“Azzurra, ti prego, posso spiegarti…-“

“Spiegarmi cosa!?! Nick, io credevo che tu fossi il mio ragazzo…-“

“Si che lo sono!”

“Come SI CHE LO SEI!?! Un ragazzo veramente innamorato della propria ragazza non la tradisce con la sua migliore amica! E tu, bitch, MI FAI SCHIFO!! Facevi tanto l’amica, mi dicevi <> e guarda ora! Che bel regalo di compleanno che mi avete fatto, mi fate vomitare tutti e due! –gridai con tono disgustato mentre facevo per girarmi ed andarmene, ma mi trattenni – “E comunque la prossima volta che tu decidi di scoparti i ragazzi delle tue AMICHE, chiudi la porta a chiave, Marion!”

Detto ciò mi girai di scatto con le lacrime agli occhi e corsi giù per le scale sbattendo la porta d’ingresso alle mie spalle.

Iniziai a correre, non sapendo dove andare – perché non potevo sicuramente andare a casa e farmi vedere così da mio padre, mi avrebbe sicuramente tartassata di domande sul perché stavo piangendo e sul perché non mi trovassi con Nick – così mi ritrovai a sbattere contro il muretto del ponte del Tamigi.

Mi feci scivolare contro esso e mi rannicchiai seduta a terra, portando i polsini della felpa agli occhi e li bagnai ulteriormente con le mie lacrime.

Ero talmente assorta nei miei pensieri e nelle mie lacrime che non mi resi conto che una macchina stava correndo spericolatamente nella mia direzione.

Ad un tratto sentii lo stridere di alcuni pneumatici ed aprii i miei occhi; mi venne quasi un infarto quando vidi una BMW che si fermò di scatto a pochi millimetri da me.

Immediatamente vidi scendere un ragazzo che si precipitò su di me porgendomi una mano. La afferrai e lui mi tirò su.

“Sono imperdonabile! Scusami tanto ma, vedi, ho appena ritirato la mia patente e questa è la machina di un mio amico, quindi io non sono molto pratico, se poi ci si mette anche la pioggia…Tu piuttosto che ci facevi tutta bagnata e rannicchiata qui a terra?”

Lo guardai con gli occhi spalancati. No, non mi stavo sbagliando quello era Niall. Niall Horan dei One Direction.

“Oh, mio Dio, tu sei Niall!! Sto stringendo la mano di Niall Horan, oh che emozione!!” – dissi con gli occhi che scintillavano come due smeraldi riflettenti il sole.

“Si sono io. Comunque non hai ancora risposto alla mia domanda.”

“Perché non ne voglio parlare.. E’ una cosa orribile.. E tu devi farti perdonare, signorino!”

“Ok..” – disse lui con aria confusa – “Posso darti un passaggio fino a casa tua, se vuoi..”

“E sai guidarla questa macchina?”

“Male che vada muori.” – mi disse lui facendomi l’occhiolino.

“Beh, con quello che mi è successo oggi è roba di niente!”

“Dai, cosa mai potrà esserti capitato di tanto brutto” – disse porgendomi una mano e accompagnandomi allo sportello del passeggero.

“Oh, la cosa peggiore che possa farti la tua migliore amica” – risposi io mentre salivo in macchina, rivolgendo lo sguardo a Niall che mi chiudeva la portiera per poi precipitarsi a quella del guidatore.

“Ti ha rubato il mascara?” – ironizzò lui salendo in macchina e mettendola in moto.

“Magari fosse quello. Non avrebbe rovinato 7 anni di amicizia..”

Mi portai di nuovo i polsini della felpa agli occhi e me li asciugai, per poi aggiungere con voce spezzata

“Si è scopata il mio ragazzo!”

“Oh, mi dispiace tanto” – disse appoggiando una mano sul mio braccio. – “Dove ti porto..?”

“Azzurra. Mi chiamo Azzurra.”

“Bellissimo nome. Allora dove ti porto, Azzurra?”

“13, Milan Street”

Durante tutto il tragitto, cambiando discorso iniziammo a parlare della sua boyband e dei suoi amici Harry, Louis, Zayn e Liam.

Quando lui parlava non potevo non guardarlo negli occhi. Erano come due pozze di oceano. Parlare con lui mi rendeva felice – anche se non lo conoscevo bene -.

E i suoi capelli? Fantastici anche quelli.. Biondi, anche se era chiaro che non erano biondo naturale ma che poteva essersi fatto una tinta. I soldi servono anche a questo, no?

“Siamo arrivati.”

La sua affermazione mi riportò alla realtà e così staccai i miei occhi dai suoi, arrossendo leggermente quando vidi che anche lui mi stava guardando.

“Oh, emh, si, lo vedo. Allora Niall, grazie della chiacchierata..”

“Prego Azzurra, non c’è di che. Mi ha fatto piacere parlare con una fan che non mi chiedesse solo una foto, un autografo, la maglietta, o…i miei boxer” – disse riolgendomi un sorriso.

Risi. “Felice di non essere una crazy-mofos.”

Rise anche lui.

“Azzurra, mi dai un secondo il tuo cellulare?”

“Oh, si, tieni.”

Lo vidi armeggiare digitando qualcosa, quando poi sentii la suoneria di un cellulare. Era il suo e sorrise soddisfatto quando si salvò il mio numero. Che potessi piacergli? Oh, no Azzurra, rimani sul pianeta Terra, uno come lui non vorrebbe mai una ragazza come te, lui starebbe bene con Demi Lovato, Selena Gomez, Miley Cyrus e altre celebrità come lui, non con la figlia di un dentista…

”Se qualche volta hai voglia di fare una chiacchierata, di predere un caffè, un gelato, o di fare una passeggiata insieme chiamami, ok?” – disse mentre mi riconsegnava il cellulare.

“Ok, Niall. Ora devo andare buonanotte” – lo informai facendogli un occhiolino.

“Sogni d’oro Azzurra.” – mi sorrise lui, per poi mettere di nuovo in moto la macchina e partire.

Guardai la macchina girare a destra e scomparire, sperando tra me e me che non si trattasse solo di un sogno. Insomma avevo passato tutta la serata con Niall Horan.

**ANGOLO AUTRICE**

Beh, allora, cosa dire di più?? Spero che seguirete la storia, perché forse il primo capitolo non è niente di che, ma il seguito sarà niente male!! ;)

ALLA PROSSIMA!! _Love 98 <3