Una flashfic (350 parole esatte) che volevo scrivere già da un po' di tempo, un missing moment del sesto libro. Non so se qualcuno abbia già postato qualcosa di simile, ma mi sembrava un'idea carina...Semplicissima, ma spero vi piaccia!
Buona lettura ^_^
_ Flea _
Amortentia
“Quando
ti deciderai ad ammetterlo? Scommetto che dopo ti sentirai meglio”
“E
tu quando ti deciderai a capirlo? Non ho nulla da ammettere”
Harry
inarcò un sopracciglio. “Hermione” Sospirò,
esasperato. “So bene che quando hai annusato l'Amortentia ha
sentito qualcosa che ti ha ricordato Ron”
“E cosa te
l'ha fatto credere?” Ribatté Hermione, incrociando le
braccia.
“Beh, forse il fatto che sei diventata paonazza?”
Puntualizzò il ragazzo, con aria soddisfatta.
“Questo
non significa nulla” Esclamò lei, indignata. “Anche
se sono arrossita non significa che fosse per lui!”
“Certo,
come vuoi tu”
“Non usare quel tono, Harry”
Hermione gli rivolse un'occhiataccia, esasperata. “So che non
mi credi”
“No, in effetti non ti credo”
“E
dimmi, cosa avrei sentito esattamente?”
“Vediamo”
Rispose Harry, con una falsa espressione meditabonda. “Forse il
profumo del pasticcio che cucina sempre la signora Weasley e che lui
adora? Oppure quell'inconfondibile odore di muffa che c'è
nella sua stanza e che non siamo mai riusciti a mandare
via...”
“Odore di muffa? Ti prego, non essere
ridicolo!” Lo interruppe Hermione, cercando di usare un tono
indifferente.
“O magari la fresca essenza al
sandalo che lui ha comprato a
Hogsmeade l'anno scorso solo perché tu hai detto che era
buona”
“Davvero l'ha comprata solo perché mi
piaceva?” Le guance di Hermione si tinsero di un inequivocabile
color porpora. “Cioè, insomma...Io...” Farfugliò,
quando si rese conto di aver parlato ad alta voce.
Harry si alzò
dalla poltrona della Sala Comune, con un largo sorriso sul volto.
“Per fortuna non sei mai stata capace di mentirmi riguardo a
Ron, altrimenti saresti odiosamente perfetta” Le si avvicinò
e le scompigliò i capelli, osservando con notevole
divertimento l'espressione della sua migliore amica. “Ci
vediamo dopo, Herm”
Un attimo dopo era sparito oltre il buco
del ritratto, lasciando il Caposcuola Granger a fissare il tappeto
della Sala Comune con gli occhi sbarrati e il viso in fiamme.