Il mio dipinto era uno dei più belli, lo adoravo, mio padre l’aveva creato solo per me. Ero raffigurata io circondata da rose gialle… il mio fiore preferito. Non volevo che il mio dipinto finisse in quella galleria, ma papà diceva che ci servivano soldi. Amavo mio padre ma… ora non più… ora lo odio… è solo colpa sua se mi è successo questo. Non è rimasta neanche lei, loro non capiranno mai la fragilità che si nascondeva nella mia rosa… una rosa gialla che non poteva perdere i suoi petali… ma ora è cenere… tutto ciò che ne rimane è solo cenere! Tutto il mio mondo… non ne è rimasto niente! Ma la cosa che mi rende triste è una: il mio dipinto… lui è bruciato insieme a me e a tutto ciò a cui tenevo. Vorrei riavere tra le mani la mia bambola, la odiavano tutti, ma era l’unica cosa con cui passavo il mio tempo. Sono sempre stata sola… in qualunque occasione, ecco perché sono andata con loro. Solo per avere degli amici. Il mio dipinto era fantastico… e non mi sono separata da lui neanche il giorno in cui LORO lo hanno bruciato.
-Mary
ANGOLINO DELL’AUTRICE:
Alllllllloraaaa: questa è la mia prima fan fiction,
ho deciso di scriverla dal punto di vista di Mary
perché mi è sempre sembrata una ragazza sola ma
non cattiva
Grazie per la lettura, lasciate una recensione se
Volete Accetto le critiche!