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Autore: Ginevra_Me    21/07/2013    3 recensioni
Avete mai pensato di ritrovarvi poveri? Avete mai pensato di poter dimenticare tutto? Avete mai pensato che potreste essere qualcun'altro? O meglio qualcos'altro? Giorgia è la protagonista di questa storia ... Non sa nulla e non ricorda nulla ma ben presto il suo passato si riaffaccerà per abbracciarla e trascinarla in una nuova lotta.
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Genere: Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  • Che bella luna che c'è questa notte … Non credi anche tu Mary? - disse affascinata Giorgia

  • Si, è vero – la sua voce era dolce ma ormai la bambina si stava addormentando tranquillamente – rimarrai qui con me, vero Gio?

  • Certo, Mary – nel vederla sorridere così dolcemente, Mary si addormentò come cullata dalle onde del mare. Quando era con lei, era come se stesse con sua madre: si sentiva bene e per lei, Giorgia, era la sua migliore amica nonostante avessero ben 5 anni di differenza.

Giorgia vide che ormai la bambina stava dormendo tranquillamente così decise di alzarsi piano senza fare rumore e andare ad osservare la luna dal balcone.

'' E' veramente stupenda. '' penso Giorgia. Ogni notte la osservava e ne rimaneva affascinata. Dopo qualche istante, però, il suo viso divenne triste al pensiero di non riuscire a ricordare nulla.

  • Giorgia – una voce improvvisa la stava chiamando

Giorgia guardò giù dal balcone (si trovava al secondo piano) e vide il suo capo con la sua solita aria un po' arrabbiata: Giorgia credeva che lui ce l'avesse con lei ma quando lei faceva qualcosa di giusto, lui le faceva i complimenti.

  • Cosa stai facendo lì? Sai quale è il tuo lavoro! Non ti devi distrarre!

  • Si, signore. - Entrambi cercarono di farsi capire senza urlare perchè altrimenti avrebbero svegliato Mary.

Così Giorgia sì girò e andò a riposare nel suo letto vicino a Mary.

Giorgia avrebbe tanto voluto rimanere ad osservare bel paesaggio dal balcone, ma il suo dovere era quello di sorvegliare Mary e non aveva tempo di pensare a se stessa.

 

L'indomani mattina Giorgia si svegliò per colpa di un raggio di luce che

stava filtrando dalle tende. ''Uhm sono già le 5 del mattino... sarebbe comunque stata ora di svegliarmi .. Uffa''.

Drrrrrdrrrrdrrrr. Il cerca persone aveva cominciato a vibrare segno che il capo la stava cercando, così Giorgia si alzò dal letto ma in quel momento Mary si era svegliata: - Giorgia? Cosa fai in piedi a quest'ora? -

  • Uhm .. Ehm … Devo andare un attimo in bagno a bere – Mary era

    sorpresa ma era ancora troppo assonnata per riuscire a stare sveglia così non sentì la risposta che Giorgia le aveva dato. Quest'ultima sollevata, girò la maniglia della porta e uscì dalla stanza in silenzio.

    Giorgia credeva che il capo la stesse aspettando nel salotto ma, con sua sorpresa, era immobile come una statua fuori dalla porta e aveva le braccia incrociate sul petto e una faccia più seria del solito. Giorgia chiese preoccupata: - Capo? C'è qualcosa che non va?

    - No, Giorgia non ti preoccupare …

  • Però a me sembra che lei sia preoccupato... E' stato rapito qualcuno? - chiese con gli occhi sgranati al capo.

  • No, nulla del genere … non volevo dirtelo però pochi minuti fa abbiamo ricevuto questo messaggio. - e dicendo questo il capo passò a Giorgia il messaggio.

    Nel vederlo e, soprattutto, nel leggerlo Giorgia sgranò gli occhi preoccupata: - Vogliono rapire la Signorina Mary? Ma è impossibile! - Giorgia era arrabbiata tanto quanto il capo lo era: - So che è impossibile, ma se hanno mandato questo messaggio significa che sono molto sicuri di riuscire in questa impresa perciò noi dobbiamo stare super attenti e tu dovrai vigilare più del solito su di lei. Il Signor Collins, per motivi personali, credo, ci ha proibito di non far uscire sua figlia perciò tu dovrai vegliare su di lei e starle accanto ogni momento. Non dovrai mai perderla di vista, però in caso dovessi essere ferita, ti do questa. - il capo le porse una spilla e Giorgia sorpresa chiese: - Ma è una spilla … A cosa potrebbe servirle? - osservandola meglio però Giorgia capì a cosa serviva:

    - Giorgia, quella era la spilla che ti ho fatto vedere quando hai accettato questo lavoro e di mettere in pericolo la tua stessa vita per questo lavoro. Dovrai dare quella spilla alla Signorina Mary come regalo così quando tu non sarai con lei, immediatamente il cip interno si attiverà e ci darà la sua esatta posizione, in questo modo possiamo raggiungerla rapidamente, ovunque si trovi, e salvarla.

    - Si, Signore. Farò come mi ha detto. Sono pronta a mettere a disposizione la mia vita per questa famiglia... - il tono di Giorgia era serio e professionale ma poi aggiunse come presa dai sentimenti – e lei lo sa bene.

  • Bene, Giorgia. Buon lavoro.

  • La ringrazio, Signore. - quando Giorgia e il suo capo si salutavano

    doveva fare il saluto militare perchè era il loro lavoro che glielo imponeva.

    Quando il saluto era stato fatto, il capo si girò e se ne andò lasciando sola Giorgia che si muoveva tra le proprie mani la spilla.

''Non posso mettere in grave pericolo la vita della Signorina Mary perciò oggi non voglio portarla nei quartieri periferici della città … ma le avevo promesso che avremmo passato una giornata in normale tranquillità. Cosa devo fare? '' Giorgia strinse a pugno la mano e sentì la spilla pungerle la mano fino a farle uscire del sangue.

- Cavolo... Che scema.- Mentre tentava di pulirla, la porta della stanza di Mary si aprì e vi si affacciò una faccia a Giorgia familiare: - Buon giorno Mary- la sua faccia cambiò in poco tempo e tornò felice come sempre succedeva quando era con Mary. Era riuscita a nascondere appena in tempo la spilla prima che Mary si accorse di lei: - Ciao Giorgia! Dove eri finita? Quando non ti ho visto nella stanza pensavo che te ne fossi andata … - i suoi occhi diventarono lucidi e la sua voce un po' triste perchè la sua più grande paura era che Giorgia se ne andasse e la lasciasse lì da sola.

  • Mary, sai che io non ti lascerò sola – e sfoggiò il suo bellissimo

    sorriso per rassicurarla e per farla sorridere. - Ero uscita per andare a prenderti un regalo: ecco questa è per te.

    Mary ne fu sorpresa e molto felice: Wow! Che bella! Grazie Giorgia!!

Ciao! Spero che la storia vi possa piacere. Non ho bene idea di come andrà a finire e di come continuerà questa storia ma sperò che vi potrà piacere anche se sarà banale e penso già sentita :( Spero di non aver fatto tanti errori ma io  voglio migliorare perciò per favore se ne trovate, contattatemi e io correggerò ^_^ Così la lettura sarà migliore! :) Spero che la storia non sia troppo banale e che vi intrighi! :P Ciao ciao! :)

  
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