Capitolo 3: Dedicato ad un uomo con una nuova idea.

"Finalmente a Parigi...Non ne potevo più di quella barca" disse Sirius "Ci siamo stati sì e no un giorno per colpa vostra!" urlò James
"Dettagli!" rispose Sirius ironico
"NON SONO DETTAGLI!"
"Massì che lo sono" "No invece!"

"Sì invece"
"No invece"

"Sì invece"
"No invece" non lo lasciai finire "BASTA!"
"Ma tesoro è vero non sono dettagli!" "Amore basta"

"Ok la smetto!"
"Allora ragazzi!" ci urlo Remus " Dobbiamo visitare 4 musei...3 parchi...5 biblioteche....è meglio metterci in marcia!" esclamo. James pareva scandalizzato, Sirius aveva pronta in mano una fialetta di
distillante della morte e io ero troppo stanca quindi tocco a Peter risolvere la situazione..

"Remus caro, non pensi che sarebbe meglio trovare un albergo e dormire visto che sai...Sono le 2 di notte?!". Sul collo di Rem pulsava una vena.
"Ma...ma...ma..!" Remus voleva anche protestare?!

"Remus non ci provare perchè io HO SONNO!" dissi "ma dai Lily per favoreeee!" cercò di convinvermi ma io ero irremovibile "NO, nel caso non avessi capito ho sonno!" sbraitai e me ne andai
"Ma ha il ciclo?!" chiese Remus a James "Ti ho sentito scemo!" dissi io.

"SCUSA!"
urlò, riesco sempre a far cambiare idea agli uomini...penso sia un dono naturale...o forse sono gli uomini che si fanno convincere così facilmente?! boh
"Tesoro dai calmati e andiamo in un hotel!" mi interruppe James.

" Ei ragazzi penso di aver trovato un albergo perfetto!!" esclamo Sirius. Alzammo gli occhi e vedemmo tutti un edificio alto di color blu notte con un insegna che diceva “BARACCHINO DEI RITARDATARI”
Si chiamava "baracchino dei ritardatari"...ma si può?!
"Sirius io non dormirò mai qua dentro!" disse James "io sì!" dissi io

Entrai "ma tesoro!" lo fermai "se vuoi possiamo dormire insieme e magari...!" dissi muovendomi sensualmente e facendo intuire il resto "DAI RAGAZZI ENTRIAMO!" urlò James. Pagammo ed
andammo in una stanza.
"Tesoro...allora...ehm...noi..." lo fermai "amore sono stanca...magari un'altra volta!" tanto orami avevamo pagato....inutile fare scene "Ma tu avevi detto....cioè fatto intendere che...noi due...cioè...grrrrr!" stavo per scoppiare a ridere ma invece che ridergli in faccia mi buttai sul letto e mi addormentai in volo...nel vero senso della parola.

La mattina dopo mi svegliai con un caldo bestiale...ma... "James cosa kazzo ci fai appiccicato a me?! io HO CALDO!" urlai buttandolo giù dal letto
"Scusa amore ma era romantico!" disse lui "Sì tanto che adesso mi dovrò fare venti docce con tutto quello che ho sudato!" di prima mattina no ero proprio quello che si poteva definire una...simpatia.

"Dai alzati di lì che dobbiamo andare a visitare Parigi!" dissi con gli occhietti a cuoricino
"Sì signor capitano...ehm cioè...Lily!" disse lui volendo fare lo spiritoso...lo fulminai e andai a prepararmi, alle undici scendemmo tutti in sala da pranzo per la colazione...ma aspetta...dov'è Remus??"
"ma dai non si può fare una cosa come tutte le persone normali che vanno in vacanza?!" urlai esasperata
"Sirius sai per caso deve si è cacciato Remus?" chiesi dopo aver preso una ciambella alla crema. Ero preoccupata per Remus certo, ma quei dolci erano cosi invitanti...

Sirius ghignò, e dopo aver afferrato una porzione di uovo con la forchetta dal pèiatto di Peter rispose "Si... emm. ..Remus non verrà a colazione perchè ieri io gli ho dato...emm...be diciamo che per colpa mia non é nel suo letto ecco!" esclamò.
Io per tutta risposta sputai tutto il succo di mela che stavo bevendo. James ridacchiò e Peter iniziò, dopo poco, a sghignazzare accompagnando quei cretini dei suoi compari.
"Sirius....COSA HAI FATTO??"

Sputando mi sporcai tutta la maglietta nuova "Uff...vado su a cambiarmi e sarà meglio per voi se quado torno ci sia Remus e mi forniate spiegazioni CHIARO?!" urlai...loro annuirono terrorizzati

Andai al bagno, smacchiai la maglia e quando tornai vidi Remus sconvolto e gli altri rinco-tonti che ridevano "Allora che è successo chi vuole spiegare?" Amore io posso dirti tutto!" disse James tornando serio " Ma non so se tu vuoi davvero sapere tutto..." "Infatti Lily...tanto non é successo niente...!"
"Niente? niente?!" urlò remus che ora era sull'orlo di una crisi di nervi.

"Che hanno fatto?" urlai fuori di me appena riusci a portare tutti in stanza.
"Mi hano chiuso i una staza con una ballerina di Kan Kan eccitata e ubriaca tutta notte e io ci sono andato a letto! Lily giuro non volevo ma non ero in me... Quei cretini mi hanno dato una pozione drogante!!" esclamò. La situazione era grave? Si, e molto. Ma davanti alla faccia di Lunastorta non potei non ridere.

"Almeno avete usato precauzioni vero?!" chiesi “Ehm...certo cosa credi! cioè ehm...credo...forse...NO!" il mio sguardo remus non lo reggeva mai!! "COSA?!" urlai accigliata "Ehm..sì..non eravamo in noi quindi non credo che...ma tanto non la rivedremo più...giusto?!" aveva ragione ma comunque era un bel guaio...pensate se venisse fuori dai giornali che questa è rimasta in cinta di uno che non sa neanche chi sia

"Ma no! a questo ci ho pensato io!" esclamò Sirius. James sorrise. Io no.
"Tu avevi programmato tutto vero?" dissi mettendomi le mani sui fianchi. Mi piaceva imitare la McGranitt!
"Certo! Ho fatto un incantesimo all'arnese di Remus quando era nella doccia!" Io ero allibita. James rideva cosi tanto che quasi non respirava più. Remus era sbiancato. "Quindi quando ho sentito

quello strano rumore nella doccia..." iniziò, sembrava che non avesse il coraggio di andare avanti. Sirius annui. "Era l'effetto dell'incantesimo...devo dire che quando canti sei davvero bravo sai!"
"BASTA! NON ME NE FREGA UN CAZZO! ADESSO NOI USCIMO, VISITIAMO PARIGI E CI DIVERTIAMO...CHIARO?!" urlai fuori di me "certo tesoro...ma calmati mi sembri un po' agitata...non è che hai il ciclo?" disse lui spavaldo. Finalmente dopo che ebbi tirato un calcio a James per la sua brutta affermazione (non del tutto errata siccome avevo il ciclo, ma non glielo avrei certo detto) uscimmo a

visitare Parigi.
Decidemmo di andare per prima cosa in un ristorantino siccome dopo tutte le nostre discussioni si era fatta l'una, entrammo nel primo posto carino che trovammo.

"Che cosa volete ordinare?" ci chiese il cameriere "cosa ci consiglia?" chiesi gentilmente "ma...forse le cruditè (se si scrive così)!" disse lui "ma sono le più costose!" si lamentò quel tirchione di James "va bene ci faccia 5 cruditè!" dissi non curante di James.
"Io voglio anche le Escargò!" esclamò Sirius. Tutti ci girammo verso Remus. Quest'ultimo sbuffò. "Le Escargò sono un tipico piatto francese composto da..." il maslandrino non ebbe tempo di finire la frase che James ne aveva ordinate 3 porzioni. Egli sorrise, e io capii subito il perchè. Gli altri malandrini se ne sarebbero accorti appena le avrebbero assaggiate.

"Ecco a voi le ordinazioni, le Escargò arriveranno entro pochi minuti“ disse il cameriere circa 20 minuti più tardi.
Cominciammo ad abbuffarci finchè non arrivarono le Escargò e tutti a parte me e Remus le guardarono con faccia schifata mentre io cercavo di trattene le risate e Remus non avendo abbastanza autocontrollo era già per terra che rideva.

"Cioè noi dovremmo anche mangiarle?" chiese James preoccupato "certo...e le devi pure pagare!" dissi io, ma a vedere la faccia di James non mi trattenni più e raggiunsi Remus sul pavimento a ridere.

Dopo aver pranzato Peter decise di voler rallegrare il morale a tutti, e propose una gita alla torre Eiffel.
Io ero molto emozionata. Prima di partire ci entrammo in un bar dove Sirius potè andare in bagno, visto che nel ristorante dove avevamo pranzato e dove poi eravamo fuggiti per non pagare il conte non ci era riuscito!

in quel barettino vedemmo un uomo che era sul punto di una crisi di nervi, con mille fogli pasticciati davanti a lui, incuriosita mi avvicinai
"Salve!"dissi.
"Oh salve a lei...scusi il caos adesso me ne vado così lei e i suoi amici potete sedervi!" disse "Nono stia tranquillo ero solo incuriosita da tutte queste carte...è un ingeniere??" chiesi "più o meno sto sperimentando un nuiovo tessuto per paracaduti ma non so come fare a testarlo..."
Rispose.

"Wow possiamo vederlo?" chiesi emozionata "certo seguitemi!" disse lui. Nel frattempo Sirius era uscito dal bagno.
"Ei dove sono finiti tutti?" chiese stupidamente al cameriere che gli indicò, con un sorrisetto, la porta dove il tizio aveva portato li altri malandrini e Lily.

Io era stupefatta: quel paracadute era un capolavoro, come il lavoro che c'era dietro!

Carte piene di calcoli, formule e scritte. Erano due anni di duro lavoro . E io amo chi lavorava sodo.
Il paracadute era diverso da quelli soliti, non era più enorme e bianco, questo era piccino e colorato, cosa alquanto strana "perchè è così piccolo?" chiesi ingenua "semplice, tanti pensano che sia la larghezza a trattenere l'aria e farti rallentare io invece ho la mia teoria che deve essere solo provata dal vero...cioè che è la forma che conta, non la grandezza!" disse fiero

“Bhe potresti provarla sulla tour Eiffel!" disse Sirius "Hai ragione, perchè non ci ho pensato prima!! potrei buttarmi gù dalla punta e dimostrare al mondo la mia teoria!" disse...secondo me delirava, se la teoria era errata rischiava di lasciarci la pelle "sei sicuro di volerlo fare??" chiesi preoccupata "sì sì e poi sì non c'è niente che mi distoglierà da quest'idea!" disse.
Veniamo anche noi!" due voci allegre attirarono la mia attenzione. L emie sopraccilie si assottigliarono e il mio suardo punto Lunastorta, che come me aveva iniziato a tremare.
A quel punto non mi trattenni più.
"VOI DUE NON ANDATE DA NESSUNA PARTE, A MENO CHE VOI NON VOGLIATE CHE VI LANCI UN AVADAKEDAVRA SU PER IL...!!!"
"cos'è che vuoi lanciargli?" chiese l'inventore pazzo "ehm..niente niente...andate pure ragazzi!!" dissi a denti stretti a James e Sirius i quali risero un pochettino prima di ricevere il mio peggior sguardo omicida da ragazza col ciclo, poco dopo James si avvicnò al mio orecchio e disse "amore...io l'avevo detto che hai il ciclo!" per poi scappare

Arrivammo davanti alla tour Eiffel, James, Sirius e l'inventore pazzo erano già saliti sulla punta, si stavano per buttare, vidi però che si allontanarono dal bordo...forse ci avevano ripensato, invece...
"Yeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee" lo stupido urlo di Sirius mi fece tornare alla realtà. quei due sono pazzi!
"Non ti preoccupare Lily! Se la caveranno... E poi in caso contrario Rem ha ià la bacchetta pronta!"

Mi sforzai di sorridere, ma tornai cupa quando sul cielo di Parigi comparve un lampo verde. Il mio cuore perse un battito, la paura mi pervase quando vidi un corpo cadere a terra. Il panico si diffuse, e io fui sollevata (ma non felice) nel vedere che il cadavere non aveva ne un paio di occhiali rotondi e un cespuglio di capelli ricci, e neanche due grandi occhi grigi e un braccialetto con le borchie.

I due malandrini erano fuori pericolo, ma il tizio con il paracadute colorato non era più in vita, per colpa di un mago, evidentemente non molto buono.

James mi corse subito incontro "amore tranquilla io sto bene!" disse abbracciandomi, almeno di questo ero sollevata "anche io Lily!" disse Sirius...di questo un po' meno...scherzo!! "era un

mangiamorte ma non ho visto nient'altro era tutto troppo confuso!" disse James "beh però il paracadute ha funzionato per noi due!" disse Sirius "non esattamente!" disse Rem "che intendi dire?" "beh

appena ho visto che qualcosa non mi quadrava vi ho teletrasportati ma voi eravate troppo confusi quindi non avevate capito che ero io!" disse lui "ragazzi meglio allontanarci...sta arrivando troppa gente...potrebbe fare delle domande e...oh no! c'è il cameriere del ristorante di prima..correte!!" dissi io scappando senza dare troppo nell'occhio.
E fu così che i malandrini e Lily Evans comparvero sulla lista dei ricercati del mondo babbano, e di quello dei maghi, poichè il ministero della maia ci avrebbe messo un po a cancellare la memoria a

tutta quella gente!

FF scritta in memoria di un uomo che si buttò, facendo scandalo, dal secondo piano della torre Eiffel.