Cos'è?
 

Il giorno del matrimonio era ormai vicino, mancavano solamente due giorni. Chichi non era mai stata più felice in vita sua. Finalmente avrebbe coronato il suo sogno e si sarebbe unita definitivamente al suo Goku, quell'uomo che l'aveva colpita fin da bambina.

Si trovava davanti allo specchio, con indosso il suo abito da sposa. Era bianco, lungo, con un corpetto che si stringeva in vita, il tutto abbinato a dei guanti ed un velo.

Sorrise timidamente, reputandosi decisamente bella. Non era solita farsi complimenti da sola, ma con quel vestito stava veramente bene. L'ultima prova dell'abito era stata un successo!

- Chichi, sei stupenda ... sembri tua madre. -

Suo padre entrò in quel momento, con gli occhi carichi di emozione nel vederla vestita di bianco. L'avrebbe accompagnata all'altare entro breve, avrebbe visto la sua bambina sposarsi.

- Grazie papà ... ora è meglio che me lo tolgo, però. Non vorrei sporcarlo. - disse la ragazza, sorridendo in modo un po' triste. Pensare alla sua mamma le faceva sempre un certo effetto ed il dolore per quella prematura scomparsa tornava ad attanagliarle il cuore.

- Si, hai ragione tesoro. - mormorò l'uomo, sorridendole ed uscendo dalla stanza. Aveva ben compreso i suoi sentimenti, forse perché provavano la stessa identica sofferenza.

Chichi si guardò per qualche altro secondo allo specchio, dopodiché si tolse il vestito. 

Aveva voglia di vedere Goku, di stare con lui durante quelle poche ore che precedevano la cerimonia. Tutto era stranamente perfetto, tutto filava liscio per una volta. 

Indossò nuovamente il suo kimono, riponendo l'abito bianco al sicuro.

Si recò a cercare il suo futuro marito, ma non sembrava tovarsi in nessuna stanza della sua enorme casa e nemmeno nel giardino. 

Si diede della sciocca per non aver pensato subito al luogo più ovvio: era chiaro si trovasse nelle cucine, lui pensava solamente al cibo.

Con passo svelto le raggiunse e i suoi occhi notarono immediatamente Goku seduto davanti il frigorifero aperto, intento ad ingozzarsi di qualcosa. Sorrise nel vedere quella scena e si immaginò nella sua mente tutte le volte che avrebbe cucinato per lui. Sarebbe stata una convivenza felice la loro ed avrebbero avuto anche dei bambini.

- Possibile che tu stia sempre a mangiare, Goku? -

Tuttavia, doveva imporre fin da subito la sua autorità e mettere delle regole, altrimenti altro che bella vita di coppia, avrebbero finito con il divorziare.

- Uh? Ciao Chichi ... - bofonchiò il moro con la bocca piena. - Avevo fame e quando ho visto questo non ho saputo resistere! - esclamò successivamente, mostrandole una vaschetta di gelato mezza piena. A terra ce n'erano già altre quattro completamente svuotate.

- Goku, sei incorreggibile. Quello era per il matrimonio. - lo sgridò la donna, sbuffando. Si avvicinò a lui, osservandolo dall'alto in basso. Era veramente tenero mentre mangiava e le sarebbe tanto piaciuto baciarlo, ma doveva aspettare ancora diverse ore per farlo, così da rispettare la tradizione ed il volere di suo padre.

- Vuoi assaggiarlo? È veramente buonissimo! Freddo, ma buono. - asserì il ragazzo, sorridendo a trentadue denti. - Che cos'è? - domandò successivamente, non avendolo mai mangiato in vita sua.

- Come cos'è? È gelato. - spiegò Chichi, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

- Urca, gelato! Ne avevo sentito parlare, ma non ho mai avuto l'occasione di assaggiarlo. - confessò Goku, affondando il cucchiaio che teneva tra le mani nella morbida e fresca crema al cioccolato. Dopodiché lo allungò verso la ragazza, in attesa che ne prendesse un po' anche lei.

La mora sorrise a quel gesto così impacciato e spontaneo. Si piegò sulle ginocchia, così da raggiungere la sua altezza ed aprì la bocca. 

Lui la imboccò e quel momento le sembrò così dolce, idilliaco. Il Son era l'uomo perfetto, il migliore che potesse trovare.

- È buonissimo, vero? - domando il ragazzo, sorridendo.

- Sì, lo è. - mormorò Chichi, stregata dal suo sguardo così infantile e puro. - Sei ... sei lievemente sporco, sulle labbra. - proseguì, mentendo. Non era vero, era stranamente pulito, ma a lei serviva una scusa.

- Uh? E allora? - domandò il moro, grattandosi la nuca perplesso. Non era mai stato un problema che si sporcasse mentre mangiava, anzi, capitava fin troppo spesso ed avrebbe pensato a fine pasto a pulirsi.

La ragazza non riuscì a resistere. Ogni sua parola, ogni sua movenza la faceva impazzire. Lo amava in ogni sua forma, anche se si erano visti da bambini per poco e poi rincontrati molti anni dopo, anche se lo conosceva veramente solo da poche settimane. Il suo cuore sarebbe stato legato a lui per sempre, indiscutibilmente.

Chichi eliminò le distanze tra di loro e poggiò le proprie labbra su quelle del ragazzo, fresche a causa del gelato ingurgitato fino a quel momento. Chiuse gli occhi ed assaporò appieno tutta la loro morbidezza, perdendosi in una miriade di emozioni e godendo di quel casto e dolce bacio che si stavano scambiando, il primo di una lunga serie.

Goku sbatté più volte le palpebre, non riuscendo a comprendere cosa stesse succedendo. Era tutto così strano, eppure gli piaceva, gli piaceva assaporare quelle labbra che sapevano di cioccolata e gli piaceva sentirla così vicina a sé, così sua. Aveva sempre e solo pensato al combattimento, mai alle donne e a ciò che sarebbe potuto accadere con una di esse. 

Quello fu il primo momento in cui comprese di tenerci veramente a lei, di non starsi per sposare solo per rispettare una promessa, bensì per affetto, un affetto che si sarebbe trasformato ben presto in vero amore. 

Quel gesto inconsapevole era riuscito a farglielo capire, quel bacio che non sapeva essere tale l'aveva aiutato a far chiarezza nel suo ingenuo cuore.

Quando Chichi si staccò, lui sorrise e la fissò con il suo solito sguardo, solo che questa volta c'era una nota di dolcezza, di sicurezza per il grande passo che stavano per fare.

- Goku ... - balbettò la ragazza, rossa in volto. Si stava vergognando come una ladra, anche se si trattava di un semplice bacio a stampo. Tuttavia, a lei sembrò qualcosa di estremamente peccaminoso, soprattutto se dato prima del matrimonio.

- Non è stato male, Chichi! Che cos'era? Il cuore per un attimo mi ha battuto forte come prima di un combattimento! - esclamò il moro, in tutta la sua ingenuità.

Chichi si rilassò e sorrise. Era incredibile come riuscisse a farla sentire a suo agio e forse, per la prima volta, anche amata.

- Era un bacio, Goku ... un semplice bacio. Però ora è meglio che vada, se mio padre ci vedesse si infurierebbe. Non dovrei baciarti prima del matrimonio, ma ... non ho resistito. Avremo tutta la vita per scambiarceli. - confessò sincera, alzandosi in piedi.

Il Son la seguì con lo sguardo, senza togliersi un'espressione solare dal volto. 

- Credo che sposarsi non sarà così male ... - commentò Goku tra sé e sé, per poi tornare a concentrarsi sul suo gelato. L'avrebbe mangiato spesso in futuro, almeno Chichi l'avrebbe baciato per pulirgli le labbra!

 

The end

Non so come mi sia uscita una storia tanto fluffosa (?), ma le mie dita l'hanno partorita (perché sì, le mie dita sono dotate di un cervello loro u.u). Trovo estremamente teneri Goku e Chichi agli inizi, quando lui ancora non spariva per anni al fine di allenarsi, quando ancora doveva capire cosa volesse dire realmente avere una moglie, una compagna per la vita ** Mi sono immaginata il loro primo bacio così. Spero che vi piaccia e che non la troviate troppo diabetica =) Grazie a tutti coloro che leggeranno e commenteranno.
Ah, ci tengo a specificare che questa storia partecipava al contest 'bacio segreto' indetto da Bra Brief, ma la giudiciA è sparita per nulla e perciò ho deciso di pubblicarla come semplice One Shot =)

Sayuri_92