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Autore: StrychnineTwitch    22/07/2013    3 recensioni
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Billie Joe era un uomo normale, con una vita normale, una moglie normale, dei normalissimi figli, aveva una normale chitarra acustica con la quale si dilettava la sera prima di andare a dormire, il suo migliore amico si chiamava John e con lui lavorava in un normale ufficio nell'azienda d'assicurazioni della città (nonostante fosse consapevole che il suo lavoro corrispondesse più o meno a quello di un ladro), non aveva un lavoro speciale, non aveva mai visitato luoghi al di fuori della California, non conosceva nessun Mike e/o nessun Frank, e soprattutto, Billie Joe non faceva parte di una band chiamata Green Day.
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Adrienne Nesser Armstrong, Billie J. Armstrong, Mike Dirnt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Prologo


Billie Joe era un uomo sulla quarantina. Folti capelli scuri rigorosamente tinti, grandi ed espressivi occhi verdi, rosee labbra carnose, un'altezza che si sarebbe potuta definire bassezza, e un innato amore per la musica.

Billie Joe era un uomo normale, con una vita normale, una moglie normale, dei normalissimi figli, aveva una normale chitarra acustica con la quale si dilettava la sera prima di andare a dormire, il suo migliore amico si chiamava John e con lui lavorava in un normale ufficio nell'azienda d'assicurazioni della città (nonostante fosse consapevole che il suo lavoro corrispondesse più o meno a quello di un ladro), non aveva un lavoro speciale, non aveva mai visitato luoghi al di fuori della California, non conosceva nessun Mike e/o nessun Frank, e soprattutto, Billie Joe non faceva parte di una band chiamata Green Day.

Billie Joe aveva avuto una vita molto normale. Aveva passato l'infanzia tra i giochi e i divertimenti, tra le coccole del padre, della madre e dei suoi cinque fratelli, dei quali, essendo il minore, era il preferito. All'età di diciotto anni, finite le scuole superiori, si era trasferito in un piccolo appartamento a Davis, venticinque chilometri a ovest di Sacramento, per frequentare l'Università della California, dove si era laureato con eccellenti voti. Il giorno della laurea aveva accidentalmente sbattuto contro una certa Adrienne Nesser, che veniva dal Minnesota, ma che si trovava all'università di Davis per suo cugino, Tom Nesser, che aveva l'età di Billie e con cui condivideva la classe di chimica. Questa Adrienne era poi divenuta la sua fidanzata e in seguito moglie, aveva dato alla luce il primogenito degli Armstrong, questo era il cognome di Billie Joe, il 28 Febbraio 1995, e l'aveva chiamato Joseph Marciano, e dopo tre anni il secondogenito, Jakob.

Ogni mattina Billie Joe si alzava alle 7:00 in punto, premeva il pulsante per spegnere la sveglia e si preparava per il lavoro. Eccezion fatta per la Domenica, giorno in cui gli Armstrong venivano svegliati dalle festose campane della chiesa, proprio dietro casa. Billie Joe era un uomo molto religioso (diceva sempre una preghiera dopo essersi alzato dal letto, e una prima di coricarsi la sera alle 22:30), per questo, durante una delle riunioni parrocchiali aveva avuto la brillante idea, che poi aveva illustrato al parroco, di una sveglia comune per tutti i credenti della città di Berkeley, dove si era trasferito con Adrienne in seguito al matrimonio. Le campane della chiesa suonavano festose e rumorose ogni domenica alle 8:30, un'ora e mezza prima che il parroco iniziasse a predicare la parola di Dio. Conclusa la funzione, era abitudine per la famiglia Armstrong, recarsi alla casa natale del padre di famiglia, dove insieme ai fratelli e ai genitori, si celebrava il pranzo domenicale.

Insomma, era una vita normale, quella di Billie Joe.

 




NdA: Non so quale strano pensiero suicida mi abbia portata a postare il primo capitolo di una mini-long che spero di portare avanti, visto che ho cinquemila cose in ballo. Il "Prologo" diciamo che è venuto come immaginavo, mi piace, è una presentazione sufficiente a introdurre il tutto. 
Non che abbia molto da dire visto che la cosa* mi ha semplicemente lasciata priva di parole a riguardo. Ottimo, spero di aggiornare presto anche se so he la cosa non andrà a finire bene.

*La cosa è la fanfiction
   
 
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