linda…” sussurra il suo nome mentre si addormenta stanco.

Non smetterò di amarti Linda.
E ovunque tu sia proteggi Gerard
E proteggi un po’ anche me.
Aiutaci a non piangere più.
Linda ti prego fai che le nostre vite tornino a sorridere.
Perché in fondo siamo bravi ragazzi e tu ci conosci più di tutti.

Mikey Way ha realmente bisogno di guardare una nuova luce, una luce diversa da Linda. Una luce che forse mi farà ritornare a sorridere...




ehm…….. non capisco il motivo esatto perchè l’ho messa…….. perché sinceramente non mi convince……. Dico sul serio… fa schifo diciamolo!!!! Vero?!?!?!?!?!?!?!?!?! Questo è frutto della mia mente quando è a scuola(è solo colpa della scuola) e invece di trascrivere lettere commerciali e itinerari a computer scrive fan fic PIETOSE.
Non l’ho riletta perché la prof mi sta guardando male…. Ehm ehm…

Ps: la canzone è INTERLUDE che dolce quella canzoncina…….. (by MCR ovviamente XD XD XD XD) e ho preso in prestito il nome della ragazza(poverina lei) dalla mia vicina di banco che si sente una star adesso…(ma contenta lei XD XD) SCHEZO!!!!!!!!!! Thank you Linda!!!!

comunqueeeee grazie a chi avrà il coraggio di leggere questa oscenità!!!!!!!!!!!
Vi amo <3 <3 <3 <3 <3



se vi piace per favore lasciate un commentino!!!!!! così fate felice una povera RAGAZZA CON TANTI COMPLESSI!!!! XD XD XD XD XD