Io non voglio perderti…

I don’t want to lose you…
I don’t want to see you sad…
I don’t want you to go away…
I just want to hold your hand…
 
<< Non voglio vederti così! >>
La mia voce rimbomba per tutta la via. Il sole sta tramontando e questo è uno dei più bei momenti che mi siano mai capitati da quel giorno… perché so di averti accanto.
<< Lo sai che mi fa male… mi piacerebbe che tu sorridessi… >>
<< Come posso sorridere, Kyoko? >>
…
…
<< Ma ci sono io qui con te! >>
<< Si, ma tu non sei Kyosuke! >>
…
<< Lo so, e non sai quanto mi dispiace. Vorrei essere io il tuo principe. >>
Le mie parole tremano. Mi rendo conto di non essere la persona che desideri.
<< Potrai anche non avere un cavallo bianco; potrai anche non vivere in una reggia; potrai anche non suonare un violino: però sei la mia Kyoko. >>
…
…
<< Potrai anche essere una stupida; potrai anche credere alle stronzate amorose; potrai anche odiarmi perché non sono lui: però tu sei la mia Sayaka. >>
Come se le nostre braccia fossero mosse da un unico, impetuoso movimento, mi ritrovo appoggiata alla tua spalla, e ti vedo aggrappata alla mia. Le nostre mani sono incrociate, decise a non separasi. Ma entrambi sappiamo che questo istante è destinato a finire…
<< Sayaka…? >>
<< Si? >>
<< Ti prego… non essere più triste. >>
<< Ti prometto che ci proverò per te. >>
…
…
Dei passi si avvicinano lentamente.
<< Sayaka? >>
<< Kyosuke...? >>
 " Che diamine ci fa questo qui???? Come rovinare i bei momenti! "
" Kyoko, non essere sgorbutica! Non parlarmi male di lui telepaticamente! "
<< Che bello vederti! Come va con la tua mano? >>
<< Bene, grazie Sayaka. Ma questo è dir poco! >>
<< Mh? >>
<< Sai, domani darò un concerto… e volevo che tu venissi perché ho una sorpresa per te… >>
<< Per me? >>
<< Non ti posso dire altro… ma ti aspetto! Ciao!  >>
" Come è arrivato se ne va. Mamma quanto vorrei che cadesse e si rompesse l’osso del collo… "
<< Ci andrai? >>
<< Potrei provarci… >>
<< Va bene. Io ti accompagnerò. >>
<< Grazie, Kyoko. A domani allora…! >>
<< Ciao sirenetta! >>
…
…
<< Mamma non ci credo! Siamo in prima fila, ti rendi conto, Kyoko? E anche ad un suo concerto!! >>
<< Oh, che barba! Falla finita! >>
Un ticchettio distoglie Sayaka dalle sue smancerie… eccolo, Kyosuke è davanti a lei e la guarda con un tenero sguardo. Chissà che non voglia dichiararsi? Oh, penso che morirebbe dallo shock!
<< Buonasera a tutti. Benvenuti. Sono lieto che siate venuti ad ascoltare la mia musica. Questa prima melodia,  “ Decretum ” la dedico alla ragazza che è venuta a trovarmi durante il mio lungo periodo di malattia, in ospedale, per ringraziarla. Grazie di cuore, Miki Sayaka. >>
Oh mio Dio! Sayaka è rossa come un peperone!
<< Hai visto come è dolce il tuo fidanzato? >>
<< Ma noi non stiamo insieme… >>
<< E chi ti dice che non si dichiarerà stasera? >>
Le strizzo l’occhio. Lei mi guarda come se fossi uscita da chissà dove. Mha!
Kyosuke inizia a suonare. È una melodia triste, ma molto dolce. Si impegna con tutto sé stesso, e non fa altro che osservare Sayaka, facendole spesso dei sorrisini. Lei è commossa, e tanto, tanto felice che possa di nuovo suonare. E io sono felice per lei. Cosa può mai rovinare questo momento?...
<< Grazie. >>
Il damerino fa un inchino, e sta per andarsene, quando il maestro dell’orchestra gli regala un mazzo di fiori per congratularsi con lui della sua ottima prestazione. Sono rose. Rose blu. Kyosuke avvicina il naso per sentire il loro profumo, ne stacca una e guarda Sayaka. Dopo nemmeno un secondo si avvicina e gliela posa in mano, sussurrandole un flebile: << Grazie… >>
Lei è completamente fuori di testa. Balbetta qualcosa di incomprensibile e prende la rosa avvicinandola al suo cuore. Credo proprio che non la lascerà mai più. Mhhh, l’amore.
…
Dopo questo gesto d’affetto, quel… quel… Kyosuke, prende l’intero mazzo di rose blu e chiama da dietro le quinte una ragazza. Ha i capelli verdi, uno sguardo da ebete, e… sì, è proprio Hitomi.
<< E naturalmente, con questo mazzo di rose, ringrazio Hitomi, la mia ragazza, per essere venuta e per dirle che la amo… >>
…
…
Alla sola vista di Hitomi, e alle parole “ la mia ragazza ”e “ la amo ", Sayaka comincia a piangere e non ce la fa a respirare.
<< Ehi… >>
Si alza di corsa, incurante di non sapere dove sta esattamente andando, e scappa via in lacrime.
<< Sayakaaaa!!!!! >>
Mi alzo ancora più velocemente di lei e tento di inseguirla…  non ce la fa nemmeno a reggersi in piedi, e sviene, dopo pochi passi.
<< Mamma, se lo vedo, a quello lì, io… LO  UCCIDO. Parola di Kyoko Sakura. Svegliatiii! Che diamine! >>
Forse è meglio andare via di qui… allontaniamoci.
Quando finalmente riprendi conoscenza, dopo un’ora, ci troviamo in un parco abbandonato.
<< Sayaka…? Come ti senti? >>
Non rispondi, ma ti limiti a guardare il cielo pensosa, fino a quando una lacrima ti scende leggera sul viso.
<< Ehy… perché piangi Sayaka?... è passato tutto ormai…>>
<< Perché… è una bella domanda… il cuore ci inganna… perché proviamo amore? Ho avuto la possibilità di dichiararmi e non l’ho fatto per il suo bene. Dimmi, se mi avrebbe baciata, che cosa avrebbe provato? E come avrei potuto tenergli la mano? Come potevo… come potevo solo immaginare di stare con lui in questo stato!? >>
<< Non osare nemmeno dirlo! Tu vai bene così come sei, e se lo vuoi sapere, non penso avrei mai potuto apprezzarti di più… >>
<< Per te… perché siamo uguali in fondo noi due… due ragazze privatasi della felicità per esaudire un miracolo… senza essere ricambiate, dovendo soffrire in silenzio, abitatrici di una fredda pietra colorata… è così, e rimarrà così, vero? Sarebbe meglio morire. Almeno così, forse, questa mia anima, riuscirà a trovare la pace. Senza di me, sicuramente anche lui avrà una vita migliore, con lei. Io vorrei… vorrei scomparire per sempre dalla sua memoria… io… non posso rovinargli la vita… lo amo, lo amo, glielo direi mille e una volta, da quando l’ho incontrato la prima volta, da piccola… ma adesso… adesso io non esisto più… sono solo un’ombra… un’ombra con solo il solo scopo della sua felicità… >>
<< Ascoltami, Sayaka. Devi restare. Devi restare con me per sempre. Non devi dire che è meglio morire, perché è solo una sporca menzogna, e lo sai. Niente cambierà. Così provocherai solo dolore alle persone a cui tieni… lo so. Lo so come ti senti. Anche io ho provato questi sentimenti, ma poi un motivo, un motivo piccolo piccolo si è acceso nel mio cuore. Una piccola fiammella, che però, nonostante le intemperie non ha voluto spegnersi, e ha continuato a guidarmi. Non si è voluta arrendere nemmeno sotto a un’onda. Quella fiammella… quella persona… sei tu. Lo so come ti senti. So cosa provi. Ma io soffrirei se dovessi perderti. Soffrirei nel sapere che tu… stai morendo, e non vuoi dirmelo, vero? No. No, io non lo permetterò. Stai crollando perché i tuoi sentimenti non sono ricambiati, vero? >>
<< A che serve più tenere questa maschera sul viso? Si, io fingo solo di essere felice. Lo faccio per non farvi preoccupare, ma io… io… >>
<< Tu?... >>
<< Io voglio morire. Non voglio più vederli insieme! Se penso che anche io avrei potuto essere al posto di Hitomi, io… perché? Perché? Perché è dovuta andare così la mia vita? >>
…
…
<< Lasciami! Lasciami, Kyoko! Vai via da qui! Lasciami in pace! >>
<< No, non posso. Ti seguirò ovunque andrai. Che ti piaccia o no. Non voglio che tu muoia…!!! Non voglio che quella fiammella si spenga! Io, non voglio perderti. >>
<< … >>
<< Guardami, Sayaka! Se ti parlo, ascolterai? Se ti stringo la mano, non andrai via? Se ti prometto che non sarai più da sola, mi crederai? Stringimi forte, per favore. Non dire di nuovo che devi andare! >>
Ti allontani, barcollando verso i piedi di un grande albero. Prendi la rosa, e la stringi con forza. Dalle tue mani escono rivoli di sangue.
<< Vorrei, ma è troppo tardi. Perdonami. >>
<< Non è vero! Non è così! Il futuro può essere riscritto! Non devi arrenderti! Non lascerò che tu… che tu vada via!!!!!! >>
<< Adesso sono stanca. Guardami, come posso andare avanti così?!  Vedendo, ogni singolo giorno della mia vita quei due insieme, senza poter impedire al dolore di invadermi il cuore? >>
<< Io lo so. Lo so che ce la farai. Lo so perché sei tu. Lo so perché non sei una tipa che si arrende davanti ai primi ostacoli. >>
<< Vorrei pensarla come te… >>
<< Dammi la mano. >>
<< Ma cosa…? >>
<< Non senti come è fredda? È perche noi ormai siamo come delle zombie. Ma se le uniamo, sprigioneranno calore. E questo vuol dire che in noi c’è ancora tanta voglia di vivere, e di affrontare le difficoltà con il sorriso. Se tu mi accetti, anche se non sono chi sogni, ti prometto che farò in modo che solo la felicità attraversi il tuo cuore. >>
<< … >>
<< Si, io ti accetto, e mi scuso di non aver mai percepito la tua presenza al mio fianco, né di esserti mai stata d’aiuto. >>

Tutti i miei pensieri saranno con te, sempre. Sino al giorno in cui il destino farà in modo di farci stare insieme, non sarai sola. Dopo, quando non avremo più quest’opportunità, aspettami. Svolterò l’angolo del tuo cuore, purificherò la tua anima ed esisterò per te. Solo ed unicamente per te.