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Autore: urara98    21/07/2013    1 recensioni
{SouMa | Soul centric | OneShot di 705 parole}
Dal testo:
"Fissavo, fuori dalla finestra, un gruppetto di bambini che si rincorrevano l’un l’altro schiamazzando dalla felicità. Beati loro pensai. Certo che i bambini sanno proprio come godersi l’estate, non come la mia meister.
Ed eccola lì, seduta su quel piccolo divano rosso, intenta a leggere un altro dei suoi libri, più che altro dizionari"
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maka Albarn, Soul Eater Evans | Coppie: Soul/Maka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quel Caro Divano

 
Sole. Caldo. Ecco, quella era una tipica giornata d’estate da passare fuori casa, facendo magari una passeggiata per le vie di Death City o per farsi una bella partita a basket.
Invece io, Soul Eater, la stavo passando rinchiuso in casa.
Fissavo, fuori dalla finestra, un gruppetto di bambini che si rincorrevano l’un l’altro schiamazzando dalla felicità. Beati loro pensai. Certo che i bambini sanno proprio come godersi l’estate, non come la mia meister.
Ed eccola lì, seduta su quel piccolo divano rosso, intenta a leggere un altro dei suoi libri, più che altro dizionari.
Era dall’una di quel pomeriggio che leggeva. Leggeva  pagina dopo pagina senza mai staccare gli occhi da quel libro. E pagina dopo pagina si erano fatte le tre del pomeriggio, e lei era ancora lì, seduta su quel divano.
Dio quanto l’odiavo quel divano! Era piccolo, ma a Maka piaceva. Quando voleva leggersi un libro, si accomodava sempre lì.  Anche se era da due posti, due persone non ci entravano. Più volte, io e lei, avevamo provato a starci insieme, ma ovviamente non ci riuscivamo. Stavamo troppo stretti e lei ogni volta sbraitava che io mi levassi dicendomi che gli facevo venir caldo, e poi si rilamentava che quel divano era troppo piccolo. Ma se era piccolo, per che cavolo l’aveva comprato!?
Certo che ultimamente era proprio strana!
Ogni qualvolta che mi avvicinavo a lei, lei arrossiva ed evitava il mio sguardo oppure cominciava a dire cose senza senso. Chi capisce le donne, deve essere un genio!
E adesso, dovevo pure scrollarmi un’altra rottura!
Quella mattina Black*star mi aveva chiamato per dirmi che nel pomeriggio voleva organizzare un’altra delle sue partite a basket. E mi dovevo portare dietro anche Maka.
Lei era così difficile da convincere! Mai e poi mai avrebbe rinunciato un pomeriggio a leggere libri, soprattutto se poi andavamo a giocare a basket.
Mi sedetti accanto a lei, su quel piccolo dannato divano rosso. Incominciai a dirgli dell’idea di Black*star, e lei ovviamente, mi aveva detto di no. Incominciò a dirmi che come ben vedevo, aveva qualcos’altro di meglio da fare.
-E dai, Maka! Lo sai che se non ti porto con me, quel rompipalle di Black*star comincia a sbraitare perché poi le squadre sono dispari, e perché Liz non vuole giocare per rischiare di rompersi una delle sue unghie!
-E dai, Soul! Lo sai che odio interrompere un libro proprio sul più bello!- cercò di spiegarsi in sua difesa. – Tu e Black*star non potete cercare di convincere liz a giocare?-
-Ma lo sai che a quella gli importa solo di proteggersi le sue unghie!-
-E voi provateci lo stesso!-
-Dannazione! Ma almeno quanto ti manca prima di finire il libro?- gli domandai nella speranza che almeno dopo aver finito quel dannato libro, si sarebbe convinta ad uscire.
-Mi mancano solo duecento pagine- rispose lei.
-S…Solo duecento!? E ti sembrano poche!?-
-Sì, per me sono poche!- questa volta mi rispose staccando finalmente gli occhi da quel libro.
E in quel momento di distrazione, glielo rubai.
Lei, incominciò a dimenarsi inutilmente cercando di riprenderselo, ma non ci riusciva.
Io, invece, cercavo di non farglielo prendere. Dio che situazione comica! Tutto ciò è molto poco fico.
Però, devo ammettere che amo prenderla in giro. Mi piace quando le sue gote si tingono di rosso dalla rabbia per i miei scherzetti o perché è imbarazzata. Bhè, finche non ricevo uno dei suoi violenti e micidiali Maka-chop.
E poi, solo Shinigami sa, io mi ritrovai sotto di lei, in una posizione non proprio comoda, soprattutto se era su quel piccolo e dannato divano.
Per altri varii minuti lei provò ancora a riprenderselo, finchè, dopo un po’ smise di provarci e incominciò a fissarmi negli occhi imbarazzata. Forse, si era resa finalmente conto in che posizione ci trovavamo.
Era da un bel pezzo che non fissavo quegli occhi color smeraldo. Stranamente….mi mancavano.
Ma poi realizzai.
Io, Soul Eater, avevo un libro in mano. Quale altra occasione mi sarebbe capitata per vendicarmi?
-Soul-chop!- Le appoggiai il dorso del libro sulla testa.
Lei rimase sbigottita, forse si aspettava di ricevere chissà quale doloroso colpo da parte mia.
-Finalmente ho avuto la mia vendetta!- ghignai.
Già, perché mai e poi mai gli avrei fatto del male.

-Angoletto della scrittrice!-
Salve a tutti!
Come ho già detto, questa è la mia seconda ff su questa coppia. Non so se vi è piaciuta, bhè almeno io ci ho provato! "^^
L'idea di questa ff mi è venuta stamattina, passata in bianco per colpa del terremoto, e poi buttata giù questo pomeriggio, quando finalmente è ritornata la corrente. Devo ammetere che ho preso anche ispirazione da mio padre che si lamentava che il  nostro divano è troppo piccolo xD
Non so com'è il loro divano, visto che sia nell'anime e nel manga ( nel manga ora non so, perchè l'ho incominciato a seguire da poco) ci sono state poche occasioni di vedere com'è il loro appartamento, quindi io mi sono immaginata il loro divano xD certo che fra tutti gli oggeti che ci sono in una casa, proprio quello dovevo scegliere! xD
Grazie se siete venuti fin qui a leggere!^^
Alla prossima ff, se ci sarà,
-urara98
 
  
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