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Autore: PatheticRomance    23/07/2013    1 recensioni
“Posso aiutarti?”
È una delle poche frasi che Yifan sa pronunciare correttamente in Coreano, e spera che sia abbastanza. Il sorriso del ragazzo diventa più ampio prima di parlare ad alta voce, le mani volano pericolosamente vicino al volto di Yifan mentre gesticola selvaggiamente alla pioggia fuori. Yifan crede di catturare “tigre” e “luce del sole” tra i lampeggianti denti luminosi. Che diavolo.
“Scusa” prova Yifan. Da una piccolo scrollata di spalle quando il ragazzo prova a parlare di nuovo “Non parlo coreano”
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chanyeol, Chanyeol, Kris, Kris, Un po' tutti
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Note: Ciao, sono nuova nel fandom e forse molte di voi mi linceranno dato che è una KrisYeol o forse no.. che brutto debutto che faccio AHAH. Io semplicemente adoro questa coppia tanto quanto la TaoRis e la BaekYeol.

Questa è una traduzione che ho preferito dividere in due parti siccome molto lunga. Ho chiesto all’autrice se potessi pubblicarla e lei gentilmente mi ha dato il consenso! L’autrice originale è omoidendo, mentre questa è la storia originale in inglese per chi non gradisse il modo in cui l’ho tradotta D: purtroppo sono ancora poco esperta.

Grazie alla mia beta plubuffy come sempre, che non manca di sopportare tutti i miei scleri!
J

 

Home is where the heart is and other clichés

 

Il mondo ha una vendetta contro di lui.

 

Wu Yifan è sicuro di questo. Quando inizialmente si era trasferito in Corea, in seguito a una breve audizione che gli prometteva la realizzazione dei suoi sogni e fama oltre la sua immaginazione, Yifan sapeva che sarebbero stato il viaggio più difficile della sua vita. Lasciare la sua famiglia, ricorrere al ramen in tarda notte perché non ha abbastanza soldi, imparare una lingua dove le sillabe sono troppo rotonde e le parole troppo straniere – si era preparato a tutto questo. Ma ora sta diventando tanto ridicolo.


Il suo armadietto è stato vandalizzato per la terza volta questo mese e tra i vari oggetti rubati c’è un ombrello nero. Di solito Yifan avrebbe lasciato perdere gli scherzi immaturi degli altri trainee, ma il fatto che ci fosse un fottuto monsone a soffiare fuori rende questo giorno il peggiore dopo tanto tempo. Vuole solo strisciare indietro nel dormitorio, bere una delle tisane di Yixing, e fingere che il mondo non esista per qualche ora. Peccato che è bloccato nell’entrata dell’azienda a guardare una torrente di pioggia cadere dal cielo.


Yifan continua a fissare il mondo quando qualcuno urla nel suo orecchio. Salta sorpreso, girandosi intorno velocemente per ricevere una faccia piena di capelli. Farfugliando un po’ fa un passo indietro per vedere dei grandi occhi marroni e una bocca larga su di lui. Un ragazzo, di qualche anno più giovane e di molti centimetri più basso, si erge al suo fianco. Ha i capelli castano chiaro che cadono disordinatamente sulla sua faccia e orecchie larghe che pendono comicamente accanto a un viso rotondo.

“Posso aiutarti?”

È una delle poche frasi che Yifan sa pronunciare correttamente in Coreano, e spera che sia abbastanza. Il sorriso del ragazzo diventa più ampio prima di parlare ad alta voce, le mani volano pericolosamente vicino al volto di Yifan mentre gesticola selvaggiamente alla pioggia fuori. Yifan crede di catturare “tigre” e “luce del sole” tra i lampeggianti denti luminosi. Che diavolo.


“Scusa” prova Yifan. Da una piccolo scrollata di spalle quando il ragazzo prova a parlare di nuovo “Non parlo coreano”

La bocca del ragazzo cade verso il basso, i denti mordono le labbra mentre si strofina i capelli. Yifan avrebbe pensato che fosse una mossa accattivante se non avesse avuto già un enorme mal di testa martellante nella parte posteriore del cranio. Offrendo un piccolo cenno, invece, Yifan si gira, pronto per affrontare il diluvio, quando delle dita magre afferrano il suo polso.


“Cos-“

Guarda giù per vedere un piccolo ombrello blu ficcato nella sua mano. Piccoli pinguini sono stampati lungo il tessuto di poliestere e c’è un portachiavi a forma di orso rosa attaccato al manico. Dopo un po’ di tempo Yifan alza lo sguardo di nuovo, il ragazzo è già corso fuori. I capelli bagnati appiccicati sulla sua faccia e un ridicolo enorme sorriso si diffonde sul suo piccolo viso, si gira per un ultimo saluto prima di sparire nella pioggia.


---


“Non avevo realizzato che avevi tali… gusti interessanti” commenta Luhan quando Yifan riesce finalmente a tornare a casa. Le sue scarpe sono bagnate e i suoi jeans aderiscono saldamente come una seconda pelle. Almeno la sua maglietta e lo zaino sono un po’ asciutti.

“Non è mio” grugnisce, scuotendo la pioggia dalla sua felpa.

“Oh, non essere timido” dice Luhan. C’è un ghigno divertito sul suo volto mentre raggiunge il piccolo ombrello. “E’ carino. Abbastanza diverso da te.”

Fuck you” borbotta Yifan. Luhan alza una sopracciglio alla parola non familiare.


Yixing!” urla facendo cadere l’ombrello sui piedi di Yifan. “Yifan sta imprecando contro di me in inglese di nuovo!”


“Niente inglese! Solo mandarino in questa casa!” Yixing urla da lontano da dentro l’appartamento. Quando Luhan si gira per dargli un sorriso sfacciato, Yifan non esita a lanciare la sua scarpa bagnata sulla testa di quest’ultimo.
Apprezza l’urlo acuto che Luhan lancia quando scappa via.

“Come fai ad essere più grande di me?” ridacchia Yifan.

“Come fate ad essere entrambi più grandi di me?” Yixing impassibile entra nell’atrio, dietro al quale Luhan corre a nascondersi dietro la sua schiena. Yixing geme guardando le crescenti pozzanghere che circondano Yifan. “Ho pulito l’appartamento oggi.”

“Non è colpa mia” replica Yifan, dandogli un scrollata di spalle come scusa “Hai visto il tempo fuori?”

Yixing sospira prima di adocchiare l’ombrello. “Interessante.”

“E’ un ombrello” sbuffa Yifan “Dovete farvene una ragione”

“Ma è per
bambini” dice Luhan, la sua voce si avvicina a un soffice mormorio. Raggiunge l’ombrello di nuovo, strofinando un dito contro i pinguino che decorano il tessuto, e poi colpendo con dell’acqua la faccia di Yifan “Cosa sei tu? Un pedofilo segreto o qualcosa del genere?”


“Com’è andato l’allenamento?” dice velocemente Yixing, facendo un passo tra i due ragazzi prima che si attaccassero.
Yifan fulmina Luhan con lo sguardo prima di spostare lo sguardo indietro.

“Bene!” replica “Qualche ragazzo ha rubato la mia roba, ed è per questo-“

“Ancora?” le labbra di Yixing sono curvate in basso dispiaciute “Questa non è già la quinta volta?”

“Sai com’è. Noi siamo trainee stranieri.” Yifan percorre la strada dall’entrata al bagno spargendo gocce di pioggia lungo la strada mentre scompiglia i suoi capelli.

“Io vado d’accordo con loro, più che bene” Dice Luhan. Urla a gran voce quando Yixing lo schiaffeggia sulla spalla.

 

“Sì, beh, alcuni di noi non sono nati con la faccia da bambino” ribatte Yifan guardandolo acutamente. Raggiunge di proposito l’asciugamano di Luhan e procede nell’asciugarsi i capelli.

“Diventa più facile” dice Yixing con gentilezza “Trova solo alcuni ragazzi coreani con il quale esporti e ti lasceranno da solo”

“Sì, giusto” Yifan sbuffa “Ho più possibilità di saltare giù dal tetto e volare”

Yixing ride leggermente offrendogli una nuova asciugamano “Oh, non si sa mai”

---


La mattina dopo il monsone si trasforma in una leggera pioggerellina. Le strade di Seoul sono scure sotto il cielo nuvoloso e c’è un odore di benzina e fumo che
aleggia in aria. Yifan affronta tutto questo con una faccia torva mentre si dirige alle prove.

Gli manca l’aria fresca e gli alberi che riempiono la sua vecchia casa in Canada, e desidera le calde parole Cantonesi di sua mamma mescolate alle forti grida dei suoi amici. La musica rap familiare che pompa nelle sue cuffie fa poco per sedare la nostalgia che brucia nel suo petto. Continua ad arrancare per le strade, passando da suoni e attrazioni che aumentano la sua solitudine.

“Ed ecco un’altro giorno” sospira quando scorge il logo familiare della compagnia. Respira profondamente ed entra dentro.

Luhan sta parlando animatamente con un ragazzo coreano allampanato con la pelle pallida quando Yifan entra nella sala prove. Yixing gli
risponde con una piccola scrollata di spalle quando gli chiede del ragazzo, e invece trascina Yifan sul pavimento per fare stretching. I suoi muscoli ancora bruciano dopo le prove di ieri, ma asseconda Yixing per un po’, senza convinzione tocca i suoi piedi per un po’ prima di optare invece a stendersi sul pavimento duro.


L’istruttore di danza è cinque minuti in ritardo, e Yifan
sta contemplando un pisolino sul duro pavimento sporco della sala prove, quando nota un viso rotondo familiare passare la stanza. Yifan rovista velocemente nella sua borsa prima di afferrare il braccio di Luhan e trascinarlo con lui fuori, ignorando le proteste rumorose del più grande mentre corrono giù nell’entrata. Alla fine raggiungono il ragazzo di ieri e Yifan gli porge l’ombrello impacciato.

“Grazie” mormora. Le parole coreane suonano grezze sulla sua lingua, non familiari, non importa quanto tempo prova, e pensa che può sentire Luhan ridere silenziosamente
sottovoce.
Il ragazzo sorride e prende l’ombrello da lui, le dita ruvide sfiorano il palmo di Yifan, mentre comincia a parlare rapidamente. Luhan ascolta per un po’; C’è un’espressione divertita sul suo volto quando si gira verso Yifan.

“Apparentemente ha provato a dirtelo ieri che le tigri si sposano quando il sole brilla mentre sta piovendo.”

Yifan lo guarda, cercando di fare il suo meglio per non aggrottare le sopracciglia “ma che cazz..?!”

 
“Come se io ne sapessi più di te” dice Luhan “Credo sia una fiaba coreana o qualcosa del genere”

Yifan grugnisce silenziosamente perché davvero non ha tempo per le fiabe coreane ora. L’istruttore di danza viene giù nell’entrata e vede Yixing fare cenno con urgenza di tornare indietro. I ragazzi seguono lo sguardo di Yifan, spalancano gli occhi non appena notano l’istruttore. Dice qualcosa a Luhan in sillabe affrettate, lampeggia Yifan con un sorriso accecante, prima di correre lungo il corridoio.

“Ci ha invitato a cena” dice Luhan mentre tornano indietro “Beh,
era più come avesse invitato te-“

“Chi era quel ragazzo?” Yixing si unisce a loro. Vede Luhan sorridere sornione e guardare Yifan entusiasta.

“La cotta di Yifan” replica Luhan, sghignazzando odioso.

“No, è solo un ragazzo” dice Yifan, spingendo via la faccia ghignante di Luhan. “Non so nemmeno cosa dice metà del tempo.”

“Il linguaggio non può mettersi tra coloro che si amano veramente” sospira drammaticamente Luhan mentre si stringe al petto e si appoggia su Yixing.

“Ti taglio il tu-“

“Beh, sembra carino” prova Yixing “Almeno asseconda il ragazzo e mangia a pranzo con lui”

Yifan sbuffa allontanandosi dalla coppia.


Hey potresti usare un amico
coreano qui intorno” dice Yixing silenziosamente. L’istruttore di danza comincia la conta, dimostrando alcune nuove mosse e Yifan sospira quando vede quanto sia complessa la routine.

“Non ho bisogno di qualcuno coreano” replica Yifan. Guarda con invidia come Yixing copia perfettamente l’istruttore, muove fluidamente i fianchi senza problemi in un modo che Yifan sa non potrà mai realizzare.

“Non saremo sempre solo noi. E poi forse gli altri trainee smetterebbero di prendersela con te”

“Non ho bisogno-“

“Quante felpe e borse hai già ‘perso’?” si inserisce Luhan. Colpisce leggermente le spalle di Yifan ma c’è preoccupazione in quegli occhi giocosi “Dai, è solo un pasto, Yifan.”

L’istruttore urla al trio di prestare attenzione, adocchiando Yifan in particolare prima di ricominciare il suo insegnamento. Yifan armeggia mentre trova la volontà di piegare i suoi fianchi in un modo che possa assomigliare vagamente alla danza. Come diavolo si suppone che lui possa mettere il petto in quel modo, e buon Dio,
sono i fianchi dell’istruttore snodati o cosa…
“Bene” Yifan
dice alla fine delle prove. È immerso di sudore, ciocche di capelli bagnate pendono sui suoi occhi e i respiri tremolanti risultano ansiti irregolari “Ma voi ragazzi venite con me”

---



La caffetteria della SM è probabilmente la ragione numero uno per la quale Yifan torna alla compagnia giorno dopo giorno. Realizzare i propri sogni è grandioso e tutto, ma il cibo caldo preparato al momento è qualcosa di più
tangibile con il quale può premiare se stesso dopo una lunga prova. Yifan si dirige con entusiasmo lungo il tratto della caffetteria, leggendo la specialità del giorno.

 

 “Perché sto venendo di nuovo con voi, ragazzi?” Chiede Yixing. Adocchia un piatto di dukbokki prima di raggiungere l'insalata

Perchè non so parlare Coreano” replica Yifan, afferrando molteplici piatti. Esita brevemente prima di aggiungere una scatola di biscotti “E non mi fido di Luhan

Il ragazzo citato è già seduto al tavolo, parlando animatamente con qualche ragazzo della loro classe di danza, quando vede la coppia e gli fa un cenno. Yifan ha appena il tempo di infilarsi in una sedia di plastica prima che Luhan comincia a presentare le persone.


“Questo è Sehun” dice piano in Coreano, dando una gomitata al ragazzo pallido che è seduto al suo fianco. Yifan prova a non sorridere quando vede il ragazzo coreano arrossire al tocco di Luhan.

Il ragazzo abbronzato con gli occhi assonnati appoggiato su Yixing è Jongin, un prodigio che si suppone debutterà presto, e un altro ragazzo pallido, ma più maturo e con un assurdamente splendido sorriso presenta se stesso come Joonmyun. Prova a dire ciao in mandarino, ma le parole pompose e la pronuncia maldestra causando a Yifan un leggero ridacchiare quando gli offre all’altro un cenno grato.


“E questo,” Luhan sorride un po’ troppo felicemente quando punta qualcuno al fianco di Yifan “Questo è Chanyeol

Yifan si gira per vedere il ragazzo ombrello raggiante verso di lui, i denti brillano quando parla in una rapida successione di parole. Vedendo lo sguardo confuso sulla faccia di Yifan, Chanyeol osserva acutamente Luhan.

“Cosa sta dicendo?” Chiede Yifan. Poi nota come Chanyeol sembra essere attaccato al suo fianco e discretamante cerca di allontanarsi di qualche centimetro dal ragazzo.

 

“Pensa che tu sia molto bello da vicino” Luhan ridacchia. Yixing coglie le sue parole e ride rumorosamente, facendo alzare lo sguardo confuso di Jongin

“Cosa-“ inizia Yifan.

Péngyou.”

Chanyeol lo fissa con occhi enormi, mordendosi le sue labbra quando ripete la parola.

Péngyou,” ripete. Aggrotta le sopracciglia, lottando mentre sforza la sua lingua per pronunciare correttamente le sillabe “Cerchiamo di essere amici”

 

Yifan ritiene di non avere il coraggio di rispondere diversamente, di rimando sorride diffidente a Chanyeol quando sibila tra i denti “Che diavolo”

“Hai la tua fangirl personale, Yifan” sbuffa Luhan.

Yixing balza avanti oltre il tavolo per prevenire Yifan dal gettarsi addosso all’altro ragazzo.


---


I mesi successivi passano relativamente veloci per Yifan. Trascorre gran parte del suo tempo a fuggire da Chanyeol, tanto che anche l'abitudine di correre la mattina presto diventa un piacevole passatempo. Il più giovane ha lo scopo di seguire Yifan ovunque, afferrando il posto al suo fianco durante i pasti o aspettandolo fuori al bagno. Si ferma anche fuori la sala prove di Yifan, delle mal pronunciate frasi Mandarine sono pronte sulle sue labbra non appena Yifan esce fuori.


Dopo le prime volte Chanyeol ha cercato di stargli dietro dopo le prove, Yifan aveva pensato che dedicando la maggior parte del suo tempo alle prove avrebbe evitato i fin troppi incontri con il ragazzo. Fa ricorso alle lunghe ore nello studio e piccole pause nella dispensa per avere qualche minuti di pace. Tuttavia, nonostante cerca di ottenerlo duramente, sembra che il mondo voglia vederlo soffrire un po’ di più.

“Cosa c’è di sbagliato in lui?” Chiede un pomeriggio Luhan mentre tornano dalle prove. Yifan è stravaccato sul pavimento del soggiorno,
battendo costantemente la testa sul pavimento di legno in colpi pesanti che riecheggiano in tutto il piccolo appartamento.

“Indovina chi c’è nella sua classe di rap?” risponde Yixing, un piccolo sorriso cresce sulla sua faccia.

“Non mi dire” Dice Luhan, si illuminarono gli occhi “Chanyeol?”

Al cenno di Yixing, Luhan comincia a ridere istericamente. Cade sul pavimento, pungolando Yifan con le dita finché quest’ultimo non si gira a
guardarlo.

 

“Questo va fin troppo bene" dice Luhan, mentre la sua fragorosa risata si placa in occasionali risolini


“Non ho chiesto nulla di tutto questo” dice Yifan gemendo profondamente “Voglio solo vivere la mia vita tranquillamente, con nessun Stalker finché non divento famoso. E’ davvero troppo da chiedere?”

“Puoi sempre fingere di non capire cosa stia dicendo” Luhan alza i suoi occhi.

“No, sta imparando troppo velocemente” parla Yixing ““Il coreano di Yifan è già quasi buono quanto il mio ora”

Yifan vuole piangere. Questa deve essere la prima volta in vita sua che il duro lavoro ha portato a nient'altro che angoscia, una crescente irritazione, sotto forma di Park Chanyeol. La determinazione del ragazzo di essere amico di Yifan sembra solo aumentare di giorno in giorno, i suoi sforzi quasi raddoppiano ora che Yifan può capirlo meglio.


“Almeno gli altri smetterebbero di prendersela con te” Dice Yixing. Luhan borbotta d’accordo.

E’ vero. Il numero di scherzi e oggetti d'abbigliamento mancanti sono diminuiti nell'ultimo mese. Yifan non era molto sicuro sul perché abbiano smesso, ma non aveva intenzione di lamentarsi in ogni caso. Se, a fine giornata, per quando ritornava al suo armadietto riusciva a conservare tutti i suoi oggetti personali,  Yifan si considerava benedetto in un certo senso.


“Pensavo Chanyeol si stava formando per essere un modello o qualcosa del genere” rimugina Yixing unendosi alla coppia sul pavimento “Perché sta prendendo lezioni di rap?”

“Quel ragazzo basso?” Sbuffa Yifan, guardandolo dal pavimento. Ricorda i capelli crespi di Chanyeol, l’ampio tratto della sua bocca quando sorride troppo, le piccole gambe che si trascinano dietro di lui e quasi ride “Non può essere un modello. Veramente devi essere alto per fare questo genere di cose”

 

“Anche se è ancora giovane” Yixing alza le spalle “non si sa mai. Potrebbe avere uno scatto di crescita o qualcosa del genere”.

 

Aw, ma sembra così carino ora” piagnucola Luhan in protesta “Chanyeol con le sue gambe corte, che si trascina dietro Yifan ovunque – è come un cucciolo smarrito”.

“Non avrei dovuto accettare quell’ombrello da lui” sospira Yifan, premendo il suo volto di nuovo sul pavimento. Si gira a guardare Luhan “Inoltre, se credi che sia così carino perché non te lo prendi?”

 

“Lui ha già Sehun e Joonmyun. Penso che Luhan abbia già abbastanza ragazzi dietro di lui per ora” Yixing sorride. Il suo sorriso si allarga e la sua fossetta diventa visibile quando Luhan balbetta.

“E che mi dici di Jongin?” Luhan ribatte aspramente “Voi ragazzi state sempre insieme-“

 

“Noi balliamo

“Anche io e Sehun. E Joonmyun

“Questo è chiamato threesome, idiota”


Wufan osserva i due coinquilini bisticciare, contraendo la bocca di una smorfia alla vista di quelle leggere provocazioni ormai degenerate in urla imbarazzati e dei cuscini scaraventati contro la faccia dell'altro. Grugnisce seppellendo la sua testa nelle sue braccia, desiderano disperatamente di avere amici migliori, desiderano di non aver mai incontrato Chanyeol quel giorno piovoso, e sperano che la sua vita sarebbe stata appena un poco migliore.

---


La vita non migliora

La stagione piovosa finisce presto, sostituita da palle di ghiaccio che si accumulano nella neve sporca sulle strade. Con essa arrivano anche le notti trascorse rannicchiati sotto più coperte, le numerose pentole di acqua calda preparate per farsi un bagno caldo, e le tazze di tisane fumanti. Eppure Yifan accoglie tutto ciò con entusiasmo perché crede nella sofferenza. Crede che le notti a fare tardi e le mattine ad alzarsi presto, il ripetere delle proveproveprove, il dolore dell'attesa saranno un giorno ripagati.

Ma anche soffrire ha un limite.

“Dove stai andando?”

Yifan fissa la piccola pila di valigie che occupano l’ingresso, piccoli borsoni chiusi precariamente con molteplici targhette avvolte attorno alle maniglie. Yixing lo guarda appena e si
precipita per tutto l’appartamento, i denti tormentano le labbra mentre cerca tra i cassetti e scaffali.

 
“Hai visto il mio passaporto?” Chiede Yixing. Sbatte l’armadio del soggiorno frustrato prima di correre via.

“Stai tornando a casa?” Yifan lo segue nella cucina.

“Per il nuovo anno” risponde velocemente Yixing. Cerca dentro i cassetti, un evidente fastidio cresce sui suoi lineamenti morbidi. Esita, guarda velocemente a Yifan prima di cercare nel frigorifero.

“Come passerai questi giorni di vacanza?” Domanda Yifan. Per poco non soffoca quando Yixing tira trionfante il suo passaporto dal frigo.

“Sono solo alcuni giorni” risponde “a mala pena una vacanza”

“E hai bisogno di tutti questi bagagli?” Yifan fa un cenno all’entrata.

“Ah, sì” Yixing si strofina timidamente il collo “Anche Luhan se ne va. Quindi starai da solo”

Yifan prende una pausa “Oh, figo

 

“Se hai bisogno di qualcosa-“

“No, vai e divertiti” sorride un po’, battendo la spalla del suo amico. “Non visiti la tua famiglia da un po’”

“Nemmeno tu” dice Yixing alzando un sopracciglio.

 

“Il Canada è un po’ più lontano di Changsha

“Puoi venire con me”


“Mi tingerei le sopracciglia piuttosto” grugnì Yifan, dando una pacca giocosa sulla spalla di Yixing “Come hai detto tu, sono solo alcuni giorni. Sopravvivrò quindi vai e divertiti”


Yixing lo guarda a lungo,
c’è qualcosa di molto simile a pietà e tristezza nei suoi occhi profondi, prima di raggiungere la sua borsa “Io e Luhan torneremo presto allora”


“Per favore, sabota il biglietto di Luhan così rimane bloccato a Beijing

C’è una risata leggera e Yixing fa un ultimo cenno prima di uscire dalla porta. Solo quando la serratura è bloccata, le tende sono tirate sulle finestre ed è sicuro che nessuno tornerà indietro che Yifan va nella sua stanza e prende il cellulare. Le sue dita tremano e le preme sui numeri, la voce è rotta quando chiede all’operatore per una chiamata internazionale. Lo schermo luminoso del telefono lampeggia prima che ci sia uno scatto e poi il suono di uno squillo.


Il respiro gli si blocca in gola, ogni squillo lo avvicina sempre più alla ragione per cui si trova ancora qui e, al tempo stesso, a quell'unico motivo che lo porterà a lasciare tutto all'improvviso e precipitarsi sul primo aereo verso casa.

Si sente uno scatto quando la linea si connette e un voce tenere giunge alle sue orecchie.

“Pronto?”

Yifan riattacca.

   
 
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