Aveva il viso stanco, il viso di uno che aveva lottato, senza ottenere nulla.

Aveva il viso però, di un uomo forte.

Stanco si, ma anche forte, di un uomo che ce l'aveva messa tutta per farle funzionare, quelle cose.

Perché era importante, per lui, far si che andasse tutto una meraviglia.

L'aveva incontrata quattro anni prima, e lei era così bella.

Aveva i capelli morbidi, morbidi davvero.

Ah, e gli occhi così vivi... Non erano del classico color  "Azzurro" ma a Gianni andavano bene così.

Chi se ne importa del colore, lui in quegli occhi il mare ce lo vedeva lo stesso, anche se erano marroni.

E lei anche, ce lo vedeva il mare.

Il mare più bello,diceva.

Perché quando la guardava, con quello sguardo così dolce, lei si sentiva amata, come non lo era mai stata.

Si sentiva unica e più viva che mai.

 

era tutto ciò che Gianni era riuscito a dire.

Ma lei non ne voleva sapere, delle sue parole.

< Alice, io ti amo ancora, perdonami.>

A queste parole, Alice, scoppiò in lacrime.

Non poteva perdonarlo, lui l'aveva tradita.

Lui se ne era andato, l'aveva trattata come tutte le altre.

L'aveva tradita, e trascurata.

Ma lei in quegli occhi ci si perdeva ancora.

< Non posso andarmene.> Si avvicinò per asciugarle le lacrime e poi riprese < Alice, so di essere uno stronzo, lo so, ma ti amo.>

 

Non voleva che la toccasse, ma lo lasciò fare.

< Ti giuro che mi sono pentito.> 

< Ma come hai potuto! Stavamo insieme da due anni Gianni,due!> Le lacrime avevano smesso di scendere, e lei si era fatta rossa.

Un po' per il pianto, un po' per la rabbia.

< Io l'ho fatto, ti ho tradita, ma non ci ho messo il cuore.>

< Ah no? non è stato uno sbaglio, tu lo hai fatto più volte.>

< Si ma il mio cuore è sempre appartenuto a te, devi credermi.>

 

Appartenuto a lei, diceva?! ah, questa ci mancava!

< Se mi hai tradita è perché per te non ero abbastanza, ed ora fuori da casa mia.>

Prese coraggio, si alzò dalla poltrona e spinse Gianni sino alla porta.

< Io non me ne vado finché non chiariamo.>

< Vattene via prima che chiami i carabinieri.>

< E chiamali,allora.>

Lei fece per entrare, ma Gianni la bloccò.

< Ascoltami.>

< Ti ho già ascoltato abbastanza.>

< No, invece. Solo tu mi hai rubato il cuore, non posso dimenticarti.>

< Dovrai farlo comunque.>

< Ehy, dai, guardami negli occhi.> Fu il ragazzo questa volta ad iniziare a piangere.

< Dai... ascolta.> riprese lui.

 

Silenzio.

Lei lo guardava intensamente negli occhi, lui fece altrettanto.

< t-ti amo.>

 

Alice lo abbracciò.

sorrise.

< E tu sei bellissima.>

< Sai che ti odio vero?> 

< Te l'ho già detto che ti amo,vero?> si asciugò le lacrime.

 

 

< Posso che cos...>

 non fece in tempo a rispondere che lui le tappò la bocca... con un bacio.

 

 

 

 

Come vi sembra? non sono molto brava a scrivere, ma ce la sto mettendo tutta!

Vi voglio bene,

ZinziGirasole.