Peeta Mellark.
Il suo nome riecheggia nella mia mente, pronunciato dalla voce di Effie Trinket. Il ricordo nitido della prima mietitura prende vita nei miei occhi. Poi qualcuno poggia una mano sulla mia spalla e mi riporta alla realtà.
Vedo Peeta attraverso il vetro di quella anonima stanza di ospedale del distretto 13.