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Autore: Gleeky_00    23/07/2013    3 recensioni
Dal testo:
Blaine stava comprando un pacco di pasta.
In realtà era da un po' che compravano la pasta in quel luogo e un motivo c'era. [...]
Un commesso aveva liberamente flirtato con Kurt davanti ai suoi occhi.
[Engaged!Klaine] [Jealous!Blaine]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Blaine stava comprando un pacco di pasta.
In realtà era da un po' che compravano la pasta in quel luogo e un motivo c'era.
Tre settimane prima era eccezionalmente andato a fare la spesa con Kurt visto che il suo promesso sposo lo aveva praticamente sbattuto giù dal divano.
Si aspettava di passare un amorevole pomeriggio in compagnia della sua anima gemella tra scaffali e acquisti ma le cose avevano preso una piega diversa.
E quella piega non gli piaceva per niente.
Un commesso aveva liberamente flirtato con Kurt davanti ai suoi occhi.
Tutto era iniziato quando erano arrivati e Kurt stava cercando un tipo di lacca ben definito.
Aveva chiesto a un commesso lì vicino che si era rivelato essere un bellissimo principe azzurro dagli occhi blu e i capelli d'oro.
Appena si era voltato Blaine lo aveva subito odiato.
Lui e il suo futuro marito avevano subito acceso una fitta conversazione su lacca,prodotti per capelli e quant'altro mentre lui se ne stava come un rimbambito lì a fissarli cercando di intercettare le loro parole.
Alla fine dell'amorevole teatrino Kurt si era deciso a comprare la lacca,caldamente consigliata dal sexy commesso,e poi in macchina aveva detto una frase che per poco non fece sbattere Blaine contro un palo.
-Quel ragazzo è proprio simpatico e poi ci sa fare coi prodotti per capelli.
Il giorno dopo erano tornati al centro commerciale,Kurt aveva di nuovo parlato col commesso e Blaine si era di nuovo infuriato.
Poi il giorno dopo successe la stessa cosa.
E il giorno dopo ancora.
E il giorno dopo ancora.
Finché il venerdì della settimana dopo Kurt si sedette sul divano accanto a lui.
-Non andiamo al centro commerciale oggi?
-Cosa?Ah no oggi no.Il venerdì è il giorno libero di Matt e non posso comprare la lacca senza di lui.
Detto questo mise il braccio sulla parte di schienale dietro a Blaine e si volse a guardare la TV.
Blaine non poteva essere più infuriato.Si alzò bruscamente cercando di mantenere un falso sorriso sulle labbra.
-Ah Kurt Tommy mi ha chiesto se faccio un passo al bar!Sai ha inventato un nuovo drink e io sono il suo cliente preferito!
-Certo vai!Mi trovi a casa!
Concluse con un sorriso.Blaine andò in camera da letto a vestirsi e,senza farsi vedere,prese il suo amato borsone della palestra.

Stava prendendo a pugni quel sacco come non aveva mai fatto in vita sua...o forse sì.
Sì lo aveva già fatto.
Lo aveva fatto un po' di anni fa nella palestra del McKinley dopo aver cantato “It's not right but it's okay” nella choir room.
Dio quanto era infuriato quel giorno.
Su quel sacco nero la sua mente aveva disegnato tutte le parole che quel verme aveva scritto al suo ragazzo,tutti i complimenti e le parole dolci che lui non aveva saputo tirar fuori.
Tutte le immagini di Kurt a New York senza di lui.
Tutte immagini dove Kurt era felice,dannatamente felice.
E infine tutte le consapevolezze che Kurt sarebbe stato felice anche senza di lui.
E lui aveva preso a pugni tutto.
Non si era neanche messo i bendaggi,si era messo subito i guantoni così,a mani nude e non si era curato neanche del sangue che usciva dalle sue nocche una volta finito di prendere a pugni il sacco.
Era troppo accecato dalla rabbia per sentire dolore o vedere la realtà.
Ed ora si stava tutto ripetendo.
Ora era di nuovo quel diciassettenne con la paura che gli stessero portando via la cosa più preziosa che aveva.
Solo che questa volta sul sacco spiccavano la faccia di quel commesso e la paura che un giorno Kurt si sarebbe tolto l'anello che portava al dito spezzando tutte le loro promesse e spezzando anche lui.
Quando tutta la rabbia fu uscita,Blaine si accasciò sul sacco da boxe e cominciò a piangere.
Pianse per un po' poi andò a fare la doccia e tornò a casa trovando una bellissima creatura che dormiva a bocca aperta sul suo divano.
Un sorriso sincero gli spuntò sulle labbra,prese il plaid e coprì Kurt.
Blaine lo guardò per un po'.
Kurt era suo e se doveva lottare per ricordarlo alle persone che lo circondavano lo avrebbe fatto.
Due lunedì dopo uscì prima dal lavoro per recarsi al centro commerciale.
Da solo.
Appena entrato pensò di andare subito dal commesso ma capì che doveva essere il più naturale possibile allora finse di essere un cliente qualunque.
In fondo,recitare,era la sua specialità.
Aveva interpretato lui Tony al suo terzo anno.
Prese un pacco di pasta e,mentre faceva finta di esaminarlo,lanciava occhiate di sottecchi al commesso.
Cavolo,era proprio un principe azzurro.
I capelli perfettamente ordinati che fluttuavano quando effettuava uno dei dolci movimenti che il suo corpo muscoloso era in grado di fare mentre gli occhi color del mare scrutavano tutto con estrema attenzione.
Blaine odiava il fatto che fosse così bello.
Nessuno ci avrebbe pensato due volte a mollare Blaine per correre tra le braccia di Matt.
Matt.
Che nome orrendo era Matt??!!
Fece un lungo respiro.
Aveva pensato a cosa dirgli per tutta la giornata e ora finalmente era lì.
Si avvicino al ragazzo che nel frattempo era girato a sistemare alcuni prodotti sullo scaffale.
-Ehm scusi?
Il ragazzo si girò e si allargò in un luminoso sorriso mostrando una fila di denti perfettamente bianchi.
-Mi dica!
Ciao sono Blaine Anderson,ti odio stai alla larga dal mio fidanzato grazie mille.
-Volevo sapere dove posso trovare...
Si abbassò verso di lui.
-Ehm....i profilattici.
Sexy Commesso non sembrava neanche lontanamente imbarazzato.
-Certo!Le mostro subito dove sono!
Blaine odiava quella gentilezza e quella dannata voce potente e mascolina che,sapeva,avrebbe fatto impazzire Kurt.....se fosse stato single!
Quando il commesso si fermò Blaine si girò e ne prese una scatola.
-Oh grazie!Sa io e il mio compagno lo usiamo sempre!Non si sa mai!
Matt scoppiò in una fragorosa risata.
Blaine odiava anche quella.
-Anche io e il mio ex lo usavamo sempre.
-Veramente è il mio fidanzato!Sa gli ho chiesto di sposarmi quando lui era al primo anno di college e io all'ultimo di liceo e lui ha detto sì però eravamo troppo giovani per sposarci e ora è arrivato il momento!
Matt lo guardò intenerito.
-Lei e il suo compagno dovete essere proprio una bella coppia.
Blaine sfoderò il ghigno più maligno che fosse mai apparso sulle sue labbra.
-Lo siamo infatti!Quindi la smetta di flirtare con lui facendo finta di cercare di aiutarlo a trovare la lacca perché lo so che il mio Kurt è irresistibile ma è MIO!Quindi,la prossima volta che verremo,ci lasci fare la spesa in pace.
Disse tutte queste cose a un soffio dal naso perfetto di Matt e quando Blaine si voltò per andarsene si sentiva come se stesse camminando su soffici nuvole rosa.
Quando aprì la porta di casa Kurt era seduto sul divano a leggere un rivista.
-Ciao tesoro!
Disse allegramente chiudendo la porta.
-Ciao!
Blaine saltò letteralmente sul divano mettendo un braccio sulle spalle di Kurt.
-Come mai così allegro oggi?
-Kurt hai presente quel commesso che lavora al centro commerciale?
-Matt?
-Sì lui!Bhe.....l'altro giorno.....mi sono un po'.....come dire....ehm....
-Ingelosito?
Blaine gli lanciò uno sguardo timido.
-Sì....e....dopo.....una lunga riflessione e una sessione di boxe io sono.....andato lì e.....
-Blaine ti prego non dirmi che gli hai cantato una canzone saltando sugli scaffali!!
Blaine lo guardò accigliato.
-Cosa??!!No no non ho fatto questo figurati io.....gliel'ho solo......detto.
-Cioè gli hai detto di stare alla larga da me?
Blaine gli lanciò un altro sguardo più impaurito che timido e si fece piccolo piccolo contro il bracciolo del divano.
-Sì.
La sua voce era appena udibile.
Era pronto a sentire la voce di Kurt alzata di un'ottava inveire contro di lui invece gli arrivò una risata cristallina.
-Blaine come hai potuto solo pensare che io fossi interessato a lui?
-Kurt tu mi hai detto che lui era simpatico e continuavate a parlare come due amici di vecchia data mentre io ero lì a guardarti impotente!Poi il venerdì non vuoi andare al centro commerciale perché non c'è lui allora io pensavo che-
Il flusso delle sue parole fu interrotto da due labbra rosee posate sulle sue.
-Blaine io e lui andiamo d'accordo soltanto perché dice sempre alla cassiera di farmi lo sconto sulla lacca e al venerdì non ci voglio andare solo per questo motivo.Poi è davvero simpatico ma solo questo!Pensi davvero che qualcun altro possa dirmi una cosa più romantica di “Ti cerco da una vita” a tal punto da farmi dimenticare di te?
A qual punto Blaine si avvicinò e lo abbracciò stretto.
Rimasero così per un po',poi Blaine,con un voce piccola piccola,spezzò il silenzio.
-Mi dispiace di averti fatto perdere lo sconto sulla lacca.
-Bhe potrei sempre sedurre qualche altro commesso.
-Kuuurt!
L'altro fece una risatina e fece passare le sue mani tra i riccioli di Blaine.
Le loro gite al centro commerciale divennero sempre meno numerose e molto più tranquille.
Almeno per Blaine.


N.d.a:
In diretta dal giardino di casa mia ecco questa shot!!! *la folla va in delirio*
Cuz you broke all your promises,
And now yuo're back,you're looking to get me back!!!!! *Jar of hearts arrandom*
Non ho molto dire al riguardo quindi torno a Klaineville col mio unicorno dalla criniera arcobaleno.
A presto <3 * sale in groppa al suo unicorno e vola via *
   
 
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