L'insolito freddo pungente di Settembre fece rabbrividire Lily Luna, ferma sotto la pioggia fuori dalla stazione di King's Cross, aspettava l'arrivo di Logan McLaggen per salutarlo prima di salire sull'Espresso per Hogwarts per affrontare il suo quinto anno.

« Non verrà » la voce di Hugo la desta dai suoi pensieri ma continua a guardare davanti a sé aguzzando la vista per scorgere la castana chioma del suo fidanzato « Non verrà » ripete il rosso scuotendola per la spalla « Lily, lo sai meglio di me che non arriverà » dice spingendola dentro la stazione, verso il binario 9 ¾.

E Lily certo che lo sa, lo sapeva fin da quando aveva aperto gli occhi quella mattina che Logan non sarebbe venuto a salutarla. Lui le aveva detto "ti amo" alla fine del suo settimo anno, l'aveva riempita di promesse e illusioni.

Maghi e streghe di tutta Londra erano riuniti al binario 9 ¾ per salutare i figli che si apprestavano a passare un'altro anno nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Harry Potter e Ginevra Weasley, affiancati da Ronald Weasley e Hermione Granger, riempivano di raccomandazioni i due figli.

« Albus, tieni d'occhio tua sorella e se finisci di nuovo dalla McGranitt non chiederle se le piacciono i grattini quando è una gatta e non prendere i biscotti senza il suo permesso » disse Harry sistemando per un'ultima volta i capelli al figlio « Lily, tieni d'occhio tuo fratello e cerca di arrivare alla vacanze di Natale con tutte le ossa o Madama Chips darà di matto come l'ultima volta » questa volta era rivolto alla figlia minore.

« Sì papà » risposero in coro i due ragazzi stanchi di sentire ogni anno le stesse raccomandazioni.

« Hugo, mi raccomando, mangia lo stretto necessario o ingrasserai come tuo padre » Hermione picchiettò leggermente sulla pancia del figlio sorridendo amorevolmente « Non sono grasso » fu la protesta detta a mezza voce da Ron, odiava quando la moglie lo riprendeva per il peso.

« James » Lily chiamò il fratello maggiore che stava litigando con una ragazza poco più lontano da loro. James Sirius aveva completato la scuola proprio l'anno precedente e quel primo settembre avrebbe iniziato l'addestramento per diventare Auror.

Il maggiore dei fratelli Potter si avvicinò alla sorella nonostante la ragazza con cui stava litigando lo richiamava « Sorellina, buon anno dei G.U.F.O » le sorrise scompigliandole i ribelli capelli rossi « A me non fai gli auguri Jam? » chiese Albus mettendosi fra i due, odiava quando veniva ignorato dal fratello maggiore.

James lo guardò perplesso, poi nei suoi occhi comparve un lampo « Oh, è vero! Spero che non ti ammettano ai M.A.G.O » sorrise malandrino mostrando la lingua al fratello.

« James, sei veramente perfido! » sbottò la cugina Rose mettendo le mani sui fianchi assumendo un cipiglio severo degno di Molly Weasley. Rose era stata smistata a Grifondoro anche se possedeva qualità degne di una Corvonero.

« Oh, andiamo Rosie. Stavo solo scherzando » rise debolmente il maggiore dei Potter allontanandosi dalla cugina, non voleva ricevere uno dei suoi pizzichi.

« Su, lasciamo stare e saliamo. Jam, la Moon ti guarda come se sperasse che tu muoia da un momento all'altro » rise Lily nascondendo le labbra dietro la mano, non voleva che Katherine Moon pensasse che stava ridendo di lei.

« Oh, lasciala stare. Non posso credere che lo zio Ron mi abbia messo in coppia con lei per l'addestramento » sbuffò lui passandosi una mano tra i capelli arruffati.

« Potter, Weasley volete rimanere a Londra? » urlò una ragazza bionda dallo sportello.

« Ecco Caroline, arriviamo! » rispose Lily salutandola con la mano. Salutò i genitori, gli zii e il fratello maggiore e corse dalla sua migliore amica.

Caroline Westwood era una ragazza dai lisci capelli biondi e gli occhi avevano un stupendo color zaffiro, la carnagione così chiara da sembrare porcellana. Lei e Lily si erano incontrate – o meglio scontrate – sul treno al primo anno e la Potter vedendola sola l'aveva invitata nel suo scompartimento.

« Lily, devi assolutamente leggere questo articolo di Amanda News » le disse Caroline passandole "Niente segreti a Hogwarts – di Amanda News".

In prima pagina c'era una foto di lei e Logan mentre si baciavano a King's Cross e il titolo recitava "Piccola Potter illusa dal grande McLaggen".

Lily divenne rossa di rabbia, quella Serpeverde non sapeva cosa volesse dire la parola privacy.

"Lily Luna Potter, Grifondoro del quinto anno, è l'ultima vittima del rinomato Don Giovanni Logan McLaggen, Grifondoro diplomato e giocatore di Quidditch.

Lily Luna, piccola e innocente, l'anno scorso ha donato la sua purezza al suo fidanzato più grande di tre anni nel giorno della Vittoria. Peccato che non aveva calcolato il fatto che McLaggen dopo averla avuta si sarebbe dato alla fuga con un'altra ragazza.

Tutti, questa mattina arrivando, avranno notato la piccola Potter sotto la pioggia ad aspettare qualcuno finché il cugino Hugo Weasley, Grifondoro quinto anno, non l'ha portata dentro.

Che stesse aspettando il fidanzato perduto?

[...]"

« Non è assolutamente vero che ho donato la mia purezza a Logan! » sbottò Lily accartocciando la rivista « E poi quando l'ha stampata questa roba? » chiese inarcando un sottile sopracciglio, solitamente la News distribuiva la rivista solo dopo averla scritta per una settimana intera.

« Non lo chiedere a me, quella là riesce a fare di tutto in poco tempo » rispose Caroline alzando le spalle e allungò le gambe verso i sedili che aveva di fronte.

« Lily Luna Potter! » forse tutto il treno riuscì a sentire l'urlo disumano di Albus

Nemmeno due secondi dopo il ragazzo era entrato nello scompartimento delle due ragazze seguito da Hugo, Rose e Lorcan Scamandro.

« Cosa vuol dire che hai donato la tua purezza a McLaggen!? » chiese sbattendole in faccia l'articolo.

Lily si mise in piedi, arrivava al petto del fratello – per avere quindici anni era bassa – e alzò lo sguardo per guardarlo nei bellissimi occhi verdi « Al, prima rispondi a questo, credi di più a me o a quella Serpeverde di Amanda News? » domandò mettendo le mani sui fianchi, Caroline dietro di lei annuiva in silenzio.

« A te ed è per questo che sono venuto qui a chiedertelo » rispose il fratello facendola sedere tenendola per le spalle.

« Non è assolutamente vero, non sono mai andata a letto con Logan. Andiamo Albus, avevo quattordici anni, ero ancora troppo piccola e, in più, quella sera ero con Malfoy ad aiutare gli Elfi in cucina per punizione » disse Lily con fare ovvio mentre accavallava le gambe, gesto che faceva ogni volta che diceva la verità e sembrava voler dire "Fammi tutte le domande che vuoi, sono pronta a risponderti".

« E se quest'anno dovessi vederlo a Hogsmeade che faresti? » questa volta parlò Hugo, lui e Lily erano cresciuti spalla a spalla e anche lui era protettivo quanto James e Albus.

Lily rise di cuore « Oh Hugo, l'hai detto tu poco fa che non si sarebbe più fatto vivo. Se dovessi vederlo, con molte probabilità, rischierei di finire ad Azkaban per tentato omicidio, ma tanto papà non mi ci manderebbe mai quindi sto a posto » disse cercando nella valigia una barretta di cioccolata, quell'anno era iniziato proprio male.

Albus baciò sulle labbra Caroline e si sedé accanto a lei. Tutti si guardarono in silenzio mentre lo stesso pensiero attraversò la mente di tutti: quello sarebbe stato un anno difficile da non ricordare.

Qualche vagone più indietro, due ragazzi dell'ultimo anno stavano comodamente sdraiati sui sedili senza preoccuparsi dell'arrivo di qualche altro studente.

« Scorpius, da quanti anni non abbiamo compagnia in treno? » chiese Ethan Nott giocando la cordicella della felpa.

« Sette anni, Ethan » rispose annoiato il Malfoy sfogliando "Niente segreti a Hogwarts" cercando di non vomitare alla vista della Potter e di McLaggen che si baciavano.

« E perché – da sette anni – viaggiamo da soli? » domandò ancora il compagno mentre tirava fuori una lista dalla tasca dei pantaloni.

« Perché io sono figlio di Mangiamorte e tu il mio migliore – e unico – amico » disse il biondo guardando verso lo stretto corridoio pieno di studenti che si abbracciavano dopo tre mesi di lontananza.

Scorpius Malfoy era un bambino solare e allegro prima di entrare a Hogwarts ed essere accusato per le colpe del padre. La sera dello Smistamento nessuno gli aveva rivolta la parola se non Ethan Nott che si era presentato dicendo: « Ethan Amarthya Nott, ma tu puoi chiamarmi Bellissimo ».

Sfortunata-fortuna volle che il direttore della loro Casa, Horace Lumacorno, cedette a loro due l'unica stanza al di sopra del Lago Nero costruita dopo la Battaglia di Hogwarts.

« Povera Potter » sospirò Ethan strappando di mano la rivista all'amico « Quindici anni è già sporca. Scorpiuotto non la vai a consolare? » gli chiese alludendo alla cotta che Scorpius si era preso per Lily l'anno scorso.

« Non è sporca, quella sera era con me ad aiutare gli Elfi per punizione e non chiamarmi mai più Scorpiuotto o quet'anno appendo te dalla Torre. » ribatté acido mettendosi a sedere per bene, ancora non aveva capito se anche dopo l'estate provava interesse per Lily Luna.

« Oh, che minaccia, mi fai paura quanto un coniglio con le uova pasquali. E poi, coniglietto, potresti provare a fare qualcosa con la Potter, lassù alla Torre » rise Ethan scrivendo qualcosa – un nome, per la precisione – sul foglio di pergamena che aveva tirato con aria soddisfatta.

« Giuro sul mio gatto che io ti uccido Nott e non mi interessa che poi rimarrò solo come un cane, sempre megli che avere accanto un imbecille come te » borbottò Scorpius aprendo il libro di Pozioni.

« Oh, questo sarà un anno magnifico! » rise Nott guardando fuori dalla finestra e, forse, avrebbe pure lui fatto luce nei suoi sentimenti.

James Sirius Potter guardò con astio suo zio Ron e Teddy Lupin, non poteva accettare il fatto che proprio loro – la sua famiglia – avessero deciso di fare l'addestramento a coppie.

« Bene, ragazzi » iniziò Ronald guardando la lunga fila di facce triste davanti a lui « Come avrete notato il vostro compagno di addestramento è la persona che vi sta meno simpatica. Il giorno dell'iscrizione per poco non avete fatto saltare l'ufficio. Ed è per questo che prima di imparare a collaborare con gli amici bisogna collaborare con i nemici » disse con un sorriso divertito in volto e si soffermò sul viso contratto dalla rabbia di suo nipote James.

Teddy si alzò e distribuì un foglio a tutte le coppie e sorrideva malandrino gustandosi il momento.

« Lì c'è scritto la vostra prima missione, la copia che la porterà a termine per prima potrà camminare compagno » comunicò loro Ron passeggiando avanti e indietro di fronte al gruppo di ragazzi con un sorriso che andava da un orecchio all'altro.

Le coppie guardarono il proprio foglio e da molti si poterono udire gemiti di disperazione, altri già discutevano di come lavorare.

Katherine lesse più volte, cercando di capire se era uno scherzo o meno perchè entrare nel Malfoy Manor di nascosto e prendere un libro non era certamente cosa da nulla, avrebbero potuto denunciarli o peggio, ucciderli sul momento con qualche trappola mortale.

« Signor Weasley! » esclamò facendosi avanti, non aveva intenzione di fare una cosa del genere soprattutto se con lei c'era Potter che si muoveva come un elefante in un negozio di cristalli « Non crede che sia troppo pericoloso per delle reclute entrare di nascosto in casa altrui e soprattuto quella dei Malfoy? » chiese in modo educato cercando di ignorare il suo compagno che chiacchierava amorevolmente con un'altra recluta.

« Signorina Moon, non mi dica che ha paura del Malfoy Manor » rispose evasivo Ron, se c'era un modo per convincere una ex-Grifondoro era proprio quello di ferire il suo orgoglio.

Katherine strinse i pugni e respirò rumurosamente dal naso, nessuno doveva permettersi di dubitare del suo coraggio, nemmeno uno dei Salvatori.

« No, non ho paura » rispose gonfiando il petto, avrebbe vinto quella stupida gara e si sarebbe allontanata da Potter una volta per tutte.

Angolo me:

Uhm, ehm, ciao?

Allora, eccomi qui con la mia prima long incentrata sulla coppia Lily/Scorpius.

Spero che nessuno di voi si sia sentito male leggendolo, non so il perchè ma mi fa schifo.

Avevo già da tempo in testa questa long, più a meno da Ottobre, ma non avevo mai avuto il coraggio di scriverlo, pensate di pubblicarlo.

Ma si sa, l'estate fa cambiare idea ed è - almeno per me - una musa ispiratrice.

Avevo provato pure a creare un banner ma con risultati scadenti, se volete rovinarvi gli occhi ecco qui il link dove trovarlo ---> http://i44.tinypic.com/a2b1g7.png

Grazie ancora per aver letto,

SelDolce

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